“It’s a long way to the top if you wanna rock and roll”, cantavano gli AC/DC nella omonima canzone
Il BVB arriva a questo match dopo un successo ad Hannover
meno facile di quanto il punteggio di 2-4 dica. La partita è stata abbastanza
sofferta, non che ci abbia sorpreso, poteva realmente finire in pareggio se non
con addirittura un successo dei padroni di casa e dispiace dirlo ma c’è stata
molta fortuna da parte nostra nel trovare un Felipe in giornata molto negativa,
avendo causato due rigori al BVB con altrettanti falli sciocchi e segnando
anche un autogol. Ad ogni modo il BVB prende i tre punti e resta al comando del
campionato, per cui se non altro il successo in condizioni difficili può essere
visto come un segnale positivo poiché l’anno scorso, in situazioni simili, una
partita del genere non si sarebbe vinta. Serenità mentale dunque ma una lista
infortunati che non si accorcia con cinque uomini fuori per infortunio di cui i
due terzini destri e, per quanto Matthias Ginter abbia fatto un buon lavoro
finora, non possiamo aspettarci un rendimento costante ad alti livelli in una
posizione totalmente nuova per lui. Possibile che Tuchel inizi proprio con
questo match a fare del leggerissimo turnover, dopo aver oliato i meccanismi
dei titolari nelle prime dieci partite di stagione.
Quanto al Krasnodar, rispetto al nostro post relativo allapresentazione del girone la squadra di Oleg Kononov resta nelle zone medio alte
della massima divisione russa e viene da un netto successo per 4-0 ottenuto a
Mosca contro la
Dinamo. Sicuramente non è una squadra che il nostro staff
tecnico conosce come le sue tasche ma c’è modo di ottenere delle informazioni
utili tramite video e scouting report vari; ad ogni modo, potrebbe esserci
qualche novità tattica utile proprio a sorprendere i giallo neri. Difficile che
vengano a Dortmund per giocare a viso aperto ma non dobbiamo necessariamente
aspettarci una classica difesa e contropiede.
Per quel che riguarda le possibili formazioni, sicuramente
c’è un po’ di incertezza anche per il Borussia Dortmund come abbiamo detto. Si
conoscono i disponibili, non si sa se Tuchel voglia di nuovo schierare tutti i
titolari. Tolto Burki, che lascia il posto a Weidenfeller nelle coppe,
potrebbero esserci dei cambi ma meno di quanto previsto anche a causa delle
assenze di Durm e Reus che si aggiungono al lungodegente Sahin. Lukasz Piszczek
ed Adrian Ramos sono sulla via del recupero ma potrebbero saltare anche questo
match ed in ogni caso non figureranno fra i titolari. Un possibile schieramento
titolare potrebbe essere questo (4-1-4-1): Weidenfeller; Ginter, Subotic,
Hummels, Park; Weigl; Mkhitaryan, Gundogan, Kagawa, Januzaj; Aubameyang. In
questo modo verrebbero confermati 8/11 della formazione tipo con i nuovi
innesti Park e Januzaj provati dall’inizio in un match relativamente alla
portata, in casa contro un’avversaria di rango inferiore. Chiaramente c’è
Castro che scalpita e non possiamo non citare il povero Pascal Stenzel che
sembra sempre lì sul punto di debuttare con il BVB in partite ufficiali non ha
ancora avuto questo privilegio ma con la situazione attuale sulla fascia destra
potrebbe anche essere questione di giorni. Difficile che Hofmann possa giocare
di nuovo dall’inizio viste le condizioni del suo ginocchio ma non è totalmente
da escludere.
Il Krasnodar invece potrebbe dover andare coi titolari
questa sera, in modo da schierare la miglior formazione possibile contro il BVB
nella partita più difficile del loro girone. Kononov gioca con un 4-1-4-1
speculare al modulo maggiormente utilizzato da Tuchel, come lo stesso
allenatore del BVB ha notato ieri in conferenza stampa. Una squadra molto
tecnica ma anche fisica, interessante notare per esempio come la maggior parte
del reparto difensivo sia formata da giocatori scandinavi e con grossa stazza
fisica mentre davanti vanno per la maggiore i brasiliani, tecnici e rapidi. Si
combinano con un nucleo russo in cui ci sono diversi giocatori d’esperienza
come Vladimir Bystrov a ragazzi in rampa
di lancia come il centravanti Fedor Smolov che ha dichiarato, due giorni fa:
“ho guardato tutte le partite di Mats Hummels. Stiamo trovano un modo per
superare la difesa del BVB”. Vedremo se ci riusciranno e vedremo se inizieranno
con questa formazione: Sinitsyn; Jedrzejczyk, Soderberg, Granqvist, Strandberg;
Petrov; Bystrov, Akhmedov, Pereyra, Joaozinho; Smolov. La grande varietà e
profondità nel reparto offensivo consente ai neroverdi di poter avere, qualora
fosse questo lo schieramento titolare, giocatori come Ari, Wanderson o Laborde
partire dalla panchina e poter fare la differenza nel secondo tempo. Ad ogni modo,
sarà un Krasnodar più internazionale rispetto alle versioni del campionato
russo. Interessante capire se decideranno di schierare due giocatori di
contenimento da mezzeali o proveranno ad essere più spregiudicati utilizzando 4
trequartisti veri davanti al mediano.
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