mercoledì 1 ottobre 2014

Preview 2^ giornata Champions League 2014/2015: Anderlecht-BVB, alla riscossa





Sarà una partita importante. Come tutte le partite di Champions League, intendiamoci. Ma per una squadra che nelle ultime tre partite ha raccolto un pareggio e due sconfitte, l'ultima delle quali contro gli acerrimi rivali, una vittoria rappresenta grosso modo quello che può rappresentare un locale aperto per un claustrofobico.

Per prendere questi tre punti e continuare il cammino al meglio in Champions si deve andare in Belgio, nei pressi di Bruxelles, allo stadio Constant Vanden Stock di Anderlecht dove gioca l'omonima squadra.

Sarà una partita ovviamente ricca di insidie e da non sottovalutare nonostante i bianco-malva rappresentino la quarta forza del girone. Abbiamo già visto nella prima giornata e in questo scorcio di seconda come squadre inferiori (basti pensare al Maribor che pareggia a Gelsenkirchen) possano causare una vera e propria minaccia per le compagini più ambiziose qualora queste non si approccino nel giusto modo alla partita.

Ovviamente Klopp non può approcciarsi come vorrebbe, perché la lista infortunati è sempre più lunga di uno scontrino della spesa in tempi di saldi, ma il personale umano è ancora sufficiente per formare un undici competitivo. Si spera che Hummels abbia tolto un po' di ruggine da dosso dopo la pessima prestazione di sabato e offra un contributo migliore contro i giovani attaccanti belga. Alo stesso modo si spera che Sven Bender, non proprio un regista, riesca a fare meglio in fase di impostazione rispetto alla sconfitta contro lo Schalke, in modo da poter servire meglio i giocatori offensivi.

L'undici titolare per questa sera potrebbe essere questo (4-2-3-1): Weidenfeller; Schmelzer, Hummels, Papastathopoulos, Durm; Bender, Jojic; Grosskreutz, Kagawa, Aubameyang; Immobile. Il sito del BVB propone Piszczek come terzino destro, comprensibile vista la buona prestazione di sabato, ed un rientrante Kehl che però immagino non venga rischiato da Klopp. Davanti ovviamente è ballottaggio tra Ramos e Immobile, dubito che vengano riproposti in coppia per ora.

L'Anderlecht è una squadra, come già detto ad inizio post, molto insidiosa perché ha velocità e corsa, senza disdegnare altri fattori come la forza fisica. Difettano effettivamente di tecnica ma riescono a compensare in altri modi. Due martedì fa sono riusciti a pareggiare contro il Galatasaray andando anche vicini alla vittoria, quindi occhio a questo team che per altro in casa trova energie superiori. Non hanno una stella vera e propria anche perché la quasi totalità della rosa è formata da giocatori nati negli anni '90. Il capitano è il portiere Silvio Proto ed in mezzo al campo l'altro elemento d'esperienza è il centrocampista statunitense Sasha Kljestan, che si alterna in mediana con l'acquisto più importante della loro ultima sessione di calciomercato, Steven Defour. Se invece ne facciamo un discorso di talento, ce n'è a pacchi. Jurgen Klopp ha preferenza per un paio di giocatori:

Certo che conosco Tielemans, e dovrei essere cieco per dire che non mi piaccia. Anche Praet è un gran bel giocatore. In effetti guardo tante partite dell'Anderlecht.

Klopp si riferisce a coloro che sono probabilmente i due giocatori più talentuosi dell'Anderlecht, ovvero il centrocampista offensivo Denis Praet ed il giovanissimo, classe 1997, centrocampista centrale Youri Tielemans, già accostato al BVB in estate. Ma non sono gli unici ragazzi di prospetto della squadra: il centravanti Mitrovic potrebbe essere quella punta che la Serbia aspetta da quasi 20 anni, mentre in difesa Nuytinck e Mbemba Mangulu formano una coppia molto affiatata.

Youri Tielemans, 17 anni, potrebbe essere un obbiettivo di mercato nel futuro per il BVB. 


Vista la possibile assenza di Praet, il tecnico albanese Besnik Hasi potrebbe schierare la squadra in questo modo (4-4-2): Proto; Vanden Borre, Mbemba Mangulu, Nuytinck, Deschacht; Najar, Defour, Tielemans, Acheampong; Suarez, Mitrovic.

Sarebbe una formazione eventualmente abbastanza offensiva, considerando che Acheampong viene schierato anche in attacco alle volte. Un'altra probabilità su quella fascia potrebbe essere Andy Kawaya, ragazzo di 18 anni, oppure adattare il maliano Ibrahima Conte. Vedremo, in ogni caso c'è da stare attenti.

Nessun commento:

Posta un commento