mercoledì 18 marzo 2015

Recap Ottavi di ritorno Champions League 2014/2015: BVB-Juventus 0-3



Fine dei giochi, in Champions League. In un modo doloroso, forse a ribadire in maniera definitiva che il Borussia Dortmund nel 2014/2015 avesse poco a che fare con il calcio europeo di alto livello. Ed infatti, contro una squadra di alto livello è arrivata una batosta notevole. Che serva come punto di partenza, per conquistare una salvezza il prima possibile e ripartire con altri protagonisti.

Sorpresa nella formazione del BVB: Sokratis schierato da terzino destro, fatto fuori Kirch che stava giocando anche bene. Sulla trequarti Mkhitaryan preferito a Kagawa. Per quel che riguarda la Juventus, Allegri sorprende tutti schierando un centrocampo a rombo fatto di corsa e con Marchisio da regista. Difesa a quattro con Evra e Lichtsteiner più bassi.

Non è l'inizio che ci si aspetti, da una squadra che deve rimontare. Subito contropiede della Juve, fermato da Subotic, poi nell'azione successiva, il gol del vantaggio bianconero: Tevez riceve e calcia dai 25 metri, nell'angolo alto dove Weidenfeller non può arrivare. La Juve corre di più, il BVB sembra decisamente inferiore per corsa e capacità di giocare. La squadra di Allegri aspetta e prova a colpire in contropiede, come al 17° con una botta dalla distanza di Lichtsteiner. Succede poco, in buona sostanza ed anzi l'unica cosa degna di nota è l'uscita di Pogba, per il riacutizzarsi di un problema muscolare, che lascia il campo ad Andrea Barzagli, che porta la Juve a tornare ad un 3-5-2.

Il cambio di modulo porta ad un momento di smarrimento da parte della Juve ma non ne approfitta il BVB che riesce al massimo ad effettuare qualche cross dal fondo, mai però a tirare. La Juve riprende le misure anche col nuovo modulo e si difende bene, non subendo alcun pericolo fino alla fine del tempo.

All'intervallo un cambio, difficile da interpretare: esce Schmelzer, che non aveva fatto male ed al suo posto entra Kirch con Sokratis che cambia fascia e va a sinistra. Nella pratica non cambia nulla: il BVB fa possesso sterile, la Juve riparte e lo fa in modo pericoloso, con Morata che impegna un paio di volte Weidenfeller. Arriva il primo tiro in porta per il BVB dopo l'ora di gioco, con Kampl. Debole e centrale. A questo punto Klopp prova a mischiare le carte e mette Adrian Ramos con Kuba Blaszczykowski al posto di Mkhitaryan, nuovamente mediocre e Bender. Ci prova Subotic dalla distanza, la sua conclusione di controbalzo viene deviata da un giocatore juventino ed impensierisce Buffon. Ed allora, visto che il BVB non ci prova a pareggiare, la Juve la chiude: contropiede veloce con Tevez che si trova da solo davanti a Weidenfeller ma invece di concludere serve Morata arrivato a rimorchio per il gol del raddoppio.

E poi arriva lo 0-3. Stesso schema: contropiede, attaccante davanti alla porta e gol. Questa volta Tevez conclude per conto suo e batte Weidenfeller.

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