Poteva essere una trappola, ma i giocatori l'hanno schivata alla grande. Sicuramente peserà nell'ottica del prossimo impegno di campionato visto l'utilizzo di tutti i titolari ma la DFB Pokal è un obiettivo stagionale ed il BVB lo sta rispettando come meglio non può andando ad espugnare il difficile campo di Augsburg.
Il BVB schiera una formazione che in parte sorprende, in parte no: l'undici è praticamente quello titolare con il solo Adrian Ramos in luogo di Marco Reus, che da infortunato può solo guardare il match da casa. Gioca persino Burki, lui che in genere lascia il posto a Weidenfeller nelle partite di coppa. L'Augsburg invece fa più turnover di quanto si pensi, lasciando a riposo Werner ed Esswein e proponendo dietro la punta Bobadilla il coreano Dong-Won Ji, ex dell'incontro.
Le prime fasi sono di studio, soprattutto per il BVB che si schiera con Ramos da centravanti in quello che a tratti sembra anche un 4-4-2 con centrocampo a rombo. L'Augsburg corre molto sin da subito e gioca in modo aggressivo, puntando anche alle gambe degli avversari ed al 13° minuto sia Aubameyang che Bender hanno richiesto il soccorso del personale medico per un problema rispettivamente al piede ed al ginocchio, che fortunatamente non si sono rivelati gravi.
Le occasioni latitano da entrambe le parti nonostante un paio di iniziative interessanti, ci prova Bobadilla al 25° ma Burki para attentamente. La risposta del BVB è affidata a Julian Weigl che dalla distanza però non centra la porta. Va in rete, ma gli arbitri non convalidano, Ilkay Gundogan dopo un fallo di Aubameyang che ha determinato la decisione arbitrale. Non accade molto altro da qui al 45°, anzi praticamente nulla e l'arbitro Manuel Grafe manda tutti negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
La ripresa vede un nuovo protagonista in campo, è Sokratis Papastathopoulos che prende il posto di Bender per il quale, evidentemente, il problema al ginocchio non era così leggero. Nei minuti iniziali c'è decisamente più vivacità ed il BVB mette in pericolo la porta difesa da Hitz in due occasioni, prima con Castro ma il portiere svizzero è bravo nella parata, poi con Hummels di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma la palla finisce alta sopra la traversa. C'è anche l'Augsburg, che al decimo della ripresa produce la miglior occasione da gol della partita, ancora con Bobadilla che, servito da Ji, si trova solo davanti a Burki ma è bravo il nostro portiere ad ipnotizzare l'attaccante paraguaiano che gli tira addosso.
Tuchel decide di dare maggiore tecnica alla propria squadra ed inserisce Shinji Kagawa al posto di un Adrian Ramos che non è parso brillantissimo questa sera, un po' fuori fase. E il suo ingresso in campo se non altro porta fortuna perché al 60° il Borussia Dortmund passa in vantaggio, con il solito Pierre-Emerick Aubameyang che approfitta di un rimpallo favorevole a Gonzalo Castro per ricevere indisturbato in area e realizzare il gol dello 0-1. E' un gol teoricamente importante dal punto di vista strategico perché costringe l'Augsburg a venir fuori ed attaccare, aprendo possibili contropiedi. Proprio da uno di questi nasce una nuova azione offensiva al 65°, Kagawa serve Mkhitaryan che si accentra e conclude verso la porta: una leggera deviazione di Ragnar Klavan mette fuori gioco Marwin Hitz e la palla va in rete, gol del 2-0 e Borussia Dortmund sempre più vicino ai quarti di finale.
La partita scorre con il BVB che continua a far possesso: Weinzierl prova a cambiare qualcosa mettendo Esswein al posto di Koo ma nulla cambia ed anzi, il BVB va vicino anche al 3-0 ancora con Mkhitaryan, che riceve da Aubameyang ma da pochi passi non riesce ad appoggiare in rete. Tuchel decide anche di togliere Gundogan, che precedentemente aveva subito una gomitata al volto, per inserire Ginter il quale ultimamente sembra avere più spazio da mediano che da terzino destro. L'Augsburg non ha la forza nemmeno per riuscire ad accorciare le distanze, provandoci debolmente solo con Ji ma alla fine della partita il risultato vede vincere per 2-0 il BVB, che si qualifica ai quarti di finale di DFB Pokal.
Nessun commento:
Posta un commento