venerdì 20 febbraio 2015

Preview 22^ giornata 2014/2015: Stoccarda-BVB, le nobili decadute



Beh, oddio. Il BVB nobile decaduta non tanto, nel senso che sì, quest'anno le cose in campionato vanno male ma nelle scorse stagioni si è fatto bene più fronti e pure in questa stessa stagione si sono raggiunti gli ottavi di Champions League. A proposito, martedì giochiamo contro la Juve. Forse non lo sapete. Ma forse  sì, lo sapete. Devono averlo detto da qualche parte.

Però hey, lo Stoccarda è La nobile decaduta per eccellenza o almeno una delle due insieme all'Amburgo. Se la passano male, se la passa male lo Stoccarda in particolare che quest'anno rischia di retrocedere. La squadra della Mercedes, una delle compagini calcistiche più antiche in Germania. 5 campionati tedeschi, 3 DFB Pokal in bacheca, finali europee (anche se tutte perse). Insomma, il blasone si percepisce nell'aria quando si entra nella zona della Mercedes Benz Arena, eppure quando si gioca a calcio il blasone conta zero, alle volte anche il talento di base della squadra ha poca influenza se si gioca male. Ed infatti lo Stoccarda gioca male ed è ultima in classifica, con chance di rimanere nel massimo campionato tedesco in diminuzione.

Però stasera arriva una partita in casa, contro un'altra squadra in difficoltà, magari distratta dal prossimo impegno europeo. Insomma, un'occasione da cogliere al volo. E per questo i ragazzi di ragazzi di Huub Stevens avranno il sangue agli occhi e non saranno un normale avversario di bassa classifica per il BVB, che dal canto suo vuole trovare un po' di serenità in classifica prima di ributtarsi in Europa.

Come avrete capito, non sarà facile. Almeno noi la pensiamo così. Normalmente nessun impegno di Bundesliga è facile, questo con gli Svevi potrebbe essere particolarmente insidioso, da non sottovalutare. Noi non lo abbiamo fatto, speriamo che non lo abbiano fatto nemmeno Klopp e compagni.

Veniamo al capitolo formazioni: Steevens da un po' di tempo sta sperimentando un 4-3-3 a trazione offensiva, con una ex ala come il ceco Hlousek da terzino sinistro, Christian Gentner e il nostro ex/futuro elemento Moritz Leitner da mezze ali a rimpolpare il gioco offensivo inserendosi quando gli attaccanti esterni, in genere Harnik e Klein, si allargano. Il problema è che poi si crea tanto spazio a centrocampo dove l'unico mediano della squadra, che sia Romeu o Gruezo, non riesce a mettere pezze per tutti. Oggi Steevens però ha scelto una formazione più conservativa, con quattro difensori veri e due uomini di corsa in mezzo al campo. Dunque l'undici titolare sarà formato da: Ulreich; Sakai, Baumgartl, Niedermeier, Schwaab; Gruezo, Die, Leitner; Klein, Harnik, Werner.

Il BVB invece sta trovando stabilità anche fisica ma soprattutto nell'undici iniziale, che ultimamente tende a non cambiare. Ottima scelta di Klopp anche quella di non fare turnover perché in buona sostanza il campionato è più importante della Champions League, ad oggi. Ed oggi, vincere una partita di campionato avrebbe una valenza altissima sulla squadra. I titolari sono: Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Schmelzer; Sahin, Gundogan; Kampl, Kagawa, Reus; Aubameyang.

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