sabato 13 febbraio 2016
Preview 21^ giornata Bundesliga 2015/2016: BVB-Hannover, tre punti obbligatori
Inutile nasconderci, quella che si disputerà oggi alle 15.30 potrebbe essere la partita più semplice del Borussia Dortmund da qui sino a fine stagione. Match casalingo, contro una candidata alla retrocessione, forse la peggior squadra nella Bundesliga di quest'anno. Non c'è modo di dover pensare a possibili trappole o difficoltà tattiche, il BVB parte nettamente favorito e deve vincere, per consolidare il suo vantaggio sulle inseguitrici al secondo posto.
E' indubbio che una squadra che ha giocato martedì in trasferta, su un campo pesante e con molti titolari sia più stanca di una squadra che ha riposato tutta la settimana, ma è altrettanto indubbio che a questi livelli le fatiche si superano in maniera veloce: la trasferta di Stoccarda non è semplice da smaltire ma non è certo questa una grossa disciminante in sfavore del BVB e, considerato anche il livello dell'avversaria, fare un po' di turnover per poi inserire gradualmente alcuni dei titolari nella ripresa potrebbe essere la chiave atletica da seguire. Il BVB viene da un periodo abbastanza buono, magari non eccezionale in cui però sono arrivati i risultati e non si è perso terreno in classifica, oltre ad aver ottenuto l'accesso alle semifinali di DFB Pokal, dove i gialloneri proveranno a realizzare un uno-due berlinese, prima affrontando l'Hertha e poi giocandosi una eventuale finale.
Bisogna dire che anche all'andata sembrava che le cose potessero andare lisce per la squadra di Tuchel, che invece si trovò prima in svantaggio e poi recuperato sul 2-2 nel secondo tempo, prima di riuscire a vincere 2-4, complice anche la giornata storta del difensore centrale Felipe, che oggi peròò non dovrebbe essere della partita. L'Hannover è una squadra tatticamente poco istruita e con un livello tecnico discutibile ma sa punire in velocità visto che molti dei suoi gol sono arrivati da situazioni di contropiede, compresi i due segnati al BVB all'andata. Effettivamente, da un punto di vista puramente teorico il BVB, una squadra che fa possesso palla con molti dei suoi effettivi, tende a soffrire le ripartenze degli avversari che sanno chiudersi a riccio per cui una squadra come l'Hannover, ma anche come il Darmstadt per ricordare un altro match sulla carta semplice, possono dare più fastidio di quanto si pensi. La chiave sta nel fatto che l'Hannover, a differenza di altre squadre che lottano per non retrocedere, hanno anche meno solidità difensiva per cui la tecnica dei giocatori del Borussia Dortmund dovrà essere incisiva per poter scardinare subito la difesa rossoverde.
In più, c'è il Porto dietro l'angolo: l'obiettivo stagionale della società era quello di andare fino in fondo in Europa League, un po' per prestigio, un po' perché questo trofeo manca nella bacheca, un po' pensando anche a non affossare il proprio ranking UEFA ed avere difficoltà nel prossimo sorteggio di Champions League. I Dragoes sono una squadra in difficoltà, non più la grande organizzazione che dominava il campionato nazionale e si spingeva in Europa, come fatto in tempi recenti, fino ai quarti di Champions oppure alla finale di Europa League ma restano un collettivo ostico da affrontare, con giocatori di qualità e quantità, oltre a diversi ragazzi interessanti che potranno dare del filo da torcere. Chissà come vorrà preparare la partita Tuchel, inteso dal punto di vista atletico, e se nel caso voglia dare fiato ad alcuni dei suoi principali giocatori. La partita con l'Hannover, ad esempio, potrebbe essere l'ideale per far esordire dall'inizio Christian Pulisic, il nostro yankee adolescente che ha cambiato le sorti del match contro l'Ingolstadt, salvo poi faticare di più contro una difesa ben organizzata come quella dell'Hertha Berlino. La sua velocità, il suo primo passo, potrebbero tornare utili per creare superiorità in attacco contro una difesa ottima dal punto di vista fisico ma statica come quella dell'Hannover. Oppure potrebbe aprirsi una porta per Moritz Leitner che, come anche Pulisic, ha impressionato nel ritorno alla prima squadra dopo mesi passati a giocare in quarta serie, senza per altro aiutare tantissimo le sorti di un BVB II che fatica a restare a centro classifica nella Regionalliga West.
Dunque apriamo il capitolo legato alle possibili formazioni, restando con i padroni di casa. Fatte le dovute premesse, bisogna dire che Tuchel non stravolgerà la formazione, su questo ci sono pochi dubbi: verrà fatto qualche avvicendamento nella formazione iniziale, molto probabilmente, con tanti candidati a prendere una maglia da titolare, cosa che rende più difficili le previsioni sullo schieramento iniziale. Questo è il nostro miglior tentativo (4-1-4-1): Burki; Piszczek, Papastathopoulos, Hummels, Durm; Weigl; Mkhitaryan, Gundogan, Castro, Ramos; Aubameyang. Un giocatore come Gundogan è indispensabile ad inizio partita per scardinare la difesa dell'Hannover e mettere il cammino in discesa. Mkhitaryan è forse il miglior atleta della squadra insieme ad Aubameyang, quindi difficile che riposino, mentre Weigl e Castro sono stati a sedere a Stoccarda. Dunque probabile che possa essere Reus prendersi un turno di riposo, insieme a Marcel Schmelzer che non è ancora al top. Vedremo poi se Tuchel avrà le stesse intenzioni.
Quanto allo Stoccarda, la squadra allenata da una vecchia volpe come Thomas Schaaf, che ha da poco sostituito il deludente Michael Frontzek, si è rinforzata a centrocampo acquistando il giovane ma promettente centrocampista Iver Fossum dallo Stromsgodset, il quale potrà dare una mano in mediana a Sané e Schmiedebach. Tuttavia ci sono diversi problemi strutturali sia in difesa, che nella manovra che non sono stati risolti. Questa la possibile formazione titolare per oggi (4-4-2): Zieler; Sakai, Milosevic, Hoffmann, Schulz; Sané, Gulselam, Schmiedebach, Bech; Sobiech, Almeida.
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