Nome: Matthias Ginter
Data di nascita: 19/01/1994
Nazionalità: tedesca
Altezza: 1.88m
Ruolo: difensore centrale
Ruoli secondari: mediano
Nel 2013/2014: col Friburgo 34 partite in Bundesliga, 5 in Europa League con 1 gol e 3 in DFB Pokal con 2 gol. Con la nazionale 3 presenze. Convocato per la Coppa del Mondo 2014.
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Matthias Ginter poco dopo la firma del contratto, al centro tra Hans-Joachim Watzke e Michael Zorc. |
Come forse già saprete, il Borussia Dortmund nella giornata di ieri si è assicurata le prestazioni del calciatore classe 1994 Matthias Ginter, proveniente dal Friburgo al costo di 10M di Euro e con un contratto di 5 anni. Se invece non lo sapevate ancora, eccovi serviti. E dunque non poteva esserci un'occasione migliore per riprendere la rubrica dedicata ai giovani talenti del BVB, che avevamo accantonato in occasione dei Mondiali e che in futuro proveremo a riproporre con nuovi profili. Negli scorsi appuntamenti abbiamo parlato di ragazzi che hanno giocato con la prima squadra per qualche partita, che hanno giocato con discreta frequenza ma sono attualmente in prestito o anche di giovani che non hanno ancora debuttato in Bundesliga. Con Ginter, affrontiamo il profilo di un calciatore già conosciuto ai più, con esperienza internazionale e due anni di Bundesliga sotto la cintura. E con un titolo mondiale appena vinto, con i rumors che volevano un suo trasferimento a Dortmund già prima della rassegna brasiliana, come
abbiamo anticipato nel post di riepilogo dei convocati. All'epoca la situazione era poco chiara, sembrava che il Friburgo volesse tenerlo per un altro anno prima di lasciarlo andare, anche in una speranza di far lievitare il prezzo del suo cartellino, ma in realtà a Mondiali finiti le due squadre hanno chiuso l'accordo per permettere a Ginter di andare in vacanza con serenità dal punto di vista contrattuale.
Fatta questa premessa, parliamo nello specifico del calciatore. Matthias Ginter nasce a Friburgo all'inizio del 1994. Il padre Thomas è un assicuratore ma ha la passione smodata per il calcio a tal punto che ha l'hobby di allenare una squadra giovanile locale. La cosa logica dunque per il piccolo Matze e
suo fratello maggiore Niklas è quella di giocare anche loro a calcio. Lo fanno in due società diverse da quella in cui allenava il padre, per cui non si vedevano spesso ma a casa c'era sempre confronto. Matthias ha detto più volte di aver avuto come modello Niklas e quand'era piccolo lo andava a veder giocare. Poi come spesso capita, il secondogenito ha più talento del primo e dunque nel quando nel 2005 il Friburgo bussa a casa Ginter si chiede del ragazzino, di Matze, che nel frattempo tirava i primi calci nello SV March. Primi calci di qualità evidentemente.
Comincia dunque una trafila nella squadra principale della città nativa che lo porterà, come per molti calciatori di talento, a bruciare le tappe: a 15 anni debutta nel campionato zonale U17, a 16 anni salta al campionato U19, salvo tornare a fine stagione con la squadra U17 per aiutarla a vincere il campionato del Sud Ovest, cosa che non riuscirà. Torniamo al breve periodo con la squadra U19, perché nella stagione di debutto, a 16 anni, si divide tra difesa e centrocampo e segnerà 14 gol in 25 presenze. Certo, c'è l'aiuto di qualche rigore ma questi sono numeri da mezzala o da trequartista, solo che lui fa il mediano o il difensore centrale, ma ama viaggiare palla al piede e qualche volta dev'essere arrivato anche in porta.
Arrivano anche le prime convocazioni nelle nazionali giovanili: a fine 2011 fa l'esordio nella Germania U18, qualche mese dopo è nella spedizione di Euro U19 2012. Il talento è tale che anche anche la prima squadra del Friburgo pensa che possa dare una mano a loro. In Bundesliga, e Matze ha ancora 18 anni. Anzi, per la precisione 18 anni e 2 giorni, quando il 21 gennaio del 2012 debutta in Bundesliga. Friburgo-Augsburg, davanti ai suoi concittadini entra al 70° minuto della partita. Sarà che è ancora abituato a bazzicare l'area avversaria, sta di fatto che gioca a centrocampo ma in posizione piuttosto offensiva. Al minuto 88 punizione verso il centro, Ginter la prende di testa
e segna il gol vittoria. Sembra una cosa uscita da un film: il piccolo Matze da Friburgo, che debutta in un campionato importante per la squadra della sua città a 18 anni e risulta decisivo per la vittoria.
Lungo il 2012 l'attenzione sale su di lui ed arriva anche la DFB, la federcalcio tedesca a premiare Ginter: a settembre di quell'anno gli viene consegnata la Fritz Walter Medaille, onorificenza riservata ai migliori giovani calciatori del paese. Nel frattempo è iniziata un'altra stagione agonistica ed il Friburgo fa sul serio, con Ginter ormai titolare fisso, principalmente da difensore centrale. Purtroppo deve fermarsi poco prima della pausa invernale per un problema alla schiena e quando torna verrà utilizzato in un paio di occasioni anche da mediano. Il Friburgo nel frattempo vola, vola e conquista un clamoroso 5° posto che vuol dire Europa League. E dunque nella stagione passata, anche se le cose non sono andate bene, tutt'altro, sono arrivate anche le prime 5 presenze in Europa, che a questo punto gli serviranno da bagaglio per affrontare la Champions League dall'anno prossimo. Inoltre, le sue comunque discrete prestazioni al centro della difesa hanno convinto Jogi Loew a convocarlo in nazionale maggiore, nella quale Ginter ha debuttato il 5 marzo appena trascorso, entrando al 90° di Germania-Cile. Alla fine è arrivato anche il viaggio premio in Brasile, dove con la sua duttilità poteva sostituire sia i centrali difensivi che i mediani. Non è servito, ma sicuramente ha respirato un'aria particolare, l'aria dei campioni del Mondo.
Matthias Ginter è un calciatore molto valido dal punto di vista tecnico. Personalmente ho sempre pensato che fosse simile a Mats Hummels, per il quale in età giovanile non sono mancate le partite da centrocampista. Sono due calciatori veramente molto simili, con differenze tecniche poco notevoli. Ginter, come Hummels, ha un buon tocco di palla e gli piace in alcuni casi impostare l'azione dalla difesa. Dal punto di vista atletico, Ginter è forse più rapido e veloce mentre dal punto di vista fisico sono molto simili, col biondo neoacquisto che forse è leggermente più potente. Matze è bravo anche nel gioco aereo, ma a differenza di Hummels che ha una elevazione maggiore, Ginter ha dei tempi di stacco che sono davvero eccellenti, una di quelle qualità innate che ci fanno anche capire il "feel for the game" di Ginter. Alle volte non ha nemmeno bisogno di staccare molto da terra perché il suo intervento aereo è preciso e gli permette di prevalere sull'attaccante avversario.
Con Hummels condivide anche uno dei difetti, ovvero i passaggi a vuoto durante la partita che spesso nascono da errori di posizione. Nel caso di Ginter in particolare, sembra che il passaggio continuo da difensore a centrocampista non gli permetta di eseguire alcuni movimenti tattici alla perfezione. In genere queste cose possono scomparire col tempo perché si fa più pratica a gestire due ruoli, ma Ginter alterna difesa e centrocampo da anni e quindi forse converrebbe utilizzarlo definitivamente come centrale difensivo e magari spostarlo a centrocampo solo in casi di emergenza.
Dal punto di vista difensivo è un calciatore molto ordinato, che raramente ricorre all'entrata dura. Ciò non vuol dire che timido davanti all'avversario, anzi in generale è un calciatore che ha personalità, che può anche comandare un reparto difensivo come ha fatto da teenager a Friburgo. Può crescere di rendimento e ad esempio rispetto ad Hummels ha un ceiling maggiore ma in generale è difficile che possa diventare molto più forte di come sia ora, che è già tanto. Sembra uno di quei calciatori che si sono sviluppati precocemente e che a 18 anni hanno già acquisito la maturità fisica. Ad ogni modo, è importantissimo aver preso un calciatore simile ad Hummels perché così potrà ambientarsi prima nelle situazioni tattiche del BVB ed eventualmente sostituirlo qualora Mats dovesse essere ceduto, anche se ovviamente noi ci auguriamo di no.
Nel 2014/2015? Matthias Ginter nella stagione prossima sarà parte della prima squadra del Borussia Dortmund, a meno di fatti stranissimi che lo porterebbero ad un prestito di cui ovviamente dubitiamo.
Dopo aver giocato tantissimo nell'ultima stagione, il suo ruolo sarà quello di panchinaro di lusso, probabilmente come vice Hummels al fianco di Subotic e Papastathopoulos. Sarò curioso però di vedere come lo userà Klopp, che magari per non lasciare un talento di questo genere in panchina lo proverà in mediana al fianco di Sahin, soprattutto ad inizio stagione quando Gundogan non avrà ancora completato la sua riabilitazione.