sabato 18 aprile 2015
Preview 29^ giornata 2014/2015: BVB-Paderborn, è la volta buona per la salvezza?
E' la prima partita dall'annuncio dell'addio di Klopp. Già questo disturba un normale sabato pomeriggio di Bundesliga, tra due squadre che hanno motivazioni differenti. Chiaramente Klopp sarà in panchina e da gran professionista si comporterà da allenatore del Borussia Dortmund fino alla fine della stagione. Non pensiamo a qualcosa di diverso, in nessun modo. Attendiamoci invece qualcosa dalla Sudtribune oggi, poco prima del calcio d'inizio. Una coreografia in cui si proverà a racchiudere l'eterno ringraziamento del popolo del Westfalenstadion verso un personaggio storico di questa società. Nulla di confermato, se non è oggi sarà all'ultima partita in casa, ma le probabilità di vedere qualcosa di suggestivo ci sono.
Ed ovviamente c'è la partita. Un match point. Di quelli che non si possono sbagliare. In pratica è come se Roger Federer avesse sulla sua racchetta la palla per la vittoria contro il numero 150 del Mondo. In genere non sbaglia, e porta a casa il match. Così è per il Borussia Dortmund oggi contro il Paderborn. Una partita da vincere per centrare definitivamente la salvezza e sì, lo so che voi che ci leggete pensate sempre all'Europa ma prima concentriamoci sugli obiettivi che dobbiamo ancora centrare. Una vittoria contro il Paderborn oggi non regalerebbe la certezza matematica della salvezza ai gialloneri ma la definitiva tranquillità di chiudere il campionato senza affanni e pensare al possibile upside dato da una qualificazione in Europa League.
Poi ecco, è capitato anche che Roger Federer mancasse il match point. Quando succede, un minimo di delusione in lui e nei suoi tifosi sale. Ed ovviamente sarà così anche per giocatori e sostenitori del BVB qualora non si dovessero portare a casa i tre punti. L'appuntamento con la salvezza sarà soltanto rimandato, ma sicuramente la sensazione sarebbe quella di occasione sprecata, visto il contesto e la qualità dell'avversario.
Finite le similitudini col tennis, veniamo alle formazioni. Cominciamo come sempre dai padroni di casa, e qui iniziano i problemi. Mancheranno per infortunio Sahin, Piszczek, Subotic, Kehl, e Kirch. Invece Bender, Grosskreutz e Blaszczykowski sono in dubbio mentre Reus e Durm probabilmente verranno recuperati. Alla luce di queste notizie, la formazione iniziale potrebbe essere questa: Weidenfeller; Durm, Papastathopoulos, Hummels, Schmelzer; Bender, Gundogan; Kampl, Kagawa, Reus; Aubameyang. Qualora Reus dovesse essere tenuto in panchina per questioni precauzionali, è pronto Mkhitaryan che in ogni caso si gioca un posto tra i titolari nella trequarti o addirittura in mediana qualora Bender non dovesse farcela. Ovviamente non ci dimentichiamo di Ginter che resta il secondo favorito per affiancare Gundogan in mezzo al campo.
Quanto al Paderborn, hanno decisamente meno infortuni di noi ma anche una rosa meno profonda e di minor qualità, per cui restano decisamente sfavoriti alla vigilia del confronto. Potrebbero schierarsi con il classico 4-4-2 con esterni di centrocampo molto larghi, ma attenzione ad un possibile cambio di ruolo, un 4-5-1 per fare maggiore densità a centrocampo e provare a sorprendere il BVB. Possibile undici: Kruse; Heinloth, Hunemeier, Strohdiek, Hatherz; Koc, Rupp, Bakalorz, Stoppelkamp; Kachunga, Lakic. Attenzione al vecchio lupo d'area di rigore Srdjan Lakic che prova a dare speranza ai neroazzurri in vista di una sempre meno probabile salvezza. In mezzo al campo mancherà il dinamismo di Alban Meha, centrocampista offensivo albanese che siglò il 2-2 nella partita d'andata a pochi minuti dalla fine. Ci sarà invece Uwe Hunemeier, capitano del Paderborn ed ex giocatore, nonché tifoso, del BVB.
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