No, non è uno di quei titoli ad effetto su un calciatore che deve sbloccarsi e che "ha come primo avversario se stesso". No, oggi nella lega più nipponica d'Europa avremo proprio Shinji contro Shinji. Okazaki contro Kagawa, verosimilmente i giocatori di maggior fantasia delle due squadre, sebbene il nostro Shinji ha ancora problemi a recuperare dopo il disturbo muscolare capitatogli settimana scorsa e quindi potrebbe partire dalla panchina.
Il BVB giunge nella storica città di Mainz (o Magonza se amate italianizzare i nomi) con la solita pletora di gente rotta. Oltre ad Hummels, Ji e Gundogan che non hanno ancora recuperato, a Reus e Kirch che ne avranno per un po', Kehl s'è leggermente infortunato durante la partita di Champions League mentre Subotic, Papastathopoulos e Jojic si sono fermati in allenamento. Tuttavia gli ultimi tre dovrebbero essere nella squadra e per Neven si tratta come al solito di una partita sentita dato che ha debuttato in Germania proprio con il Mainz di Jurgen Klopp.
Vedete questo ragazzo? Con la maglia del Mainz, i capelli corti, senza barba? E' Neven Subotic. |
E' stato convocato per la partita anche Joseph Gyau, così come sabato scorso contro il Friburgo. Per il ragazzo statunitense di origine ghanese rappresenta un bell'attestato di fiducia da parte di Klopp e della squadra tutta, sebbene si tratti di sole comparse in panchina e non di ruoli attivi è lui il prescelto per essere l'uomo che dà profondità alla rosa, il trequartista d'emergenza. In pratica un ruolo poco meno rilevante di quello che aveva Jonas Hofmann, che senza pensarci troppo è stato mandato in prestito al Mainz e che quindi sarà l'ex di giornata per i biancorossi. Tuttavia, a causa delle assenze potrebbero sedere in panchina altri due giovani della seconda squadra, ovvero Mitsuru Maruoka e Marian Sarr, che conosciamo meglio e che a loro volta promettono bene.
Il BVB potrebbe schierarsi così oggi (4-2-3-1): Weidenfeller; Durm, Papastathopoulos, Ginter, Schmelzer; Bender, Jojic; Aubameyang, Mkhitaryan, Grosskreutz; Ramos. I dubbi sono diversi, Giter potrebbe giocare anche a centrocampo oppure Immobile potrebbe essere confermato da centravanti, mentre uno tra Aubameyang e Mkhitaryan potrebbe trovare riposo per lasciare spazio a Kagawa.
Il Mainz era partito con tante belle speranze. L'Europa League, la voglia di confermare un bel campionato fatto lo scorso anno. Un calciatore dal grande potenziale come Filip Djuricic. S'è scoperto che nel processo la perdità più grande è stata quella di Thomas Tuchel, che incredibilmente è ancora a spasso, e che Hjulmand abbia bisogno di tempo. Fuori dalle coppe ad agosto, Djuricic ha perso il posto, adesso la squadra gioca un pelo meglio e sicuramente gli uomini chiave sono Okazaki e Johannes Geis, mediano del '93 che qualche ottimista ha già accostato al BVB per la prossima stagione. Occhio ovviamente anche ad Hofmann che dovrebbe essere titolare e che conosce benissimo il Borussia Dortmund.
Il Mainz dovrebbe schierarsi così (4-2-3-1): Karius; Brosinski, Bell, Bungert, Diaz; Geis, Baumgartlinger; Allagui, Malli, Hofmann; Okazaki.
Scelte abbastanza obbligate con capitan Noveski, Koo e Sliskovic infortunati anche se prossimi al recupero. Potrebbero essere dell'undici titolare Wollscheid al centro della difesa o Moritz in mezzo al campo, ma questa sembra la formazione preferita da Hjulmand per ora. Attenzione dalla panchina a Devante Parker, giocatore offensivo di 18 anni di cui si parla molto bene, fratello di Shawn dell'Augsburg ed ex Mainz.
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