Davanti a punteggi del genere, c'è poco da dire ed applaudire l'avversario. Perdere così però fa sempre male e si sperava di poter reggere meglio l'impatto, ma un paio di grosse controprestazioni hanno reso questo impossibile.
La partenza è abbastanza incoraggiante, il BVB prova ad attaccare e si guadagna qualche calcio piazzato. Tuttavia il pressing del Bayern, decisamente sottovalutato quando si parla di questa squadra, dà molto fastidio ai gialloneri che non riescono a formare una trama di passaggi degna di nota. Aubameyang fa molto movimento, riceve però abbastanza largo mentre i tentativi di servirlo in profondità non riescono, in un quarto d'ora molto intenso a centrocampo ma fatto anche di imprecisioni tecniche. Il Bayern comincia a farsi vedere verso la porta di Burki poco prima del ventesimo di gioco, prima con una punizione battuta da Alaba e respinta da Burki, poi con una conclusione di Xabi Alonso abbastanza fuori dallo specchio della porta.
Passa il tempo ed il Bayern continua ad imprimere una pressione sempre maggiore, con il BVB che conseguentemente si schiaccia verso la porta. Douglas Costa prova a rendersi pericoloso prima con un tiro cross che non coglie di sorpresa Burki e poi con un traversione sul quale il portiere svizzero ha maggiori problemi e che rischiava di favorire un gol dei padroni di casa. E' questione di minuti prima che il Bayern sblocchi il risultato, comunque: al 25°, un lancio realizzato col compasso di Jerome Boateng pesca Thomas Muller in profondità e solo davanti a Burki, che in più esce male. Per Muller è un gioco da ragazzi saltare il portiere e realizzare a porta vuota il gol dell'1-0.
Il vantaggio non produce la reazione del BVB, che anzi comincia a smarrirsi con il Bayern che continua a sferrare attacchi da entrambe le fasce. Al primo tentativo di rimettere la faccia fuori dal centrocampo del BVB, arriva un contopiede fulmineo del Bayern con Thiago Alcantara che riceve in area e subisce fallo dal rientrante Mkhitaryan. Rigore netto e raddoppio realizzato ancora da Thomas Muller. La partita è scoppiettante, prende ritmo ed il BVB accorcia le distanze a sorpresa: stavolta il contropiede fulmineo viene dalla nostra squadra, Castro dalla fascia con un cross basso perfetto per Aubameyang che devia in rete il gol dell'1-2. Accade poco negli ultimi minuti di primo tempo e dunque le due squadre vanno negli spogliatoi sul risultato di 2-1.
Al rientro dal riposo non c'è nemmeno tempo di vedere come sono riorganizzate le squadre che arriva il 3-1. Lancio lungo di Boateng, secondo svarione di Roman Burki e Robert Lewandowski deve solo toccare la palla per spingerla in rete e ridare il doppio vantaggio al BVB. Non è sicuramente il secondo tempo che si prefissava Tuchel il quale prepara gli ingressi di Marco Reus e Adnan Januzaj, che entrano relativamente presto, al 53°, al posto di Kagawa e Castro. Ma è ancora Bayern, che realizza il 4-1 con Robert Lewandowski, ancora, il quale riceve un cross dalla trequarti di Gotze e piazza in diagonale alle spalle di Burki.
Inizia una lunga agonia ed un lungo garbage time in cui il BVB resta completamente innocuo contro un Bayern che continua ad attaccare ed a provare ad allargare il suo vantaggio. Come accade al 65°, con un'azione abbastanza contorta in area giallonera conclusa da una conclusione di Mario Gotze che trafigge di nuovo Roman Burki. Il BVB prova a ridurre leggermente lo svantaggio, in due casi con Mkhitaryan e poi con Januzaj su punizione ma nulla accade. Niente accade, di rilevante, nel resto della partita e dunque l'arbitro Marco Fritz segnala il triplice fischio che chiude i giochi. 5-1 il punteggio finale, divario che si allunga a 7 punti con il Bayern.
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