Sarebbe il caso di fare punti. Tre punti. Perché il 14° posto non è decisamente un luogo meritevole per questo Borussia Dortmund che, sì, ha avuto problemi di formazione, ha diversi giocatori che devono ritrovare l'amalgama ma che in definitiva ha il talento ed il tipo di gioco per risalire la china anche abbastanza in fretta.
Banalmente, la difesa non continuerà a sbagliare in maniera così grave e continua e l'attacco prima o poi realizzerà con percentuali accettabili anche sul suolo tedesco. E' sicuramente una visione ottimistica, ma non accecata dal tifo: il reparto difensivo, in special modo tra i centrali, comincerà a girare meglio tra movimenti tattici ed intesa, mentre effettivamente la situazione dei terzini è leggermente preoccupante. Davanti si crea, magari alle volte ci si specchia un po' troppo nel talento ma le occasioni da gol arrivano, alle volte anche in maniera abbondante. La partita di Colonia non è stato l'unico caso in cui la nostra avversaria sia riuscita a vincere tirando meno di 5 volte globalmente a fronte delle oltre 10 conclusioni del BVB.
La partita in casa, con l'Hannover, potrebbe capitare a fagiuolo. La squadra, galvanizzata dopo lo 0-4 di Istanbul, ha sicuramente la carica necessaria per sentire questa partita pur non essendo i neroverdi dei rivali storici ed in più ci sono miglioramenti nella forma fisica, che non guasta mai.
Questa partita segnerà anche il ritorno di Ilkay Gundogan sul terreno di gioco del Westfalenstadion, dopo la buona prova di Colonia e gli ottimi venti minuti contro il Galatasaray. La sua presenza sarà molto importante da qui in avanti, perché ovviamente è un calciatore di grande talento ma anche perché il BVB non ha costruttori di gioco al di fuori di Illy ed abbiamo notato come sia complesso per il BVB rendere fluida l'azione se la linea di centrocampo è formata da due mediani. Per questo ci viene da pensare che partirà titolare oggi pomeriggio alle 15.30, al fianco di Kehl molto probabilmente, visto anche l'infortunio di Bender.
Nel nostro solito predire la formazione, Klopp schiererà il classico 4-2-3-1 con: Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Ginter, Papastathopoulos; Kehl, Gundogan; Aubameyang, Mkhitaryan, Reus; Immobile.
Dubbie le posizioni di Hummels, Durm e Kagawa, alle prese con problemi alla coscia. Nel caso qualcuno di questi dovesse recuperare, potrebbero esserci nuovi cambiamenti alla formazione. Abbiamo rimesso Sokratis da terzino perché qualcosa ci fa pensare che a Klopp questa soluzione piaccia tantissimo.
Veniamo agli avversari: l'Hannover quest'anno aveva iniziato piuttosto bene, con due vittorie ed un pareggio nelle prime tre giornate, ma quattro sconfitte nei successivi cinque incontri, con solo un gol segnato, ne hanno ridimensionato la situazione in classifica abbastanza subito. Ovviamente anche i Roten sono alla ricerca di una sterzata che ridia respiro, vista la già citata storia recente in Bundesliga e vedremo se l'allenatore turco Tayfun Korkut avrà in serbo qualche novità, soprattutto in attacco vista la recente siccità offensiva. Sicuramente dovrà inventare qualcosa tra difesa e centrocampo viste le assenze di Albornoz, Sakai, Andreasen e Stindl. Per ora, un possibile undici titolare potrebbe essere (4-2-3-1): Zieler; Schulz, Felipe, Stankevicius, Pander; Gulselam, Schmiedebach; Bittencourt, Briand, Kiyotake; Joselu. Sarà questa l'opportunità di vedere Leonardo Bittencourt, giocatore sul quale il BVB ha un diritto di riacquisto fissato a 4.5M e che in questo inizio stagione sta facendo abbastanza bene. Potrebbe esserci spazio in mezzo al campo anche per Edgar Prib che potrebbe aver recuperato dall'infortunio al ginocchio accusato dopo la prima giornata di campionato.
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