domenica 20 marzo 2016

Recap 26^ giornata Bundeesliga 2015/2016: Augsburg-BVB 1-3

Senza quattro titolari, dopo essere passato in svantaggio, eppure arriva un'altra comoda vittoria in trasferta. Questo BVB è forte come speravamo lo fosse, anche più di quanto non vogliamo dirci noi stessi, forse.



Come già sapevamo Tuchel ha deciso di fare a meno di Schmelzer e Gundogan, mentre Bender è ancora acciaccato e Aubameyang è tornato in Gabon per commemorare la morte di suo nonno. Dunque 4-2-3-1 con Weigl e Sahin in mediana e sorprendentemente Papastathopoulos in coppia con Hummels, nonostante lo stesso greco non sia al top. Per quel che riguarda l'Augsburg, Weinzierl opta per un 4-1-4-1 molto più flessibile del solito, che diventa un 5-4-1 senza palla e può trasformarsi anche in un 3-5-2. L'allenatore dei padroni di casa ha deciso di schierare tre centrali difensivi; anche se sulla carta Gouweleeuw è posizionato davanti alla difesa, de facto si difendono in cinque.

Il BVB inizia subito con la sua fitta rete di passaggi, non permettendo quasi all'Augsburg di toccar palla, quando tuttavia i padroni di casa recuperano al 7° minuto, vanno vicini al gol con Caiuby che dopo averne dribblati un paio calcia verso la porta ma Burki è attento a mandarla in angolo. Il BVB fa il primo quarto d'ora all'81% di possesso palla ma non tira mai verso la porta mentre invece l'Augsburg con due ripartenze conclude altrettante volte ed al 16° minuto passa in vantaggio con Alfred Finnbogason che sfrutta una difesa dormiente per inserirsi in area ed appoggiare in rete il cross basso di Caiuby. 1-0 dunque, anche meritato considerato che i bavaresi siano stati gli unici a cercare il gol ad inizio partita.

La reazione del BVB tarda ad arrivare dato che il possesso palla continua ad essere sterile e diversi errori di posizionamento e nei fondamentali fermano le loro azioni. Sembra la squadra tutta ad essere spenta visto che anche Mkhitaryan e Reus commettono diverse imprecisioni. Il forte pressing dell'Augsburg rende difficile anche creare densità al centro del campo col risultato che i gialloneri siano costretti ad allargarsi molto e a far partire il proprio gioco dalle fasce. Due tentativi vengono fatti di conclusione ma entrambi molto velleitari con la palla che finisce ben lontana dalla porta difesa da Manninger, ad opera di Ramos e Sahin. Solo al 40° di gioco arriva il primo intervento di Manninger ed è utilissimo ad evitare il pareggio poiché Reus era solo davanti alla porta dopo essere stato servito da una palla deliziosa di Mkhitaryan. Il pareggio però arriva proprio al 45° e proprio con Mkhitaryan che prima crea e poi finalizza una bella azione d'attacco sviluppatasi al limite dell'area di rigore, l'armeno poi con la punta sinistra e sfruttando anche una deviazione la piazza alle spalle del portiere. Finisce con questo episodio il primo tempo.

La ripresa inizia subito con un cambio per il BVB, con Marco Reus che lascia il campo in luogo di Gonzalo Castro. Anche Weinzierl inserisce un uomo fresco ed è Markus Feulner, ex di turno che entra al posto di Daniel Baier. Proprio Feulner va al tiro per primo nella ripresa, anche se la sua conclusione è alta. Dall'altra parte una buona azione manda Sahin al cross, intercettato da Manninger in quella che è la miglior occasione del BVB nel primo quarto d'ora della ripresa, non proprio di grandi emozioni. Tuchel decide di dare più densità al suo centrocampo inserendo Moritz Leitner al posto di Shinji Kagawa, anche nel tentativo di creare un raccordo più efficace tra la mediana e l'attacco. Questo cambio è spiegabile anche dal fatto che l'Augsburg pian piano diventa più propositivo e di conseguenza si allunga maggiormente, per cui un uomo in più in mezzo al campo può aiutare a costruire migliori contropiedi. L'esperimento non funziona benissimo e allora Tuchel decide di togliere Sahin ed inserire Felix Passlack. Il giovane esterno non è protagonista dell'azione successiva ma sicuramente porta bene perché appunto, alla ripresa del gioco dopo la sostituzione il BVB va in vantaggio: lancio di Hummels e torre perfetta di Ramos, a rimorchio arriva Castro che conclude verso la porta e realizza l'1-2, approfittando anche in questo caso di una deviazione di Klavan che toglie ogni speranza a Manninger.

L'Augsburg si disunisce e dunque arriva pure l'1-3, con Ramos che dopo essere stato vicino al gol per due volte in un minuto, realizza il gol del doppio vantaggio, decisamente meritato per il colombiano autore di una solida partita. Weinzierl tenta il tutto per tutto inserendo Raul Bobadilla al posto di Ja-Cheol Koo, forse memore anche della partita della scorsa stagione quando Bobadilla fece goal e assist nel finale di partita. In realtà l'argentino non crea alcun problema e la partita finisce in maniera abbastanza tranquilla con il punteggio di 1-3.




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