domenica 21 febbraio 2016

Preview 22^giornata Bundesliga 2015/2016: Bayer Leverkusen-BVB, sicuri di voler dare il 100%?



Risposta breve: sì, ma...

Risposta lunga: la vittoria per 2-0 di giovedì contro il Porto è stata molto convincente, ma non ha ancora chiuso i giochi e giocare in trasferta all'Estadio do Dragao non sarà semplice. Difficile che il BVB perda con tre gol di scarto ma non è impossibile a prescindere per cui vale la pena schierare la squadra titolare nel match di ritorno di giovedì prossimo. Per cui, anche in modo da non stancare troppo i titolari, vale la pena considerare di fare un turnover in campionato, visto che il Borussia Dortmund ha decisamente una situazione di classifica tale da potersi permettere di lasciare qualuno dei migliori in panca, anche contro squadre più quotate, anche in trasferta. Se il Bayer Leverkusen oggi, nel match delle 15.30, dovesse battere i gialloneri ridurrebbe lo svantaggio a 10 punti, che resta ancora un divario di tutto rispetto. Senza contare che il Bayer sta sì giocando alla grandissima di recente ma dovrà fare a meno del Chicharito Hernandez.

Un assente nel BVB è già sicuro, Ill-kay Gundogan non ha ancora recuperato dall'influenza e si fa un altro giro fuori dalla squadra, ma abbiamo ritrovato Nuri Sahin e, come si è visto anche giovedì, Tuchel non ha avuto paura di metterlo in campo dall'inizio a comandare la sua truppa, così come non ha avuto paura di mettere Moritz Leitner al suo posto quando il punteggio era ancora di 1-0. Così come non ha avuto paura di far giocare Erik Durm da ala sinistra, così come non ha paura di usare un adolescente come cambio delle ali, così come non ha avuto paura di mettere Subotic fuori dalle rotazioni e poi riproporlo titolare fuori casa contro il Wolfsburg. Insomma, il punto è chiaro, Tuchel la pensa più o meno come noi e se ne avesse voglia e lo ritenesse necessario, farebbe il turnover. Bisogna solo capire se quella di oggi è una situazione di necessità per lui, ma ha sempre dimostrato di fidarsi dei suoi, altro motivo per il quale non vuole una rosa profondissima e non ha avuto problemi a liberarsi di Hofmann e Januzaj quando ha capito che non erano utili al progetto, scelta sua e della società che per adesso si dimostra vincente visto che Durm, Pulisic, Leitner e Sahin sono entrati bene in squadra e possono anzi allungare le rotazioni.

Ovviamente teniamo conto del fatto che anche il Bayer Leverkusen sia impegnato in Europa League e anch'esso contro una portoghese per giunta, ma il resto è diverso per loro. Innanzitutto hanno vinto fuori casa e quindi possono disputare un match di ritorno alla Bay Arena partendo da una situazione di vantaggio, cosa che li rende decisamente più sereni e poi perché in campionato devono inseguire e la lotta per il terzo posto, a differenza dei primi due, è ancora abbastanza serrata e ci sono diverse squadre in gioco, per cui il Bayer non può lasciare nulla al caso e deve schierare i migliori uomini a disposizione. Peraltro dispongono a loro volta di ottime seconde linee, per cui rimpiazzare Hernandez non sarà facile ma nemmeno impossibile.

Veniamo alle formazioni e cominciamo come sempre coi padroni di casa, quindi il Bayer Leverkusen in questo caso. Come da storico delle squadre allenate da Roger Schmidt, il Bayer sta vivendo il secondo picco di forma fisica della stagione, dopo quello di agosto e settembre. Questo aiuta molto i tatticismi dell'allenatore 48enne, visto che con una condizione atletica maggiore la sua squadra può giocare cortissima e fare pressing sin dalla prima linea di possesso, cosa che il BVB riuscì ad evitare magistralmente nel match di andata disputando una delle migliori partite della stagione. Questo un possibile schieramento titolare (4-4-2): Leno; Jedvaj, Toprak, Tah, Boenisch; Bellarabi, Kampl, Kramer, Calhanoglu; Mehmedi, Kiessling. L'ex di turno Kevin Kampl è ancora in forte dubbio a causa di una tonsillite, ma se dovesse avere il via verrebbe schierato subito titolare da Schmidt, troppo importante lo sloveno per il suo gioco. In caso contrario non ci sono grandi opzioni, si potrebbe optare per avanzare Toprak oppure inserire il giovane Marlon Frey al fianco di Kramer. Davanti non c'è proprio l'imbarazzo della scelta ma sicuramente Julian Brandt ha chance di iniziare il match e può essere impiegato praticamente ovunque. Altro dubbio relativo al ruolo di terzino destro, dove Roberto Hilbert ha praticamente le stesse chance di partire titolare rispetto a Tin Jedvaj.

Venendo al BVB, varie possibilità come detto ma resta comunque l'idea che Tuchel, pur non schierando tutti i titolari, lasci l'intelaiatura della sua squadra titolare. Oltre a Gundogan mancherà ancora Weidenfeller, anch'egli influenzato, per il resto tutti disponibili con anche il rientro di Sven Bender. Questa una possibile formazione (4-2-3-1): Burki; Piszczek, Subotic, Hummels, Schmelzer; Ginter, Weigl; Mkhitaryan, Castro, Reus; Aubameyang. Marco Reus potrebbe essere in dubbio effettivamente, ma solo per un ruolo da titolare visto che il suo allarme alla caviglia è rientrato in fretta e non dovrebbe avere particolare dolore. Dietro Tuchel probabilmente opterà per l'assetto più prudente possibile per cui Schmelzer dovrebbe essere preferito a Durm, che comunque ha qualche speranza di partire dall'inizio, in luogo di Reus come già visto in DFB Pokal. Castro può dare un turno di riposo a Kagawa mentre Mkhitaryan ed Aubameyang attualmente sono insostituibili.

Nessun commento:

Posta un commento