domenica 29 novembre 2015

Preview 14^ giornata Bundesliga 2015/2016: BVB-Stoccarda, senza distrazioni



Altra domenica, altra giornata di Bundesliga. Come sempre l'ultimo giorno della settimana è dedicato a chi gioca in Europa League e in questa stagione dunque la domenica è anche il giorno del BVB, che tra l'altro viene da una difficile trasferta in Russia a Krasnodar, dove ha perso per 1-0.

Ecco, in giro per i social e testate giornalistiche dedicate ci è sembrato che ne sia stato fatto un dramma di questa sconfitta, che per il BVB vuol dire nulla: la squadra è già qualificata ai sedicesimi e chi vuole contendere per la vittoria finale non tiene molta cura del sorteggio dei sedicesimi, visto che in teoria per vincere bisogna battere tutti gli avversari che gli si pongono davanti. E poi la squadra ha giocato bene, anche lo stesso Hummels autore dell'indecisione che ha portato al rigore dell'1-0, che si è rivelato decisivo. 18 tiri, tre legni ma per la prima volta in questa stagione è mancato il gol, contro una squadra che per altro tende a difendersi bene come potrete ricordare anche dalla partita di andata al Westfalenstadion. Se ci mettiamo anche una storia inventata di sana pianta da un sito italiano specializzato in calciomercato, e che quindi farebbe meglio a parlare solo di calciomercato, il quadro è completo. 

Indubbiamente la squadra può dettare un po' di preoccupazione perché sono arrivate due sconfitte di fila ma appunto, solo quella di Amburgo è rilevante e contro l'Amburgo di questi tempi ed in uno stadio sempre caldo come il Volkparkstadion la sconfitta è un esito possibile. E poi lo stiamo dicendo da tempo che prima o poi un periodo di flessione sarebbe arrivato, perché bisognava tenerlo in conto al primo anno con un nuovo allenatore ed un nuovo sistema di gioco, che per altro richiede una preparazione atletica notevole. Sicuramente, come dicevamo anche nella preview di giovedì pomeriggio, la partita di oggi arriva in un momento chiave e tutto è abbastanza favorevole: si gioca in casa, contro un avversario debole come lo Stoccarda, forse il peggior reparto difensivo in Bundesliga. C'è bisogno di una reazione e che questa reazione sia il più violenta possibile, dal punto di vista calcistico ovviamente, per scacciare ogni singola paura e rimettersi in carreggiata verso il proseguimento della stagione. 

Lo Stoccarda, come dicevamo, non se la passa bene: ancora nelle secche della zona retrocessione, viene da due sconfitte per 4-0, una in trasferta contro il Bayern e fin qui va anche bene, ma settimana scorsa ha preso 4 reti in casa e dall'Augsburg, in teoria una concorrente nella lotta alla salvezza. Questo risultato è stato troppo per la dirigenza degli Svevi che hanno deciso di rimuovere Philipp Zorniger dall'incarico di allenatore della squadra, che dunque si presenterà a Dortmund con una nuova guida tecnica, che in realtà dovrebbe soltanto essere un allenatore ad interim in attesa del nuovo allenatore. Tuttavia l'ultimo di cui si è detto questo, ovvero Andre Schubert, ha poi cominciato a sorprendere con il suo Borussia Monchengladbach al punto da guadagnarsi il ruolo fisso, dunque attenzione alle possibili novità e allo slancio motivazionale che potrebbe portare Jurgen Kramny. 

Il BVB ritrova tutti tranne Sahin e Durm, visto che Reus e Aubameyang sono stati dichiarati abili e arruolati per il match. Saranno nei 18, non è ancora chiarissimo se giocheranno dall'inizio ma ci sono buone chance in merito. Questa la probabile formazione (4-1-4-1): Burki; Ginter, Papastathopoulos, Hummels, Schmelzer; Weigl; Mkhitaryan, Gundogan, Kagawa, Reus; Aubameyang. In caso Reus non fosse ancora al meglio, Gonzalo Castro potrebbe prendere il suo posto. 

Quanto allo Stoccarda, la formazione potrebbe essere un mezzo rebus: Kramny potrebbe cambiare molto anche se le opzioni a disposizione non sono tantissime. L'infortunato di lungo corso Daniel Ginczek ha decisamente abbassato il livello globale della squadra, che già con lui faticava a segnare, per cui diversi giocatori offensivi sono stati adattati ad un ruolo non loro, quello di punta centrale. In più dovrebbero mancare anche Harnik, Klein, Dié e Sunjic, in genere quattro titolari, a completare il quadro tutt'altro che roseo. Questa la possibile formazione (4-2-3-1): Tyton; Schwaab, Baumgartl, Niedermeier, Insua; Rupp, Gentner; Maxim, Didavi, Kostic; Werner

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