sabato 21 maggio 2016

Recap finale DFB Pokal: Bayern Monaco-BVB 0-0 (4-3 d.c.r.)

Si conclude la stagione calcistica del BVB, un'annata veramente ottima fino ad aprile, poi il calo fisico si è fatto sentire nelle partite importanti. Non ha fatto eccezione oggi dove, pur lottando e restando aggrappati alla vittoria con le unghie e con i denti, alla fine è stato il Bayern a conquistare la DFB Pokal.



Formazioni tipo da entrambe le parti, con Hummels titolare e capitano anche contro la squadra che lo ha acquistato. Le squadre giocano con le divise della prossima stagione e l'inizio non è brillantissimo per gioco e spettacolo, con un tiro di Thomas Muller alto unica occasione dei primi venti minuti per entrambe le squadre. Poi il Bayern va vicino al gol, ancora con Muller, su azione di calcio d'angolo ma il colpo di testa dell'attaccante tedesco finisce fuori di poco. E' l'inizio di un momento positivo per il Bayern, Douglas Costa alla mezz'ora prova una conclusione parata da Burki, nel tentativo di andare in tap in Lewandowski viene fermato in maniera poco ortodossa da Papastathopoulos ma l'arbitro Marco Fritz non fischia il calcio di rigore.

Gli animi si scaldano un pochino: Ribery accenna ad una rissa con Castro, l'arbitro ammonisce entrambi, poi Kimmich ammonito per un intervento abbastanza duro su Reus. Non accade molto altro fino alla fine del primo tempo e, dopo un minuto di recupero, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi.

Quando si è pronti per ricominciare, una serie di stupidi nella curva dedicata ai tifosi del BVB comincia ad accendere fumogeni che creano una nube nera che ci mette un po' per svanire. Il secondo tempo ricomincia con una manciata di minuti di ritardo, con le due parti molto contratte. Parte meglio il Bayern che con Lewandowski va vicino al vantaggio, ma la sua conclusione esce di poco. I nostri due terzini soffrono le ali del Bayern che creano pericoli sempre maggiori: da una discesa di Douglas Costa parte un cross basso il cui rimpallo giunge sui piedi di Ribery che però, scoordinato, conclude fuori di pochissimo. La reazione del BVB è affidata a Pierre-Emerick Aubameyang, conclusione tuttavia alta. Il Borussia Dortmund subisce un grosso colpo al 70°, quando Marcel Schmelzer s'infortuna alla coscia ed è costretto ad uscire, con Erik Durm al suo posto. Anche Mats Hummels subisce un colpo alla coscia destra pochi minuti dopo, ed è costretto ad uscire al 77° con Ginter che entra al suo posto.

Si entra nei minuti finali: all'83° Aubameyang completamente solo e servito da Piszczek spreca la miglior occasione per il BVB, concludendo alto sopra la traversa. Non accade molto altro fino alla fine dei tempi regolamentari e dunque dopo tre minuti di recupero si va all'overtime. Alla ripresa del gioco subito grossa occasione per il Bayern ma il tiro di Lewandowski viene stoppato da un incredibile recupero difensivo di Erik Durm che salva lo 0-0. E' un Bayern comunque più attivo ma anche il BVB va vicino al gol con Mkhitaryan al 103°, unica azione da gol per il BVB nel primo tempo supplementare che termina ancora sullo 0-0.

Tempo di cambi per entrambe le squadre: Tuchel effettua la sua ultima sostituzione a disposizione inserendo Shinji Kagawa al posto di un ottimo Gonzalo Castro, Guardiola invece opera il suo primo cambio al 108° inserendo Kingsley Coman al posto di un esausto Franck Ribery. E' ancora il Bayern a fare la partita e un tiro di Alaba viene parato da Burki, creando spavento tra i tifosi del BVB. I gialloneri ad ogni modo sono fisicamente a pezzi e si reggono a malapena in undici in campo. Il Bayern più fresco continua ad attaccare e proprio all'ultimo minuto crea una chance con Arturo Vidal, palla che però termina fuori e con questa conclusione terminano anche i tempi supplementari.

Si va dunque ai tiri di rigore. Una sofferenza infinita.  Che si conclude con la vittoria del Bayern, nelle cui fila sbaglia solo Joshua Kimmich mentre il BVB paga gli errori di Sven Bender e Sokratis Papastathopoulos, forse inseriti troppo presto nell'ordine. Una vittoria tutto sommato meritata per il Bayern ma quando si giunge ai rigori c'è sempre rammarico e delusione.


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