sabato 6 febbraio 2016
Preview 20^ giornata Bundesliga 2015/2016: Hertha Berlino-BVB, per chiudere la porta
Altro week-end, altro giro, altro turno di Bundesliga. In attesa che ritornino le coppe europee (ci siamo quasi), il BVB gioca per la seconda volta consecutiva il sabato alle 15.30, in un match che sostanzialmente potrebbe decidere il piazzamento finale della squadra di Tuchel, anche se a tre mesi dalla fine dello stesso. Ebbene sì perché, con un Bayern che sembra comunque imprendibile nonostante le assenze in difesa, il Borussia Dortmund dovrebbe curarsi di più delle squadre che le stanno dietro in classifica. E sicuramente lo sta facendo: dopo la vittoria casalinga contro l'Ingolstadt, i gialloneri hanno dieci punti di vantaggio sulla terza classificata, l'Hertha Berlino che nell'ultimo turno ha perso due punti nella rincorsa pareggiando a Brema.
Ovviamente nella Bundesliga non si perde tempo ed oggi alle 15.30 si gioca Hertha Berlino-BVB.
La squadra allenata dalla nuova sensazione Pal Dardai, una sorta di Re Mida delle panchina in questo inizio di carriera, gioca sempre molto bene ed ha una solidità difensiva insospettabile considerati gli interpreti del reparto arretrato. Certo, il 3-3 di Brema racconta fatti diversi e dunque si potrebbe pensare ad un calo fisiologico delle prestazioni da parte dei biancoazzurri, che ad ogni modo hanno mostrato una delle migliori organizzazioni di squadra, in special modo senza palla, facendo penare anche lo stesso Borussia Dortmund nella partita di andata, poi risoltasi con un 3-1 giallonero.
Lo scenario tattico potrebbe non essere tanto differente rispetto al match dell'andata, con l'Hertha che si chiude abbastanza a riccio per evitare che la squadra di Tuchel prendesse il controllo del match con la sua rete di passaggi. C'è una differenza rispetto ad inizio stagione ed è legata allo stato di forma delle due squadre: se il BVB ha comunque ripreso a marciare dopo un periodo pre sosta non bellissimo, resta comunque una squadra che ha affrontato recentissimamente diversi problemi di salute, anche in elementi chiave come Gundogan e Reus. Invece l'Hertha Berlino dal match dell'andata, dove come detto aveva già fatto una buona impressione, non ha fatto altro che migliorare, inserendosi costantemente tra le pretendenti al secondo posto. Difficile pronosticare un Hertha che potesse effettivamente stare al passo per più della metà del campionato con squadre come Gladbach, Schalke, Wolfsburg o Bayer Leverkusen ma la realtà è questa ed anzi, con un successo oggi pomeriggio all'Olympiastadion potrebbe di nuovo riavvicinarsi al secondo posto, magari intaccando anche le sicurezze del BVB.
D'altro canto, i nostri andranno a Berlino con l'intento di conquistare tre punti che porterebbero a 13 i punti di margine tra le due squadre, in pratica oltre quattro vittorie di differenza che, a meno di vistosissimi cali da parte del Borussia Dortmund nella restante parte di campionato, sembrano essere un divario praticamente sicuro.
Pal Dardai potrebbe schierare una squadra molto simile a quella dell'andata, come detto, con un 4-5-1 estremamente difensivo ed un solo attaccante veloce come Genki Haraguchi. Tuttavia, le maggiori sicurezze sono arrivate con un 4-4-2 con ali molto larghe e due punte. Il fulcro della squadra è a centrocampo ed in particolare nel miglior giocatore della squadra, quel Vladimir Darida che senza palla corre come un matto su ogni avversario ma quando c'è da controllare il possesso diventa un tutto fare, può far partire l'azione così come terminarla con inserimenti da mezzala pura. Questa la possibile formazione (4-4-2): Jarstein; Weiser, Brooks, Pekarik, Plattenhardt: Haraguchi, Darida, Stark, Lustenberger; Kalou, Ibisevic.
Dall'altra parte il BVB dovrebbe riuscire a recuperare definitivamente Gundogan, Reus e Schmelzer. La grande notizia è che Nuri Sahin è stato convocato, anche se non è ancora ben chiaro se farà parte dei 18 che scenderanno sul terreno di gioco. tra titolari e panchina. Questo il probabile schieramento (4-1-4-1): Burki; Piszczek, Papastathopoulos, Hummels, Schmelzer; Weigl; Mkhitaryan, Gundogan. Castro, Reus; Aubameyang. Diverse le soluzioni possibili, Schmelzer potrebbe essere tenuto ancora in panchina in favore di uno tra Park e Durm, così come Castro potrebbe lasciare il posto a Kagawa visto il periodo non proprio brillantissimo di Gonzo.
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