Una delle partite più brutte dal punto di vista tecnico della stagione, in cui accade poco sia da una parte che dall'altra, un risultato che rispecchia abbastanza chiaramente quanto accaduto in campo e che va meglio al BVB che all'Amburgo. 0-0 alla Imtech Arena, la striscia di vittorie consecutive termina ma ne può iniziare un'altra da settimana prossima.
La formazione del BVB presenta una grossissima sorpresa: Marco Reus. Il fantasista tedesco dopo essere stato colpito duro martedì a Dresda sembrava potesse rimanere fuori almeno per questo giro ed invece non solo è stato convocato ma parte anche dall'inizio. Questo sposta Aubameyang da centravanti alla ricerca di velocità. Per il resto cambia pochissimo, l'unica altra differenza rispetto alla squadra di Dresda è Bender in luogo di Kirch.
La partita non è scintillante nei primi minuti ed è decisamente l'Amburgo la squadra con il migliore approccio, come ci si poteva aspettare, con grinta e cattiveria commette qualche fallo di troppo ma è anche la prima squadra ad arrivare al tiro, dopo tre minuti con Nicolai Muller. Proprio l'Amburgo soffre la perdita di Johan Djourou per un infortunio muscolare al 17°, al suo posto entra il giovane Marcos. Ancora l'Amburgo ci prova da distanza ravvicinata con Gouaida, che conclude in maniera imprecisa e manda la palla oltre la traversa. Passano quattro minuti ed ancora Gouaida, dopo essere entrato in area, spara col sinistro impegnando Weidenfeller.
Non è un gran bel BVB, a prescindere dal tasso di possesso palla che supera il 60%. Il primo tiro in porta arriva al 27° con Aubameyang che riceve dopo essersi allargato sulla destra e conclude in modo potente, quasi piegando le mani di Drobny che riesce comunque a deviare in angolo. La notizia positiva è, di fatti, che nessuno si sia infortunato prima dell'intervallo nonostante il gioco molto duro dell'Amburgo che ha permesso anche poca creazione di gioco ai gialloneri. Si conclude quasi mai verso la porta, ci prova Mkhitaryan con un diagonale debole al 45° che risulta essere anche l'ultima occasione del primo tempo.
La ripresa inizia con un cambio per il BVB, entra Kevin Kampl al posto di Shinji Kagawa. Nessuna sostituzione obbligata da un infortunio, un semplice cambio tattico con Klopp che evidentemente ha preferito maggior corsa in mezzo al campo. C'è già uno spirito diverso: nel giro di 10 minuti il BVB arriva per due volte alla conclusione, rendendosi più pericolosa di quanto fatto in tutto il primo tempo. C'è un altro ritmo: all'ennesimo tiro andato poco fuori del BVB, l'Amburgo risponde con una punizione potente di Stieber, che impegna Weidenfeller.
Torna la quiete alla Imtech Arena tuttavia e poco accade fino ad oltre la mezz'ora. Klopp prova a vivacizzare la parita inserendo Blaszczykowski ed Immobile al posto di Mkhitaryan ed Aubameyang. Qualcosa accade, soprattutto nel finale grazie a Kampl, ma niente di veramente concreto ed allora la partita termina sullo 0-0, un punto che va anche bene visto il genere di trasferta.
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