Questa foto non è molto simbolica di per se, ma è bella e quindi non potevo non postarla. |
Altro giro, altra vittoria. In Champions League è così. Sarà che in Germania ci conoscono meglio, sarà la divisa a forma di cartello dei lavori stradali, ma questa squadra ha decisamente due facce diverse: quella, mesta, da campionato e quella, superba, da coppe. E la prestazione di livello arriva contro un Galatasary decisamente mediocre, ma sicuramente c'è molto del BVB nel match di stasera.
Di nuovo sorprese nella formazione titolare, con tre centrali schierati, anche se Sokratis nella funzione di terzino sinistro. In più, Immobile e Ramos lasciati in panchina con Aubameyang nel ruolo di centravanti, sebbene tatticamente questa mossa abbia molto senso. Ad ogni modo, in un momento in cui c'era bisogno di stabilità, modificare la formazione in questo modo non mi sembra l'idea del secolo francamente, a prescindere dal risultato finale.
Ad ogni modo, la partita inizia con una azione simile a quella dello 0-1 di Anderlecht, scavetto di Kagawa ma al posto di Immobile c'è Reus che non aggancia, facendo sfumare l'azione. Non dura per molto lo 0-0, tuttavia: Pandev vede il suo passaggio intercettato da un'ottima uscita di Hummels, il quale serve Kagawa. Passaggio in profondità sulla fascia per Reus, palla al centro e questa volta Aubameyang non si fa pregare per mettere la palla dentro. Al 6° è 0-1.
E poi arriva lo 0-2. Passano dodici minuti in cui accade poco, poi nuova azione in campo aperto del BVB e parte finale a specchio rispetto al gol iniziale. E' un buon BVB, che è in cruise control in questo primo tempo, nonostante qualche brivido nella propria area, risolto da Subotic. Arriva anche un palo, ancora per un indemoniato Aubameyang, scelta decisamente azzeccata oggi con la sua accelerazione contro la statica difesa del Galatasaray. Prima della fine del primo tempo c'è anche spazio per lo 0-3, con una conclusione estemporanea dai 25 metri di Reus, che coglie sorpreso un Muslera piazzato decisamente avanti rispetto alla posizione abituale di un portiere in quella situazione di gioco. Basta così per i primi 45 minuti (e cosa vorreste di più, del resto), si va alla ripresa senza particolari cambi.
E, bisogna dirlo, se la partita è sullo 0-3 all'intervallo, raramente si vedono secondi tempi eccitanti. Quello di stasera non è una delle rare occasioni. Il primo tiro arriva al 6° minuto, conclusione si Selchuk Inan piuttosto velleitaria. E' il Galatasaray a tenere il pallino del gioco, ovviamente, ma desta meno preoccupazioni dell'ennesimo infortunio di Sven Bender, che deve lasciare il posto a Ginter dopo aver accusato un problema al braccio, apparentemente. C'è una occasione anche per Reus, che calcia malamente da distanza accessibile. Spazio anche per Gundogan nel palcoscenico che merita e poi per Ramos, al solito subentrante nel finale, questa volta al posto di Kagawa. E proprio i due nuovi entrati confezionano lo 0-4: Illy molto libero di ragionare, serve Ramos che entra in area e la piazza sul primo palo.
Finisce anche così la partita. Risultato rotondo e roboante, primo posto in classifica assicurato e peccato per il successo nel finale dell'Arsenal altrimenti il primo posto poteva essere quasi ad un passo.
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