Sbagliato. Chiaramente il Darmstadt è una squadra di tasso tecnico e che costruisce poco gioco, come dimostrato anche dalla percentuale di passaggi riusciti più bassa di tutto la Bundesliga. Però chiedete allo Schalke 04 o al Bayer Leverkusen come è andata la loro partita in casa con il Darmstadt. 1-1 e 0-1 ci dicono dalla regia, per cui un successo al Westfalenstadion contro i Lilien è tutt'altro che scontato, nella partita di oggi alle ore 17.30.
Magari è il Darmstadt che ama le trasferte nella Renania del Nord. Deve piacere pure ai tifosi, visto che verranno in 8340 al seguito dei loro beniamini per respirare aria di grande calcio in un grande stadio. Tutto il settore ospiti occupato, una cosa che in genere si verifica solo quando si affrontano avversari del nostro stesso land. Darmstadt invece è una cittadina dell'Assia e dista 240Km in linea d'aria da Dortmund, per cui non sarà certo una trasferta breve per i tanti tifosi biancoazzurri che saranno presenti allo stadio oggi pomeriggio. Città dedita alla ricerca scientifica, ha dato i natali al calciatore della Sampdoria Roberto Soriano ed ha visto crescere la tennista Andrea Petkovic. Gemellata con diverse località europee tra cui la città di Brescia.
Ed a Brescia ha giocato Luca Caldirola, che dopo qualche anno di assestamento sta trovando la sua dimensione in Bundesliga. Ottimo il suo lavoro finora, gran parte delle buone cose iniziali del Darmstadt sono da attribuire anche al rendimento dei centrali difensivi, di cui Luca è ormai titolare fisso. Sarebbe sicuramente un obiettivo soddisfacente se facesse parte di una squadra abile a salvarsi dalla retrocessione e che fosse stata data per spacciata da molti, noi compresi, alla vigilia del campionato.
Per i Lilien non è comunque la prima stagione in Bundesliga, avendo militato nel massimo campionato anche durante le stagioni 1978/1979 e 1981/1982. Proprio al 1982 risale l'ultimo precedente in campionato fra le due squadre, un 4-0 che speriamo si ripeta anche quest'oggi, almeno nell'esito. Non sarà facile, lo ripetiamo, anche l'allenatore Dirk Schuster sembra bello carico ed ha dichiarato che non verranno al Dortmund per visitare il Fanshop (che merita comunque uno sguardo, a nostro avviso).
Formazioni, cominciamo dalla squadra di casa come sempre. Il BVB ha ancora il dubbio legato a Neven Subotic che in ogni caso non sarebbe partito dall'inizio. Tuchel potrebbe cominciare a far ruotare un po' di più la squadra, ci aspettiamo cose diverse e proiettiamo questa formazione titolare (4-1-4-1): Burki; Piszczek, Papastathopoulos, Hummels, Park; Weigl; Mkhitaryan, Gundogan, Kagawa, Januzaj; Aubameyang. Spazio per Adnan Januzaj per utilizzare Reus nella ripresa. Possibilità di vedere il campo dall'inizio anche per Castro e Ramos anche se dubitiamo che Tuchel decisa di lasciare sia Gundogan che uno tra Mkhitaryan e Kagawa fuori dall'inizio dopo il primo tempo abbastanza sofferto di Sinsheim.
Quanto al Darmstadt, Schuster impiega i suoi in un 4-4-2 con ali molto larghe, dinamiche e veloci da cui spesso prendono vita dei pericolosi contropiedi e segnaliamo su tutti Marcel Heller, che ha avuto un inizio di stagione notevole. Vedremo se ci sarà un leggerissimo turnover, per adesso la formazione dovrebber essere questa: Mathenia; Garics, Caldirola, Sulu, Diaz; Heller, Gondorf, Niemeyer, Rausch; Rosenthal, Wagner. Nonostante il livello non sia altissimo ci sono diverse scelte offensive possibili ma optiamo per una formazione simile a quella che ha superato il Werder Brema nel turno infrasettimanale. In più, dopo la doppiettà di martedì difficile togliere Sandro Wagner anche i quasi 2 metri di Dominik Stroh-Engel, altra bella storia che magari racconteremo in altra sede, potrebbero essere d'aiuto per tenere la squadra alta. Catenaccio e ripartenza is the way, ma attenti anche alla loro qualità sulle palle inattive. Attenzione all'ex di turno Mario Vrancic, qualora dovesse essere shcierato da Schuster, giocatore che può leggermente alzare il tasso tecnico in mezzo al campo.
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