sabato 25 ottobre 2014

Recap 9^ giornata 2014/2015: BVB-Hannover 0-1

Giù giù giù 


Non basta la rizollatura del campo, non basta la maglietta della Champions League utilizzata in campionato. Si direbbe che sia sfortuna, ma sono troppe partite per poter aspettare che la sorte cambi. Il BVB perde di nuovo in campionato ed ora è, per la prima volta negli ultimi sette anni, in zona retrocessione.

Formazione tipo per l'Hannover, invece Klopp continua a cambiare i titolari schierando i tre infortunati Hummels, Durm e Bender, per il quale sembrava proibitivo un rientro per oggi. Dentro pure Ramos da titolare, con Aubameyang spostato di nuovo all'ala destra e Kagawa lasciato in panchina a riposare. In più, sorpresa anche nella divisa di gioco perché la maglia della Champions League debutta anche in campionato.

La partita inizia ed è l'Hannover a prendere il campo, andando anche vicino al gol con Leonardo Bittencourt, l'ex BVB che di testa la manda a lato di poco. E' proprio il tedesco di origini brasiliane l'anima dei Roten, il centrocampista più vicino ai due attaccanti, molto bravo anche a proporsi verso la porta. Finalmente si sveglia anche il BVB che all'11° va alla conclusione con Mkhitaryan, bel diagonale deviato da un'ottima parata di Zieler in angolo. Ed è ancora il terzo portiere della Germania a salvare, quasi miracolosamente, lo 0-0 al 18° su un colpo di testa di Hummels piuttosto preciso. E' comunque un BVB che guida le danze e la conclusione da fuori area di Reus, finita di pochissimo a lato, ne dà ulteriore conferma.

Aubameyang e Reus decisamente i più attivi: si cercano diverse volte ed al 38° minuto una bella azione tra i due vede Marco andare alla conclusione, anche qui leggermente imprecisa. Il fortino dell'Hannover regge, in un modo o nell'altro: prima Zieler, poi gli ottimi movimenti tattici che hanno provocato diversi fuorigioco e il reparto arretrato se la cava sempre. Regge, regge finché non si arriva al 45° ancora sul punteggio di 0-0.

La ripresa inizia ancora con il BVB protagonista, ancora con Reus coinvolto, ma anche questa volta la conclusione del biondo trequartista non inquadra la porta. Manca letteralmente solo il gol, per il resto la squadra gioca bene anche se manca forse un po' il raccordo tra il centrocampo ed il reparto offensivo. Al 54° Zieler torna protagonista sull'ennesima conclusione di Reus, deviata in angolo. E si sa, quando giochi tutta la partita all'attacco e poi non segni, il destino prima o poi ti punirà. Calcio di punizione dal limite. Hiroshi Kiyotake la calcia benissimo e supera Weidenfeller. 0-1.

E' un BVB che accusa il colpo, comincia a giocare peggio e si innervosisce. Prima Kiyotake, poi Joselu provano a raddoppiare ma Weidenfeller si oppone al meglio. Klopp decide di rispondere inserendo il suo giapponese, Kagawa, al posto di un Gundogan su livelli inferiori rispetto a Colonia ed Istanbul. Alla mezz'ora della ripresa cross al centro per Ramos che di testa la prende bene ma da posizione scoordinata, la palla va di pochissimo fuori. Ultima azione offensiva per il colombiano che lascia il terreno di gioco insieme a Durm per fare spazio ad Immobile e Papastathopoulos. Ora è però difficile attaccare perché il fortino dell'Hannover viene rimpinguato anche da giocatori più offensivi e non si trova più spazio. Come al solito le azioni create vanno concretizzate ad inizio match perché poi alla fine non si segna facilmente, Ci si prova da fuori in un paio di occasioni ma è tutto inutile, BVB-Hannover finisce 0-1.

Un paio di numeri sul match di oggi:
- partita numero 322 in Bundesliga per Roman Weidenfeller che così pareggia Dedé al secondo posto tra i giocatori del BVB con più presenze in Bundesliga. Record di squadra detenuto da Michaelz Zorc con 463 partite.
- L'Hannover non segnava da tre partite. Nelle ultime sei partite ha segnato solo due gol, ottenendo però altrettante vittorie.
- Con la quarta sconfitta consecutiva in campionato, Klopp vede registrare un nuovo record negativo da allenatore del BVB.

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