sabato 7 marzo 2015
Preview 24^ giornata 2014/2015: Amburgo-BVB, occhio alla trappola
Il BVB è sicuramente in buona salute. Ha vinto cinque delle ultime sei partite, in campionato sembra essersi ripreso, ha superato un altro turno in coppa nazionale. C'è motivo di pensare positivo alla vigilia di un altro match chiave della nostra stagione, quello che potrebbe permetterci di dire definitivamente "ciao" alla zona retrocessione e riaprire uno spiraglio a certi discorsi europei che sembravano chiusi un mese fa, qualora dovesse arrivare un successo.
Le cose vanno talmente bene che per questo post abbiamo deciso di interpretare il personaggio del tifoso pessimista, di quelli che avrebbero avuto poca fiducia della propria squadra anche se la propria squadra fosse stata il Manchester United di Alex Ferguson o il Real Madrid di Ancelotti. Di quelli che all'inizio riportano sulla terra tutti ma che, dopo un po', diventano anche fastidiosi.
Il Borussia Dortmund è alla ricerca della quinta vittoria di fila in campionato ma, di fatti, l'Amburgo è insospettabilmente uno degli avversari più complessi da poter affrontare, soprattutto alla Imtech Arena dove la squadra di Zinnbauer ottiene un rendimento da squadra di centro classifica, superiore a quello delle proprie reali capacità. Inoltre, c'è il dato non da poco per il quale l'Amburgo negli ultimi dieci anni ha perso solo una volta in casa contro il BVB, dimostrando di essere per i gialloneri una trasferta ostica a prescindere dagli effettivi presentati in campo dalle due squadre.
Per l'Amburgo oltretutto è valido lo stesso discorso, relativo agli stimoli aggiuntivi, che abbiamo fatto proprio settimana scorsa per il BVB poco prima del Revierderby: non c'è nessuna rivalità "reale" tra queste due squadre ma la posizione in classifica dell'Amburgo, in relazione anche al blasone della squadra, li porterà ad affrontare il match di oggi con ancor più cattiveria agonistica per cui bisogna fare molta attenzione all'approccio alla partita, cosa che al BVB è costata diversi punti in questa stagione (basti considerare i gol presi nei primi minuti di partita).
Infine, l'infortunio di Marco Reus: in una partita del genere un calciatore con la sua tecnica ed il suo dinamismo, con la sua capacità di creare in continuità azioni da gol, sarebbe servita parecchio. Cioè, contro le squadre "all'Amburgo" serve ancora di più, ma ovviamente la presenza di Reus sul campo si sente, come dimostrano gli 1,54 punti fatti per partita in sua presenza e gli 0,80 punti a match collezionati in sua assenza, con l'emblematico ricordo del suo infortunio a Paderborn, con la squadra in controllo del match prima del suo infortunio e totalmente persa dopo.
Ad ogni modo, la partita è tutta da giocare e siamo sicuri che i ragazzi ce la metteranno tutta per portare a Dortmund altri tre punti. La formazione è definita per gran parte, in buona sostanza e dovrebbe essere questa: Weidenfeller; Kirch, Subotic, Hummels, Schmelzer; Bender, Gundogan; Blaszczykowski, Mkhitaryan, Kagawa; Aubameyang. Ovviamente Klopp potrebbe schierare anche Immobile, forte della sua doppietta a Dresda, con Auba spostato sulla fascia, ma proprio per i discorsi fatti sull'assenza di Reus ci aspettiamo che Klopp vada con una punta più dinamica per sfruttare meglio i buchi difensivi dell'Amburgo. Dovrebbe tornare anche Papastathopoulos, che potrebbe contendere una maglia da titolare a Subotic.
Per quel che riguarda l'Amburgo, Joe Zinnbauer sta vedendo la sua squadra tornare sulla terra abbastanza bruscamente dopo un autunno decisamente positivo, che stava portando la squadra quasi in zona qualificazione per le coppe europee. Poi un punto nelle ultime tre ed una difficoltà abbastanza chiara a realizzare. L'allenatore ha una discreta tendenza a mischiare spesso le carte, vuoi per motivare tutti, vuoi per mischiare le carte dal punto di vista tattico ma il risultato è che non tutto sia rose e fiori, con acclarati casi di dissociamento dalle volontà del coach da parte di Rafael Van Der Vaart, che ormai è un separato in casa, e del giovane Julian Green, ragazzo in prestito dal Bayern Monaco, che si aspettava decisamente più minuti sul prato verde. Oltre a questo, diverse assenze come quella di Lasogga e dell'acquisto invernale Marcelo Diaz per infortunio, oltre a quella di Ostrzolek per squalifica. Dunque un possibile, ma decisamente non probabile lineup dei biancorossi potrebbe essere questo: Drobny; Diekmeier, Rajkovic, Djourou, Marcos; Gots, Kacar; Muller, Beister, Stieber; Olic. Attenzione ad altri elementi come Rudnevs, Ilicevic e Jiracek che hanno buone chance di essere titolari oltre al già citato Van Der Vaart che se viene convocato e gioca va sempre tenuto d'occhio.
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