E' una serata di festa, anche se non tutto è andato per il meglio perché, come al solito, si è creato tanto e segnato poco. Era una partita da vincere ed è stata pareggiata, in un altro contesto la cosa ci farebbe aggrottare la fronte ma non oggi, perché questo pareggio regala al BVB la vittoria del girone ed un sorteggio più semplice agli ottavi.
La formazione regala lievi sorprese, come quella di Erik Durm terzino destro in luogo di un Piszczek tenuto a riposo. Così come Hummels, che soffre di leggeri problemi alla schiena che non gli precluderanno la sfida di sabato contro l'Hertha Berlino, al suo posto Ginter. Poi Immobile di nuovo al centro dell'attacco e Langerak nuovamente in porta, nel tentativo di dare continuità all'australiano.
La partita inizia con il BVB che insolitamente attacca nel primo tempo verso la SudTribune e dopo 4 minuti già va vicina al gol con Immobile che viene servito bene da Mkhitaryan ma vede la sua conclusione parata da Proto.
C'è anche l'Anderlecht però, mentre nei primi minuti manca Subotic: una dormita di Neven manda Mitrovic completamente solo davanti a Langerak, che però para egregiamente salvando il risultato. E' un inizio di partita non molto elettrico, ma ogni tanto si vedono sortite offensive del BVB che però non riesce a mettersi in condizione di concludere verso la porta. C'è molta manovra, specie verso il centro del campo considerando la presenza di tanta tecnica tra centrocampo e trequarti ma poca concretezza ed i primi venti minuti passano col punteggio di 0-0. Ci prova Praet da lontano per l'Anderlecht, ma nulla di pericoloso. Reagisce il BVB con un paio di occasioni da gol, entrambe neutralizzate da Silvio Proto. Nel frattempo le notizie da Istanbul non sono piacevoli, visto che l'Arsenal è già in vantaggio di tre gol contro il Galatasaray.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo, con il BVB a fare contropiede ed andare ogni tanto vicino al gol come al 49° quando Mkhitaryan tira addosso a Proto. L'Anderlecht smette di attaccare per un attimo, il fulcro del gioco si sposta verso la porta dell'Anderlecht ma un po' di imprecisione tiene ancora il punteggio inchiodato sullo 0-0. Fino al 58°, quando Kagawa serve Immobile che dribbla Deschacht, aspetta il momento giusto e la piazza al secondo palo. Proto non può niente, è 1-0 BVB. Ottima notizia da Dortmund e piacevole anche il fatto che l'Arsenal non abbia ancora segnato nel secondo tempo, inserendo anzi due calciatori diciassettenni, con Wenger che sembra accontentato del secondo posto nel girone. C'è sempre il Borussia, almeno fino alla mezz'ora e c'è sempre Proto: para su Mkhitaryan da posizione ravvicinata e poi su Immobile che prova un tiro da fuori area, centrale ma insidioso. E' un secondo tempo utile anche per rivedere Oliver Kirch in campo, al posto del dominatore di oggi, ovvero Ilkay Gundogan. L'Anderlecht prova a farsi vedere nel finale e riesce a pareggiare con Mitrovic, che segna di testa su cross perfetto di Vanden Borre. Sono minuti di sofferenza, c'è dentro Kuba al posto di Kagawa per un altro rientro importante sul terreno di gioco. Ad ogni modo da Istanbul arriva la notizia del gol del Galatasaray e quindi il BVB ha solo bisogno di amministrare l'1-1, cosa che riesce in pieno. Finisce la partita, finisce il girone ed il BVB lo vince per il terzo anno di fila. Adesso sotto con gli ottavi.
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