mercoledì 23 agosto 2017

Champions League: le possibili avversarie del BVB.

Domani alle ore 18 a Monaco verrà effettuato il canonico sorteggio per i gironi della UEFA Champions League 2017/2018.

Vediamo cosa potrebbe riservarci l'urna.

In prima fascia vi sono le vincitrici dei rispettivi campionati e vi troviamo:

  • Real Madrid
  • Bayern Monaco
  • Juventus
  • Chelsea
  • Benfica
  • Monaco
  • Spartak Mosca
  • Shaktar Donetsk
Il BVB è inserito, in virtù del Ranking UEFA, nella seconda fascia composta da:
  • BVB
  • Barcellona
  • Atletico Madrid 
  • PSG
  • Siviglia
  • Manchester City
  • Porto
  • Manchester United
La fascia 2 è, come si può notare, molto più insidiosa, paradossalmente, della fascia 1 ed è dunque un bene essere in questa.
La fascia 3 contiene:
  • Napoli
  • Tottenham
  • Basilea
  • Olympiakos
  • Anderlecht
  • Liverpool 
  • Roma
  • Besiktas
La quarta fascia invece è composta da:
  • Celtic Glasgow
  • CSKA Mosca 
  • Qarabag
  • Sporting Lisbona 
  • APOEL Nicosia 
  • Feyenoord
  • Maribor
  • RB Lipsia
Dalla prima fascia sarebbe bene evitare il Real Madrid o la Juventus, sperando in un sorteggio benevolo con lo Spartak Mosca o lo Shaktar Donetsk indiziate ad essere le squadre più desiderate della prima fascia.
In terza fascia le grosse insidie arrivano dall'Italia (Napoli, Roma) e dall'Inghilterra (Tottenham e Liverpool) mentre più agevoli le altre 4 componenti della stessa.
In ultima fascia, ovviamente, non potremo pescare i Tori del Lipsia, la squadra più insidiosa, mentre il Maribor sarebbe ben accetta a Dortmund.

Ipotiziamo ora il best scenario e il worst scenario di sorteggio.

Best scenario: Shaktar Donetsk, BVB, Basilea, Maribor.

Worst scenario: Real Madrid, BVB, Napoli, Sporting Lisbona.

Quali sono il vostro best and worst?

Buon sorteggio a tutti.


lunedì 21 agosto 2017

Bundesliga: giornata I

Wolfsburg - Borussia Dortmund 0:3 (Pulisic, Bartra, Aubameyang)

Il BVB si aggiudica la prima partita con grande intensità, gioco di squadra e buona tenuta fisica. Pulisic è risultato essere l'MVP della gara, mettendo a segno un goal ed un assist; il classe '98 statunitense è diventato il giocatore straniero più giovane di sempre a realizzare almeno 6 reti in Bundesliga, il nostro Capitan America continua a crescere. Buone impressioni anche dal rientrante Mario Gotze, per lui 60' molto confortanti. Prima vittoria in Bundesliga per Peter Bosz.
Sabato toccherà all'Hertha Berlino, sfida non semplice, ma avremo dalla nostra il Wesfalenstadion, in attesa di capire le situazioni Dembélé e Aubameyang.


Schalke 04 - RB Lipsia 2:0 (Konolpyanka, Bentaleb)

Risultato inaspettato a Gelsenkirchen, dove i cugini dello Schalke strapazzano i Tori del Lipsia, a segno i due giocatori più attesi Nabil Bentaleb e Yevhen Konoplyanka. Su tutti davvero interessante il classe '97, Amine Harit, il giovane francese ex Nantes ha avuto un grande impatto sul match; discorso opposto per Naby Keita che ha disputato una pessima partita.


Borussia Monchengladbach - Colonia 1:0 (Elvedi)

Partita molto bella quella tra i Puledri del Gladbach e i Caproni di Colonia, il derby se lo aggiudicano i padroni di casa grazie alla rete di Nico Elvedi.
Partita impressionante del sostituto di Dahoud ovvero Zakaria che, come segnalato nella nostra preview, è un giocatore molto interessante, 100% di passaggi riusciti ed una prestazione molto convincente. Partita decisa dunque da due 1996 svizzeri. 
Da segnalare per il Colonia l'infortunio occorso a Konstantin Rausch.



Mainz - Hannover 96 0:1 (Harnik)

Altro risultato a sorpresa con i neo-promossi dell'Hannover che strappano 3 punti d'oro grazie al solito Martin Harnik. Partita molto ruvida (ben 8 ammoniti) con il Mainz che non è riuscito a perforare la difesa dell'Hannover, in ombra Maxim e Fischer sostituiti al 60' da Oztunali e Quaison.

Amburgo - Augburg 1:0 (Muller)

Altri punti pesanti in palio, questa volta se li aggiudica l'Amburgo con la rete di Nicolai Muller, ma è festa a metà ad Amburgo. In seguito all'esultanza per il goal, lo stesso Nicolai si infortuna in maniera seria al ginocchio destro, diagnosi: 7 mesi lontano dai campi da gioco. L'Augsburg ha tentato un assalto alla porta dei padroni di casa, ma la difesa di Gisdol ha tenuto fino al 90'.



Hertha Berlino - Stoccarda 2:0 (Leckie, Leckie)

Mattatore di giornata l'australiano Mathew Leckie, da cui ci aspettavamo molto in preview, l'ex Ingolstadt non delude le attese e mette a segno una pesantissima doppietta che lo proietta in vetta alla classifica cannonieri. Esordio amaro per gli uomini di Hannes Wolf che speravano di strappare almeno un punto da questa trasferta a Berlino, la stagione è lunga ed il tempo per rimediare c'è eccome.



Hoffenheim - Werder Brema 1:0 (Kramaric)

Gli uomini di Nagelsmann acciuffano 3 punti non banali, considerando il preliminare di Champions League in corso. Nei minuti finali, il croato Andrej Kramaric regala la gioia dei 3 punti al pubblico di casa, ora testa e cuore ad Anfield per tentare l'impresa. Per Caldirola e compagni ritorno a Brema con 0 punti, ma con la certezza di potersela giocare con molte squadre di questa Bundesliga. 

Friburgo - Eintracht Francoforte 0:0

Pareggio a reti bianche nel primo match domenicale tra Friburgo e Francoforte, gli ospiti han molti giocatori nuovi da inserire in rosa tra cui il neo acquisto Kevin Prince Boateng che ha già esordito nella ripresa. Il Friburgo si accontenta di un punto mangiandosi le mani per aver sprecato una grossa occasione.


Bayern Monaco - Bayer Leverkusen 3:1 (Sule, Tolisso, Lewandowski - Mehmedi)

La ciurma di Ancelotti risponde ancora alle critiche estive e, dopo la Super Coppa, si aggiudica anche il non semplice match contro le giovani Aspirine. Pratica chiusa nel primo tempo con le reti dei neo bavaresi Sule e Tolisso, mentre il solito Lewandowski sigla il 3:0 su rigore in seguito all'intervento del VAR. Per le Aspirine goal consolazione di Mehmedi che con un siluro buca Ulreich.


sabato 19 agosto 2017

Bundesliga 17/18 preview volume III

Chiudiamo questa analisi prestagionale presentando Lipsia, Mainz, Schalke 04, Stoccarda, Werder Brema e Wolfsburg.

RB LIPSIA

Aspettative: confermarsi ai piani alti.

Clamorosa stagione degli uomini di Ralph Hasenhüttl, i neo promossi del controverso Lipsia sono riusciti nell'impresa di centrare un secondo posto, con annessa qualificazione alla Champions League, assolutamente non pronosticabile un anno fa.

Jean-Kevin Augustin
In sede di mercato Die Roten Bullen sono riusciti (ad ora) a trattenere tutti i migliori giocatori, in particolar modo il corteggiatissimo Naby Keita su cui ha messo gli occhi, e anche diversi milioni, quella vecchia volpe di Jurgen Klopp. Interessante l'arrivo del 1997 Jean-Kevin Augustin dal PSG, giocatore con ottimo potenziale ma che dovrà battere la concorrenza di Timo Werner e Yussuf Poulsen in attacco. Dalla Turchia arriva anche l'ala sinistra Bruma, portoghese classe 1994 di cui si parla molto bene da anni ma che ad oggi non è ancora riuscito ad esprimere tutto il suo potenziale, mentre dagli affiliati austriaci di Salisburgo è arrivato l'austriaco Konrad Leimer.

L'ossatura dei Tori è la stessa dello scorso anno, se riusciranno a trattenere Keita, potranno dare nuovamente fastidio a molti; sarà molto interessante vederli sui palcoscenici europei. La squadra è estremamente giovane (in rosa vi sono solo 4 giocatori nati prima del 1990) e le altre squadre di Bundesliga hanno imparato a temerli.


MAINZ

Aspettative: salvezza.

Dopo l'annata turbolenta appena trascorsa, con la salvezza raggiunta nelle ultime giornate, a Magonza vorrebbero vivere una stagione un po' meno travagliata.
Der Karnevalsverein hanno deciso di affidare la squadra all'allenatore del MainzII il 38enne Sandro Schwarz il quale si trova tra le mani un gruppo di ragazzi con non troppo talento e per salvarsi dovranno tirare fuori una stagione superiore alla scorsa.

Il mercato ha portato a Magonza tre innesti interessanti quali Abdou Diallo, centrale proveniente da Monaco, Alexandru Maxim, trequartista rumeno ex Stoccarda, e soprattutto Viktor Fischer. L'ex Lanciere era considerato uno dei maggiori talenti della scuola di Amsterdam, ma nelle ultime stagioni si è un po' perso, Magonza potrebbe essere la piazza giusta per un suo rilancio dopo la stagione disputata in Premier League.

Viktor Fischer
Il potenziale per fare bene c'è, manca qualcosa in difesa, vi sono molti giovani interessanti e, oltre ai sopra citati, ci si aspetta molto da Levin Oztunali, prelevato lo scorso anno dal Bayer Leverkusen.

SCHALKE 04


Aspettative: tornare in Europa.

Veniamo agli "amati" cugini, anche loro arrivano da una stagione molto travagliata e a Gelsenkirchen non sembrano riuscire a vedere la luce in fondo al tunnel.
Rivoluzione in panchina e squadra affidata al semi-sconosciuto Domenico Tedesco, 31enne di origini italiane che avrà il compito non semplice di riportare in alto die Knappen dopo il 10° posto conquistato dal predecessore Weinzierl.

Nabil Bentaleb
La squadra si basa sulla conferma del talento di Konoplyanka e Max Mayer, con la speranza di trattenere Leon Goretzka, il talentuoso centrocampista è in scadenza 2018, non sembra intenzionato a rinnovare, e mezza europa lo segue con molto interesse. Oltre all'ucraino confermato anche l'acquisto (dopo il prestito dello scorso anno) di Nabil Bentaleb per il quale i Minatori han sborsato ben 19 milioni di euro che uniti ai 12,5 per Konoplyanka, 8 di Harit (trequartista molto interessante classe 1997), 4,5 per Oczipka e 3,5 per Insua porta ad un totale di 40ml spesi a fronte di incassi pari quasi a 0 (750mila euro per la precisione). Un grosso rischio considerando la perdita di diversi giocatori importanti andati a scadenza di contratto quali Huntelaar, Choupo-Moting, Aogo e Kolasinac.


Impresa quindi tutt'altro che semplice per Tedesco, il futuro a breve termine deve essere la conferma di Goretzka; un eventuale uscita del classe 1996 tedesco creerebbe un buco difficilmente rimpiazzabile a fine mercato. 

STOCCARDA


Aspettative: salvezza.

Ecco la seconda neo-promossa, i nobili dello Stoccarda tornano subito in Bundesliga dopo l'anno nell'inferno della Zweite e nelle mani di Hannes Wolf (allenatore preparatissimo, scuola Borussia Dortmund) tenteranno di stupire.

Dzenis Burnic
Mercato molto interessante per gli Svevi che puntano forte su alcuni giovani decisamente interessanti a partire dal nostro Dzenis Burnic, il fantasista potrebbe trovare a Stoccarda la piazza e l'allenatore giusto per saggiare la Bundesliga, nonostante la giovanissima età (classe 1998). Oltre al bosniaco sono stati inseriti lo sfortunatissimo Holger Badstuber e Dennis Aogo entrambi svincolati, dalla Juventus arriva l'attaccante Donis mentre interessante l'acquisto di Chadrac Akolo centrocampista ex Sion. 



La salvezza non sarà facile da raggiungere ma in compenso il talento in squadra non manca,ci si aspetta molto da Brekalo (in prestito dal Wolfsburg) e Julian Green, manca un bomber vero con Simon Terodde che inizialmente avrà il compito di tenere l'attacco di Wolf in attesa del ritorno di Ginczek.

 WERDER BREMA

Aspettative: salvezza tranquilla.

I BiancoVerdi sono chiamati a compiere un'impresa nel tentativo di emulare la scorsa stagione, ma una salvezza tranquilla potrebbe essere il loro maggior obiettivo.

La perdita del mattatore di stagione, Serge Gnabry, peserà molto sul Werder che proverà a sopperire all'assenza giocando un calcio molto offensivo e incentrato sulla vena realizzativa di Max Kruse.
Entrati due giocatori interessanti come Ludwing Augustinsson e Jiri Pavlenka il compito dell'allenatore Alexander Nouri sarà quello di migliorare la fase difensiva (ben 64 goal subiti la scorsa stagione, seconda peggior difesa) mantenendo però lo slancio offensivo che gli ha permesso di conquistare un ottimo 8° posto. Ci riuscirà?

Ludwing Augustinsson

WOLFSBURG

Aspettative: metà classifica.

Dopo la disastrosa Bundesliga appena conclusa i Lupi tenteranno di riscattarsi e vivere una stagione un po' più serena. 

Ignacio Camacho
Persi in sede di mercato due importanti giocatori quali Ricardo Rodriguez (Milan) e Luiz Gustavo (Marsiglia), hanno inserito in rosa alcuni giocatori molto interessanti come il centrale statunitense Brooks e il centrocampista spagnolo Ignacio Camacho. Oltre a questi due occhi puntati sulla giovane punta Dimata, classe 1997, preso per la somma di 10ml dall'Oostende che andrà a studiare da una maestro del goal come Mario Gomez.



Adries Jonker ha iniziato la stagione schierando i suoi con il tipico 4-2-3-1 dove Yunus Malli riveste un ruolo chiave per la manovra dei Lupi; il centrocampo è affidato alla coppia Bazoer Camacho che dovranno orchestrare il gioco per far arrivare la palla al bomber Mario Gomez.
Stagione della rinascita?

Chiudiamo qui la nostra breve preview sulle squadre della Bundesliga 2017/2018.


Buona stagione.

venerdì 18 agosto 2017

Bundesliga 17/18 preview volume II

La seconda parte della preview presenterà Colonia, Eintracht Francoforte, Friburgo, Hannover, Hertha Berlino e Hoffenheim.

COLONIA

Aspettative: rimanere tra le prime 7

Stagione fantastica per Die Geissbocke la scorsa, gli uomini di Peter Stoger hanno infatti raggiunto un insperato quinto posto che li ha qualificati direttamente alla fase a giorni dell'Europa League.

Jhon Cordoba
Il mercato li ha visti protagonisti dell'infinita trattativa che ha portato Anthony Modeste in Cina al TJ Quanjian per l'incredibile somma di 34,7ml record di sempre per i BiancoRossi (il precedente record di cessione più onerosa apparteneva a Podolski, 15ml dall'Arsenal); con i soldi di questa vendita la società ha deciso di puntare forte sul colombiano Jhon Cordoba dal Mainz, che con i suoi 17ml va a stabilire anche lui il record come acquisto più oneroso della società. 
Oltre all'attaccante classe '93 in casa Colonia sono arrivati il giovane Jannes Horn dal Wolfsburg, lo spagnolo Jorge Meré dallo Sporting Gijon e il portoghese Joao Queiros.

Stöger è solito schierare i suoi con un classico 4 2 3 1 con il serbo Jojic (ex BVB) che fa da collante tra il centrocampo e la trequarti offensiva. Perno della squadra è Jonas Hector che ha disputato un 2016/2017 di grandissimo livello. Riusciranno i Caproni a replicare l'annata scorsa?

EINTRACHT FRANCOFORTE

Aspettative: salvezza tranquilla

Il 2017 a Francoforte verrà ricordato con molto rammarico vista l'incredibile occasione di vincere la quinta DFB Pokal sfumata in finale contro l'armata di TT. In questa stagione la squadra di Nico Kovac è tenuta a confermare il risultato dello scorso anno, una salvezza abbastanza agevole con un occhio al settimo posto. 

Molti ingressi tra le Aquile con Sebastien Haller, Jetro Willems, Danny Da Costa, Simon Falette, Daichi Kamada e Gelson Fernandes. Kovac dovrà far a meno di Seferovic svincolatosi per volare in Portogallo e Oczikpa andato a Gelsenkirchen, il modulo rimarrà il collaudato 4 4 2 dove sarà molto interessante seguire lo sviluppo del centrocampista di sinistra classe 1995 Mijat Gacinovic già andato a segno nell'agevole vittoria in DFB Pokal.


FRIBURGO

Aspettative: salvezza.

Fantastico 2016 per i Grifoni che riescono a raggiungere un impronosticabile settimo posto e un'altrettanta insperata qualificazione ai preliminari di Europa League che mancava dal 2013/2014. Il preliminare però non è andato secondo i piani e i tedeschi si sono fatti sorprendere dagli sloveni del Domzale perdendo la possibilità di disputare il play-off.

L'ex GialloNero Pascal Stenzel
Nella sessione estiva di mercato han dovuto cedere alle lusinghe dei Borussia e cedere due dei loro migliori giocatori, Maximillian Philipp si è accasato a Dortmund per la cifra record di 20ml mentre Vincenzo Grifo si è unito ai Puledri di Monchengladbach. Dal BVB è arrivato il terzino Pascal Stenzel, mentre dall'Hoffenheim l'italo-tedesco Marco Terrazzino e Florian Niederlechner dal Mainz, la squadra sembra molto indebolita rispetto all'annata precedente ma Christian Streich è molto bravo ad amalgamare un gruppo che avrà in Nils Petersen il perno offensivo su cui costruire il gioco.

Nell'ultimo match disputato l'allenatore ha provato a giocare un 3 4 3 con Stenzel esterno di centrocampo molto utile in fase di ripiegamento, la partita si è conclusa con una non così agevole vittoria per 2:1 contro l'Halberstadt. Domenica subito una sifda casalinga importante contro l'Eintracht Francoforte.





HANNOVER 96

Aspettative: lotta salvezza

I Rossi di Hannover sono riusciti a tornare in Bundesliga dopo un anno nel purgatorio della Zweite grazie al lavoro, dal marzo 2017, di André Breitenreiter.

Non sarà affatto facile salvarsi ma i due volte campioni di Germania proveranno a centrare l'obiettivo guidati dal bomber Martin Harnik e da capitan Prib. In sede di mercato pochi movimenti, sono arrivati il terzino destro Korb dal Borussia Monchengladbach e Michael Esser dal Darmstadt, la dirigenza proverà a piazzare qualche colpo dell'ultimo minuto sperando in un'occasione. 
Buone impressioni dalla prima uscita stagionale dove, in un test in verità poco indicativo, gli uomini di Breitenreiter si sono sbarazzati per 6:2 del Bonner SC superando il primo turno di DFB Pokal.

Julian Korb

HERTHA BERLINO

Aspettative: confermarsi tra le prime 7.

La squadra della capitale è chiamata a confermarsi ad alti livelli, Pal Dardai ha a disposizione un solido gruppo che potrebbe sorprendere anche in Europa.

David Selke
Sarà sicuramente pesante la perdita di Jonathan Brooks passato al Wolfsburg per ben 17ml, ma la Vecchia Signora ha reinvestito al meglio i soldi acquistando il miglior prospetto tedesco come centravanti ovvero David Selke pagato 8 milioni al Lipsia. Per sopperire al buco dello statunitense in difesa si sono assicurati le prestazione di Karim Rekik, centrale di origini marocchine proveniente dal Marsiglia. Interessante anche l'acquisto di Mathew Leckie dall'Ingolstadt, ala sinistra che potrebbe rivelarsi acquisto più che azzeccato.

Nelle prime uscite stagionali il tecnico ungherese ha schierato, come sempre, un 4 2 4 molto offensivo con Kalou e Leckie a coprire i ruoli di ali, davanti Ibisevic aiuterà molto Selke ad inserirsi in gruppo mentre a centrocampo Darida disegnerà le geometrie giuste per la macchina di Dardai.

Curiosità: arrivato all'Hertha Berlino il figlio di Klismann, Jonathan, di ruolo portiere.

HOFFENHEIM

Aspettative: centrare la Champions League.

Veniamo alla vera e propria sorpresa del 2017, l'Hoffenheim del 30enne Julian Nagelsmann che ha fatto innamorare tutta l'Europa con il suo gioco centrando un incredibile preliminare di Champions League.

L'andata del preliminare si è concluso con la vittoria, non troppo meritata, del Liverpool di Jurgen Klopp. Julian e soci rimangono aggrappati al ritorno ad Anfield ma l'impresa sembra tutt'altro che semplice.

Serge Gnabry
In sede di mercato pesanti le perdite di Rudy e Sule entrambi entrati nella scuderia di Ancelotti a Monaco ma il mercato ha portato anche ad inserire in gruppo giocatori molto funzionali come Serge Gnabry (in prestito dal Bayern) giocatore che lo scorso anno ha fatto impazzire tutta la Bundesliga con il Werder Brema. Oltre all'ex Gunners sono arrivati Havard Nordtveit dal West Ham, Nico Schultz dal Borussia Monchengladbach e il giovanissimo Justin Hoogma dall'Heracles.



Nagelsmann ha un folto gruppo di ragazzi giovani e di grandi speranze, tra tutti Nadiem Amiri potrebbe emergere nel corso di questa Bundesliga.

Riuscirà il giovane tecnico tedesco a stupire ancora?

Chiudiamo qui la seconda parte della preview, nell'ultima tratteremo Lipsia, Mainz, Schalke 04, Stoccarda, Weder Brema e Wolfsburg



giovedì 17 agosto 2017

Bundesliga 17/18 preview volume I

Iniziamo la carrellata delle protagoniste di questa nuova stagione. In questo articolo analizzeremo il mercato e le aspettative di Amburgo, Augsburg, Bayer Leverkusen, Bayern Monaco e Borussia Monchengladbach.

AMBURGO

Aspetattive: salvezza

L'Amburgo è reduce da un 2016/2017 conclusosi con una salvezza risicata che ha portato i Rothosen a vivere l'ennesima stagione al cardiopalma con lo spauracchio della retrocessione che aleggiava sugli uomini di Gisdol.
La stagione non è partita nel migliore dei modi, è arrivata subito l'eliminazione dalla DFB Pokal, coppa conquistata per ben tre volte nel glorioso passato, per mano del modesto Osnabruck.
André Hahn

Il mercato ha portato ad Amburgo due innesti molto interessanti come Kyriakos Papadopoulos e André Hahn che avranno un ruolo fondamentale nelle trame della formazione, entrambi vengono da una stagione in chiaroscuro e cercheranno il riscatto con questa nuova maglia.




Gisdol dovrebbe confermare il 4-2-3-1 utilizzato in queste prime uscite per tentare di proporre un gioco votato all'attacco ma privo di un finalizatore in grado di garantire continuità sotto porta.

AUGSBURG

Aspettative: salvezza.

Pari merito nella scorsa Bundesliga proprio con l'Amburgo abbiamo la squadra di Augusta chiamata a confermarsi nella massima serie tedesca. Purtroppo per loro le analogie con la precedente non si limitano ai 38 punti dello scorso anno ma anche alla prematura eliminazione dalla coppa nazionale ad opera del Magdeburg.

Il mercato ha visto l'uscita di Dominik Kohr direzione Leverkusen, Paul Verhaegh al Wolfsburg e Albin Ajeti al San Gallo. In ingresso interessante la scelta di acquistare Michael Gregoritsch dall'Amburgo, il giovane austriaco potrebbe andare a formare un'interessante coppia d'attacco assieme all'islandese Alfred Finnbogason. Sempre in entrata curiosità attorno al nome del classe '97 Sergio Cordova.

Michael Gregoritsch
La squadra di Manuel Baum ha un reparto offensivo molto interessante che ha però prodotto la scorsa stagione meno di un goal a partita di media ed è qui che il giovane tecnico tedesco dovrà andare a concentrare gli sforzi in fase di allenamento. Ci riuscirà?

BAYER LEVERKUSEN

Aspettative: tornare in Europa

Le aspirine sono reduci da una delle stagioni più negative degli ultimi anni e dovranno sforzarsi di risalire nelle gerarchie della Bundesliga.

L'estate ha portato il club di Leverkusen a dover cedere alcuni pezzi pregiati come Hakan Calhanoglu, Omer Toprak e il Chicarito Hernandez, ma al contempo la dirigenza RossoNera è riuscita a trattenere i giovani migliori a partire da Julian Brandt, Kai Havertz e Benjamin Henrichs.

Il nucleo è molto giovane ma con un potenziale enorme e, oltre ad i sopra citati, quest'anno potrebbe trovare spazio il '97 Leon Bailey, giamaicano dal talento cristallino. Il nuovo tecnico Heiko Herrlich avrà l'arduo compito di amalgamare questo gruppo di giovani, tentare di agguantare la qualificazione alla Champions League e provare ad andare il più possibile avanti nella coppa nazionale.  Mission impossible?

Nella prima uscita ufficiale in coppa di Germania Heiko ha schierato un 4 2 4,che diventa 4 4 2 in fase difensiva, molto offensivo con Bellarabi e Mehmedi a ricoprire le fasce. Lars Bender ritrova in squadra il gemello Sven che tenterà di dare un apporto importante alla fase difensiva per coprire le incursioni dei due terzini, Wendell e Henrichs, molto offensivi.
Il pubblico della BayArena sicuramente non si annoierà in questa annata.

BAYERN MONACO

Aspettative: vittoria della Bundesliga, semifinali di Champions League.

Estate turbolenta per Carlo Ancelotti, ricoperto di critiche e fischi dai supporters bavaresi a causa delle brutte sconfitte nel precampionato ha risposto, ahinoi, portando a casa la SuperCoppa di Germania.

Il Bayern dopo il continuo dominio casalingo brama nuovamente la conquista dell'Europa ed è lì che Die Roten concentreranno le loro forze. Il mercato ha portato in dote soprattutto il colpo James Rodriguez e Corentin Tolisso oltre a Rudy e Sule che dovranno sopperire all'uscita di Douglas Costa, direzione Torino, e soprattutto ai ritiri di Lahm e Xabi Alonso.
James Rodriguez

Ancelotti giocherà il consueto calcio offensivo con l'ormai rodato 4 2 3 1, l'abbondanza offensiva di certo non manca ai bavaresi. Chi potrebbe faticare a trovare spazio nel gioco di Ancelotti è Thomas Muller, dalla Germania affiorano notizie di malumori dovuti alla scarsa considerazione avuta dal tecnico italiano nei suoi confronti, Thomas tenterà di far ricredere Carletto in campo.

L'obiettivo deve essere entrare nelle prime quattro d'Europa, i Rossi di Baviera hanno sia la squadra che il tecnico per centrare l'impresa, dovranno però prestare attenzione alla Bundesliga. Molte squadre sono in cerca di rivalsa e potrebbe essere meno facile del previsto aggiudicarsi il 28esimo Meisterschale.

BORUSSIA MONCHENGLADBACH

Aspettative: tornare in Europa.

Sono molte le analogie che accomunano altre due squadre analizzate oggi infatti, come il Leverkusen, anche il Gladbach viene da una stagione deludente ed è pronto a giocarsi al meglio le sue carte a partire da sabato.

Die Fohlen disputeranno una stagione relegati tra i confini tedeschi dopo la pessima Bundesliga dello scorso anno; come le Aspirine anche loro han acquistato un giocatore GialloNero trattasi di Matthias Ginter sul quale punta molto il tecnico Dieter Hecking. Percorso inverso ha fatto il centrocampista Mohmoud Dahoud che ha lasciato un vuoto notevole in mezzo al campo per i Puledri che han acquistato l'interessantissimo ventenne Zakaria, giovane centrocampista svizzero di origini congolesi.

Il neo Puledro Matthias Ginter

A Monchengladbach credono molto in un italiano, Vincenzo Grifo, acquistato per 6 milioni di euro dal Friburgo dopo la stupenda annata scorsa. 

Hecking è solito schierare i suoi XI in maniera molto offensiva lasciando Kramer davanti alla difesa con il compito di arginare le ripartenze avversarie, davanti Stindl e Raffael avranno il compito di insaccare in rete i numerosi palloni provenienti dalle fasce e chissà che Josip Drmic non torni a segnare con continuità dopo un 2016/2017 molto travagliato.

Finisce qui la prima parte della preview, nel prossimo appuntamento analisi di Colonia, Eintracht Francoforte, Friburgo, Hannover, Hertha Berlino e Hoffenheim. 



mercoledì 16 agosto 2017

Bundesliga is coming

Estate molto movimentata a Dortmund ma finalmente sta per tornare il calcio giocato, dopo la sfortunata Supercoppa di Germania persa ai calci di rigore contro il Bayern Monaco di Carlo Ancelotti, sabato il BVB esordirà in Bundesliga alla Volkswagen-Arena contro il Wolfsburg.

Durante questa pausa in casa BVB sono cambiate molte cose a partire dall'allenatore, il rapporto tra Thomas Tuchel e le alte sfere del BVB era logoro da tempo e così, di comune accordo, si è decido di cambiare rotta. TT non ha però lasciato il BVB a mani vuote arricchendo la bacheca di Dortmund con una DFB Pokal.



Per sostituire Thomas vi è stato un lungo testa a testa tra Lucien Favre (tecnico del Nizza) e Peter Bosz (recente finalista di Europa League con l'Ajax) con quest'ultimo che alla fine ha vinto la corsa a due andando a firmare un contratto che lo legherà ai GialloNeri fino al 2019.

I due principali innesti a livello di giocatori, Mahmoud Dahoud e Omer Toprak, erano già stati annunciati a maggio e a questi si sono aggiunti Maximillian Philipp e Dan-Axel Zagadou per una spesa complessiva di circa 44ml di euro (fonte transfermarkt.it). In uscita, invece, Sven "Manni" Bender ha raggiunto il gemello al Bayer Leverkusen, Matthias Ginter si è accasato Borussia Monchengladbach, Adrian Ramos è rimasto ammaliato dalle offerte cinesi mentre Mikel Merino è stato prestato (con obbligo di riscatto) al Newcastle. Incasso totale 48,5 Ml.

Il calcio mercato, purtroppo verrebbe da dire, non è ancora concluso e in casa BVB vi sono ancora da risolvere due questioni molto spinose. La prima riguarda il talento francese Ousmane Dembélé che, in seguito all'affaire Neymar, è stato corteggiato insistentemente dal Barcellona. Il giocatore ad inizio agosto è sparito per qualche ora non presentandosi agli allenamenti. Dura la risposta del BVB che ha escluso il giovane dalla rosa e sta considerando di punirlo (giustamente) con una multa a sei cifre; rifiutata la prima offensiva il BVB si prepara ad accogliere un'eventuale puntata maggiore da parte del club catalano.
Il secondo caso riguarda l'ultimo capocannoniere della Bundesliga, Pierre-Emerick Aubameyang il quale da diversi giorni manda messaggi più o meno velati ai tifosi del Milan circa un suo possibile ritorno in rossonero. Anche il questo caso il BVB cerca di resistere alla corte serrata di Mirabelli e Fassone con Zorc e Watzke che a più riprese lungo l'estate hanno dichiarato incedibile il bomber Gabonese. 




Le uniche note liete dell'estate BVB, ad ora, sono la vittoria nella prima sfida di DFB-Pokal e lo sviluppo di diversi giovani interessanti. Oltre ai già noti Pulisic e Passlack, si sono messi in mostra tre giocatori classe 1999 che durante questa stagione potrebbero emergere, soprattutto sotto la guida di Bosz allenatore sempre molto attento ai giovani. Stiamo parlando di Dan-Axel Zagadou, Jan-Nicklas Beste e Alexander Isak; il francese è arrivato dopo una trafila nelle giovanili del PSG, il secondo si è ritagliato un notevole spazio quest'estate a causa dell'infortunio del titolare Marcel Schmelzer mentre Isak spera di poter avere più minuti in attacco per dimostrare a tutti che le belle cose viste in Svezia potranno essere replicate anche in un campionato più ostico come la Bundesliga.

A livello tattico Peter Bosz predilige un 4-3-3 che all'occorrenza diventa 4-2-3-1. Oltre all'insostituibile Roman Burki tra i pali, la difesa dovrebbe essere composta da Marc Bartra e Sokratis Papastathopoulos con sulle fasce la collaudata coppia Piszczek - Schmelzer. Il centrocampo, in attesa del ritorno di Weigl, conta molto sull'ottimo stato di forma di Nuri Sahin oltre che al neo GialloNero Dahoud e a Gonzalo Castro che gode della stima del tecnico e potrebbe ritagliarsi un ruolo da titolare. Grossi interrogativi in attacco dove, ad ora, Aubameyang è insostituibile e verrà affiancato da Pulisic e Goetze in attesa dei lungodegenti Reus e Schurrle.

A proposito di lungodegenti, come da tradizione, il BVB ha l'infermeria piena ed in questo momento occupata da Raphael Guerreiro, Julian Weigl, Andrè Schurrle, Marco Reus ed Erik Durm.

In attesa della prima sfida di sabato, dell'esordio di Peter Bosz e, speriamo, dei primi tre punti auguriamo buona Bundesliga a tutti.

Echte Liebe


domenica 14 agosto 2016

Una nuova estate con Tuchel

In un nostro post di fine stagione abbiamo avuto la presunzione di predire le mosse di mercato del Borussia Dortmund, indicando in percentuale chi potesse rimanere in squadra e con quale ruolo e chi magari potesse andar via, in quanto non era stato trovato un ruolo ed una mansione per lui nella stagione appena conclusa. Ca va sans dire, siamo stati abbastanza bravi ma dobbiamo ammettere di aver cannato completamente la previsione su Henrikh Mkhitaryan, che domani giocherà la sua prima partita di English Premier League con la maglia del Manchester United, in quella che viene registrata come la cessione più onerosa nella storia del club.



Un'altra cosa, che in realtà non era inclusa nel post di fine stagione, di cui per onestà confessiamo di essere abbastanza sorpresi è la quantità di acquisti fatti: la rosa è veramente ampia ma scopriremo come, probabilmente, una cessione non sia ancora stata rimpiazzata nominalmente. Ad ogni modo, abbiamo sottovalutato come questa fosse la prima vera stagione di Thomas Tuchel: non perché non abbia iniziato dal precampionato anche l'anno scorso, quanto perché con i tanti impegni di Europa League, mischiare la rosa nel periodo di luglio era decisamente rischioso e dunque si è deciso di proseguire con la squadra presente, tant'è vero che l'acquisto di maggior spessore nella scorsa campagna estiva sia stato Gonzalo Castro, visto che non potevamo ancora comprendere quanto forte fosse Julian Weigl. In questa nuova stagione, preso il controllo della situazione e compreso il quadro della rosa a disposizione, ha potuto fare una vera e propria lista della spesa, approfittando anche del fatto che la Bundesliga inizia con particolare ritardo, ultimo dei 5 maggior campionati europei a debuttare, il 26 agosto.

E dunque sono arrivati Andre Schurrle, Marc Bartra, Sebastian Rode, Raphael Guerreiro. E' tornato Mario Gotze. Sono stati presi anche calciatori di prospettiva, voluti più dal club che dal tecnico come Mikel Merino, Ousmane Dembele e Emre Mor, ragazzi che ringiovaniscono la rosa e, seppur non troveranno tanto spazio, cominceranno ad allenarsi con calciatori di alto livello ed un tecnico di altissimo livello. Tuchel sta modellando la sua squadra come vuole ma si sa, in campo ci vanno i calciatori e se da un mese all'altro perdi Mats Hummels, Ilkay Gundogan e Henrikh Mkhitaryan, le possibilità di migliorare una già ottima campagna 2015/2016 non sono molte, ma sappiamo che questo sia un progetto a lungo termine che dovrebbe proiettarci, nella migliore delle ipotesi, ad essere una delle prime otto squadre in Europa in maniera costante.

In questo precampionato, Tuchel ha sicuramente mostrato qualche nuovo concetto ma ha sperimentato meno di quanto pensassimo. Ad ogni modo, vi presentiamo alcune delle possibili novità per la prossima stagione.



Marc Bartra e la difesa a tre
Quando nel mese di giugno la squadra ha annunciato l'acquisto di Marc Bartra per una cifra superiore ai 10M di Euro, più di qualcuno ha storto il naso. Il catalano non è certo un calciatore di primo piano, non è giovanissimo anche se ha il prime davanti a se e, considerato questo, la spesa è sembrata eccessiva. Se poi consideriamo che in teoria lui sarebbe il sostituto di Mats Hummels, difficile innescare fantasie piacevoli per i fan. Innanzitutto una precisazione: Bartra non è il sostituto di Hummels. Forse dal punto di vista nominale, ma tatticamente non è così. Innanzitutto lo spagnolo è abituato a giocare nel centro-destra di uno schieramento difensivo, tanto che alle volte è stato adattato da Luis Enrique anche come terzino destro, mentre Hummels come sappiamo giocava nel centro-sinistra. In più, Bartra è un calciatore più atletico di Mats e quindi può essere anche più utile nel coprire lo spazio tra l'area ed il centrocampo in caso di contropiede subito. Vien da se che Hummels ha altre qualità di cui non dispone Bartra, come l'abilità nel gioco aereo o la visione di gioco. Tuttavia, una cosa li accomuna ed è la tecnica individuale.

Siamo convinti che molte delle azioni del BVB partiranno dal piede di Bartra, così come tutte le azioni offensive nella scorsa stagione partivano da Mats Hummels. Questo ci porta a pensare che l'ex Barcellona sarà titolare della squadra, ma sarà così sin dall'inizio?

Veniamo dunque al punto del discorso. Un investimento di quel tipo, con un pedigree di quel tipo, non viene a Dortmund per fare la riserva, per cui è possibile che Tuchel lo schieri sin da oggi, nella Superpokal contro il Bayern. Visto il suo livello di gioco come difensore, tuttavia potrebbe essere rischioso inserirlo al centro di una difesa a quattro contro attacchi vivaci come quelli della Bundesliga. Ecco dunque che ad inizio campionato potremmo rivedere una difesa a tre, cosa non nuova al BVB di Tuchel visto che per buona parte del girone di ritorno questa disposizione tattica, almeno in fase difensiva, si era già vista. Per cui un trio difensivo con Bartra-Sokratis-Bender sembra poter essere la soluzione difensiva per le prime settimane di campionato e scommettiamo che la rivedremo nel corso della stagione, soprattutto contro squadre di maggior livello. Non accadrà stasera in Superpokal, viste le assenze di Ginter e Bender che sono impegnati con la Germania Olimpica, ma è chiaro che il futuro di Bartra in giallonero dipenderà dalla sua adattabilità ad ogni disposizione difensiva.

Troppi trequartisti?
Dunque, ricapitoliamo. E' andato via Mkhitaryan, Kuba non è tornato dal prestito. Però ci sono Reus, Pulisic, Kagawa. E sono arrivati Schurrle, Gotze, Dembele e Mor. Sono in sette per pochi posti. Chiaramente ci sarà tanta rotazione visti gli impegni in Champions League ma sarà bravo Tuchel a gestire tutto questo ben di Dio?

Indubbiamente ci sono giocatori di ogni capacità e caratteristica, quindi Tuchel può decidere di selezionare i propri titolari in base a come si giochi: con il 4-3-3 Dembelé e Mor potrebbero essere i più adatti mentre con un 4-2-3-1 potrebbe essere richiesta la presenza di Schurrle e Gotze. Sta di fatto che alcuni giocatori giocheranno più partite e c'è il rischio che qualcuno cada nel dimenticatoio. E' anche vero che Tuchel ha provato di tutto, anche questo:



Vien da se che con un 3-2-4-1 c'è spazio per tutti, ma sembra essere una soluzione più per i finali di partita che da schierare con continuità e sin da inizio match. Dunque la gestione del playing time resta una questione delicata, per non avere nessun giocatore scontento nel proseguimento di stagione, per quanto avere tanti calciatori di livello non è mai un problema. Un'altra soluzione potrebbe anche essere quella di provare qualche adattamento, cosa che ci porta al nostro prossimo punto...

Mario Gotze e il ruolo di regista
...perché come abbiamo detto ad inizio post, c'è un giocatore che non è stato realmente sostituito. Stiamo parlando di Ilkay Gundogan, che nonostante un infortunio al ginocchio ancora non guarito ha
ottenuto l'interesse da parte del Manchester City, che lo ha acquistato per una cifra di circa 25M. Inutile dire quanto fosse importante Illy per il nostro gioco e per qualsiasi intelaiatura tattica che preveda un corposo possesso palla ed è chiaro che giocatori forti come lui, nel ruolo di regista, ce ne sono pochi e chi li ha se li tiene ben stretti. Il BVB di fatti non ha acquistato calciatori nel ruolo: Sebastian Rode è più una mezzala che altro, così come lo è Gonzalo Castro, che però la scorsa stagione ha giocato nel ruolo quando Gundogan era assente. Nuri Sahin in passato è stato un regista ma l'evoluzione della sua carriera lo ha portato ad essere più un mediano per cui in questa stagione sarà la riserva di Julian Weigl e difficilmente giocherà da playmaker. Restano due soluzioni: Castro, oppure Mario Gotze.

Sì, lo sappiamo, Gotze è un calciatore offensivo, può giocare da ala, o anche da finto centravanti. Però è uno dei pochi che abbia una discreta visione di gioco e che sappia creare spazi per i compagni, per cui ha le caratteristiche per poter giocare venti metri più dietro e può essere provato da regista. Un esperimento che riuscirà? Non è detto, ma la cosa principale è aver trovato il consenso di Gotze, che ha anzi detto di gradire un suo impiego in posizioni centrali, da regista o fantasista. Un Gotze che è tornato a Dortmund con la massima umiltà, per poter riconquistare i suoi tifosi ed un certo status nel calcio mondiale. Non sorprendiamoci dunque di vederlo come nuovo regista della squadra.

Due terzini sinistri per un posto... o forse no
Uno dei punti cardine del lavoro tattico di Thomas Tuchel è la flessibilità. Teorizza ed usa schieramenti flessibili, vuole giocatori flessibili, prova a rendere flessibili altri giocatori che in carriera non lo sono stati.

Ad esempio, arriva a Dortmund e trova Marcel Schmelzer, un calciatore che nella sua carriera ha sempre fatto il terzino sinistro. Bene, continui a fare quello, ma nel frattempo proviamolo a schierare da centrale di difesa se, in situazioni di emergenza, dovessi spostarlo lì. L'ha fatto in allenamento, poi in realtà in partita quest'evenienza è occorsa una volta in stagione, ma è tutto lavoro che aiuta ad una crescita del ragazzo che, per quanto sia e resti un terzino, può giocare anche da centrale in una difesa a tre se necessario, ed abbiamo visto che la difesa a tre potrebbe essere riutilizzata spesso nella stagione che sta per iniziare. Vien da se che comunque Marcel Schmelzer sia il terzino sinistro titolare della squadra. E allora perché spendere 12M per un altro terzino sinistro come Raphael Guerreiro?

La risposta è semplice, perché a determinati prezzi certi giocatori vanno presi e Guerreiro è un calciatore di talento, giovane, futuribile e versatile. Appunto. Non è un semplice terzino sinistro ma un calciatore che può, per esempio, giocare anche da ala sinistra. Oppure, e lo abbiamo scoperto in questo precampionato, da mezz'ala. Nell'amichevole contro il Sunderland, Tuchel ha schierato il francoportoghese come centrocampista d'inserimento, risultando decisamente pronto alle richieste del tecnico. Per cui non preoccupiamoci di avere due terzini sinistri tra i migliori al mondo quando c'è un solo ruolo da terzino sinistro, perché per i giocatori di talento e versatili un posto lo si trova sempre. E Guerreiro e Schmelzer sono, o sono diventati, giocatori flssibili.

Questo è quanto con le principali novità estive in casa BVB, stasera avremo un primo riscontro con la Deutsche Superpokal. Non sarà una partita semplice, non siamo favoriti, ma dovremmo giocarcela.