domenica 24 luglio 2016

Il futuro del BVB: i migliori giovani, classe 2016



Sta per iniziare una nuova stagione agonistica e dunque rientriamo in azione con il blog. Nei prossimi giorni scriveremo qualcosa relativamente alla forma che sta prendendo la prima squadra, prima ancora però dedichiamo un post ai nostri giovani.

Non è un mistero che il nostro settore giovanile abbia avuto qualche anno di appannamento in passato ma nelle ultime stagioni, complici maggiori investimenti nel settore, sia per quel che riguarda il talento grezzo, sia per infrastrutture e guide tecniche, l'academy giallonera sta riprendendo quota diventando uno dei punti di riferimento in Germania. A conferma di ciò, la scorsa stagione è stata positiva non solo per la prima squadra ma anche per le affiliate. La seconda squadra ha ottenuto un quarto posto in Regionalliga West pur partendo con un handicap non da poco viste le quattro sconfitte nelle prime quattro partite. Le principali due selezioni giovanili hanno entrambe vinto il campionato regionale e raggiunto la finale nazionale: l'Under 19, guidata da Passlack e Pulisic, ha vinto contro l'Hoffenheim mentre l'Under 17 è caduta in casa contro lo Stoccarda. Buone notizie anche dalle rappresentative Under 16 ed Under 15, giunte al primo posto nei rispettivi campionati regionali di categoria.

L'anno scorso, in virtù del nostro interesse per il calcio giovanile, abbiamo avviato un'iniziativa, ovvero quella di elencare i migliori giovani nel sistema Borussia Dortmund. I migliori U21, messi in serie sotto forma di classifica per rendere la lettura più facile ed interessante. Non che sia semplice fare un discorso del genere, abbiamo poche esperienze visive ma da quello cui abbiamo potuto assistere e quello che ci viene detto da chi li ha visti un po' di più, proviamo a segnare qualche profilo futuribile.

Ecco dunque i migliori 10 Under 21 del Borussia Dortmund. Vengono inseriti solo i giocatori nati dal 1996 in poi: per capirci, Julian Weigl non è eleggibile in quanto nato nel 1995. Abbiamo deciso anche di non includere i nuovi acquisti Ousmane Dembele, Mikel Merino, Emre Mor e Orel Mangala, in quanto cresciuti completamente al di fuori del nostro sistema.


1. Christian Pulisic (2015: 9°)
Christian Pulisic "dabbing" dopo il suo primo gol in carriera
Ci si chiedeva nel ranking dell'anno scorso quanto potesse essere limitato dal suo fisico minuto questo trequartista venuto dagli Stati Uniti appena 18 mesi fa. La risposta, per adesso, è: non tanto. In primis perché sembra essersi effettivamente definito, mettendo su qualche chilo di muscoli e crescendo anche di qualche cm in altezza, che non guasta mai. E poi perché il ragazzo ha decisamente alzato il suo livello di gioco, capendo come sfruttare il suo talento e nascondere le sue debolezze. A Thomas Tuchel il ragazzo piace e non a caso lo ha fatto esordire in prima squadra lo scorso gennaio, diventando il dodicesimo debuttante più giovane nella storia della Bundesliga. Poi, con una bella conclusione di destro contro l'Amburgo, è diventato anche il quarto più giovane realizzatore nella storia della Bundesliga e in vista della stagione entrante sembra che possa essere un elemento fisso della prima squadra. Vedremo se saprà fare un ulteriore passo in avanti o se incapperà nel classico "sophomore slump". 

2. Felix Passlack (2015: 3°)
Nella scorsa stagione, ci siamo spesso riferiti alla rappresentativa U19 come "la squadra di Passlack e Pulisic". Nessuna mancanza di rispetto verso gli altri ragazzi che hanno composto una macchina vincente, con una quantità di talento e proiezione che raramente si vede in una singola selezione giovanile, ma è chiaro che i calciatori di maggior talento fossero proprio lo statunitense e l'esterno tedesco, che infatti figura al secondo posto nel ranking di quest'anno. Il ragazzo di Gelsenkirchen, che fortunatamente ha trovato la retta via da adolescente, ha infatti a sua volta debuttato in prima squadra, pur non avendo lo stesso minutaggio di Pulisic ma ha comunque lasciato le stesse buone impressioni, dando l'idea di poter giocare sia da terzino destro che da ala destra, come già immaginavamo l'anno scorso. Quello di tornante a tutta fascia sembra essere il suo ruolo per il futuro e in un BVB orientato verso il 3-4-3 o 3-5-2, Passlack rischia di poter essere la seconda miglior opzione come esterno destro, per cui aspettiamoci di vederlo più coinvolto nelle partite della prima squadra.

3. Patrick Fritsch (2015: non classificato)
Una stagione sfortunata quella del biondo difensore centrale, che non era lontanissimo dall'assaggiare la prima squadra prima di rompersi il crociato a pochi giorni dai Mondiali U17. E' un difensore che può giocare anche da laterale in una difesa a quattro e che gode di buona considerazione da parte di Tuchel, che infatti gli ha fatto fare la preparazione con la prima squadra già nella scorsa estate. Adesso è ancora convalescente dall'infortunio già citato ed ovviamente uno stop del genere porta con se dei dubbi quando arriva il momento del ritorno, ma il talento e l'atletismo non manca a questo ragazzo che potrà recuperare il tempo perso in breve e ripresentarsi per un posto in prima squadra entro fine stagione. 

4. Dominik Reimann (2015: non classificato)
E' sempre difficile riuscire a proiettare la carriera di un portiere, un ruolo che probabilmente segue logiche differenti da quelle dei giocatori di movimento, per tutta una serie di ragioni anche ovvie. Non è raro vedere portieri promettere tantissimo da giovani salvo poi perdersi completamente ad età ancora giovani. Tuttavia, se ne facciamo una questione di talento non si può non negare che Dominik Reimann sia uno dei prospetti più brillanti del nostro settore giovanile. Il ragazzone classe '97, fresco di qualificazione ai Mondiali U20 del prossimo anno ottenuta con la Germania U19 agli europei di categoria in corso di svolgimento, è diventato uno dei punti di riferimento nazionale nel ruolo a livello giovanile. L'anno prossimo giocherà con i grandi, nella sempre complessa Regionalliga con il BVB II. Vedremo quanto spazio avrà e se riuscirà a confermarsi.

5. Dzenis Burnic (2015: 5°)
Non cambia la posizione in classifica rispetto alla scorsa stagione ma va chiarito che ci si aspettava un passo in avanti deciso su alcuni aspetti del suo gioco che non sono arrivati. Per quanto si sia dimostrato leggermente migliorato nella fase di interdizione, non ha ancora "pulito" la sua visione di gioco; in più, tende a distrarsi troppo durante la partita, cosa che lo porta ad errori piuttosto banali che un giocatore del suo talento non dovrebbe commettere. Croce e delizia del tecnico Hannes Wolf, è comunque molto considerato in società tanto Lars Ricken, attualmente responsabile del settore giovanile, ha dichiarato che lui sarà il prossimo giovane a debuttare con la prima squadra in partite ufficiali. Vedremo se sarà effettivamente così, il ragazzo ne ha le potenzialità ma dipende tutto da lui.

6. Jacob Bruun Larsen (2015: non classificato)
Jacob Bruun Larsen in azione contro Adnan Januzaj
nell'amichevole di Shanghai vinta sul Manchester United
Chissà che non sia invece lui il prossimo talentino a giocare coi grandi in partite che contano. Se l'utilizzo dei calciatori nelle amichevoli prestagionali ha un minimo di significato, possiamo dire che Thomas Tuchel abbia in considerazione questo fantasista danese, che in realtà da grande difficilmente giocherà sulla trequarti, visto che già Hannes Wolf ha iniziato ad utilizzarlo come terzino destro nel finale della scorsa stagione con l'U19, discorso ripreso anche da Tuchel in precampionato. Larsen ha dimostrato buona adattabilità ad un ruolo assolutamente nuovo per lui, ma non c'è da sorprendersi: la tecnica e l'intelligenza di questo ragazzo lo porteranno a giocare sicuramente per diverso tempo in campionati di primo livello, infortuni permettendo. 

7. David Sauerland (2015: 6°)
Una stagione 2015/2016 sfortunatissima per questo ragazzo, che è stato fuori a lungo a causa di molteplici e diversi infortuni. Un anno perso per questa mezzala che però ha ancora 19 anni, per cui tempo per poter rimettersi in carreggiata. L'anno prossimo giocherà con la seconda squadra, qualora dovesse dimostrare di valere già un campionato di categoria superiore, probabilmente verrà prestato in ZweiteLiga. Un centrocampista duttile come lui trova sempre posto in un campionato come la Bundesliga, anche se magari non a livelli alti come quelli del BVB. Certo è che deve trovare pace con i problemi fisici, altrimenti la sua scalata non avrà successo.

8. Janni-Luca Serra (2015: 10°)
Scriviamo in un momento non proprio semplice per la carriera di Janni, che nel corso dello spareggio per accedere ai Mondiali U20 contro i Paesi Bassi ha subito un infortunio al ginocchio che lo terrà fuori per diversi mesi. Quella che stava per iniziare era una stagione quasi fondamentale per lui, considerando che avrebbe potuto ulteriormente allenare i suoi movimenti da attaccante, posizione per lui ancora relativamente nuova considerato che ha iniziato a giocarci un anno e mezzo fa. Da attaccante, ha sempre segnato frotte di gol ma più che altro sfruttando il suo fisico in contesti giovanili, se vuole crescere e diventare un centravanti considerato a livello senior deve anche iniziare a migliorare senza palla sul fronte offensivo. C'è tanto ed inaspettato margine di miglioramento su questo aspetto del suo gioco, ma gli sarebbe servito giocare ogni singolo minuto della prossima stagione. Gli infortuni sono una scocciatura, come sempre.

9. Michael Eberwein (2015: non classificato)
Toh, un altro bavarese preso dalle giovanili del Bayern Monaco. Difficile che diventi un giocatore del livello di Mats Hummels e Mario Gotze, ma Michael Eberwein è sicuramente un calciatore interessante. Ha buona mobilità nonostante sia alto poco più di 1.90m, tanto che nella scorsa stagione ha giocato anche da esterno offensivo in un tridente molto offensivo completato da Tammo Harder e Marvin Ducksch, Per altro, in un campionato dove non è semplicissimo segnare, a differenza dei racconti che si sentono in giro, come la Regionalliga West, il buon Eberwein si è fatto notare realizzando 14 gol e 6 assist. Stiamo parlando di un ragazzo di 20 anni, che sicuramente non vale la quarta serie tedesca. Nella stagione entrante resterà ancora col BVB II, ma se dovesse confermare il rendimento della scorsa stagione andrà in prestito se non addirittura considerato da Tuchel per la prima squadra.

10. Till Schumacher (2015: non classificato)
Sempre difficile trovare un terzino buono in giro per il Mondo. Ecco perché si fanno le feste quando ne hai uno giovane in crescita dal tuo settore giovanile, ecco perché fai di tutto per farne crescere sempre di più nel tuo settore giovanile (vedi Jacob Bruun Larsen). E' ancora più complesso trovare un terzino sinistro di talento in giro per il mondo, magari non nella squadra di Marcel Schmelzer e Raphael Guerreiro ma fa sempre comodo avere delle alternative. L'alternativa di talento in questo caso è Till Schumacher, l'ennesimo prodotto di talento della classe '98, quella di Pulisic, Passlack, Burnic, Larsen, Serra ed altri ancora. Schumacher è un calciatore valido tanto quanto quelli precedentemente citati, anche se meno appariscente perché non segna e non realizza passaggi filtranti che portano al gol. Tuttavia è migliorato tantissimo dal punto di vista difensivo, tant'è vero che in alcuni casi è stato provato anche da difensore centrale, e sta iniziando a godere di considerazione nazionale. Non ha grande talento, ma senso tattico a pacchi e etica lavorativa sopra media. Cose che portano sempre i loro frutti, alla fine della fiera.


Menzione d'onore per:  Amos Pieper (1998, centrale), Dario Scuderi (1998, terzino), Dominik Wanner (1999, ala), David Kopacz (1999, fantasista). Lars Dietz (1997, mediano)


E' tutto per questo post, in attesa di vedere gli sviluppi nella stagione che sta per iniziare. Una cosa è certa: il BVB è tornato a investire sul proprio settore giovanile ed i risultati si vedono. Una base di talento è importante per ogni squadra che vuole provare a vincere ed il BVB finalmente ne ha una solida.

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