Tre vittorie di fila. Non so se ci rendiamo conto. Una cosa che da quando questo blog è nato non era mai successa. E il blog è nato quasi un anno fa, a maggior 2014. Arrivano nel momento più importante e la partita di stasera, contro lo Stoccarda, potrebbe essere un highlight importante di questa stagione. Diciamolo a voce bassissima, ma forse il BVB si sta liberando dalle sabbie mobili della zona retrocessione.
I primi minuti sono abbastanza interlocutori, anche se il BVB va un paio di volte alla conclusione con Kampl e Sahin. I ritmi non sono bassissimi ma dal punto di vista di emozioni il match latita e si deve arrivare fino al 14° per trovare una occasione seria, con Aubameyang che ribatte in rete un tiro di Gundogan parato da Ulreich; il gabonese tuttavia era in fuorigioco e quindi il gol viene annullato.
Non viene annullato il gol di Aubameyang al 22° minuto di gioco: Reus parte dalla trequarti e sfrutta un buco difensivo della difesa dello Stoccarda, riuscendo ad entrare in area. Viene contrastato da Baumgartl ma il rimpallo che ne scaturisce favorisce il tocco di Kagawa verso Aubameyang che, davanti ad Ulreich, non sbaglia.
Non dura molto, tuttavia il vantaggio degli ospiti perché su una azione di calcio d'angolo, un rimpallo stavolta favorisce Niedermeier che si trova a pochi metri dalla porta in chiara occasione da gol. Sahin lo atterra e commette fallo. Rigore e per fortuna nessun provvedimento disciplinare per Nuri, ma Klein realizza dagli undici metri e pareggia i conti.
Va detto che se poche sono state le emozioni di questo primo tempo, il numero di gol è chiaramente sproporzionato ad esse. Sì perché il BVB torna in area di rigore per la prima volta dopo il rigore subito al 39°, e segna di nuovo. Bella combinazione Reus-Kagawa che di tacco serve il tagliante Gundogan che da mezz'ala provetta si incunea col pallone in area e realizza con un bel piatto sul palo del portiere. 1-2, l'azione è più bella se vista invece che letta. Questa è anche l'ultima azione saliente del primo tempo.
La seconda frazione di gioco inizia con una novità, esce Kevin Kampl ed al suo posto entra Henrikh Mkhitaryan. Problemi muscolari per lo sloveno, mossa che potrebbe anche essere precauzionale in vista dell'ottavo di andata contro la Juventus. Nei primi minuti questo cambio non sembra inficiare molto sul rendimento della squadra, visto anche che l'armeno entra discretamente in partita. Nei primi 10 minuti della ripresa c'è un solo tiro verso la porta e lo effettua Kagawa, al termine di una buona azione di contropiede. Al 54° minuto cambio per lo Stoccarda, da notificare visto che entra in campo Moritz Leitner, giocatore che probabilmente dalla prossima stagione tornerà a vestire la maglia del BVB. Non accade molto nei primi venti minuti della ripresa, così come è stato per il primo tempo. Di fatti le migliori azioni sono fermate per fuorigioco (tutti sacrosanti, per carità) e i due portieri vengono impensieriti abbastanza poco. Ci prova lo Stoccarda inserendo una punta come Ibisevic al posto di un'ala come Hlousek.
Secondo tempo fotocopia del primo, dicevamo. Ed in effetti è così, perché poi nel finale arrivano pure i gol. Dopo quattro azioni fermate per fuorigioco, di cui un altro gol di Aubameyang, arriva il gol dell'1-3: passaggio sbagliato di Baumgartl e Reus, cagnaccio, ne approfitta intercettando il pallone, scartando Ulreich ed appoggiano in rete.
Partita finita? Sì, perché il BVB al 90° è sopra di due gol, ma c'è sempre tempo per mettere un po' d'ansia ai tifosi. Al primo minuto di recupero Georg Niedermeier realizza il 2-3, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. E' l'ultima emozione di una partita poco emotiva e schizofrenica nei suoi contenuti ma, cosa più importante, vinta dal BVB alla fine.
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