mercoledì 20 aprile 2016

Recap semifinale DFB Pokal 2015/2016: Hertha Berlino-BVB 0-3

E dunque alla fine la finale di DFB Pokal si giocherà a Berlino e vedrà di fronte BVB e Bayern Monaco. Come se fosse scontato, ma così non è.



Se nel match di Anfield ci eravamo detti che forse non era ancora al top e contro l'Amburgo ci siamo detti che tutto sommato non era il caso di rischiarlo visto l'impegno di oggi, nel momento in cui è uscita la formazione del BVB è sicuramente parso sorprendente che il nome di Ilkay Gundogan comparisse soltanto tra i membri della panchina ma per qualche motivo evidentemente Tuchel ritiene che Gundogan non abbia i 90' nelle gambe e preferisca fargli finire le partite piuttosto che fargliere iniziare. Chiaramente un giocatore del suo talento manca alla squadra, nonostante Castro e Kagawa siano in un buon momento. Per il resto la formazione è quella prevedibile con Adrian Ramos punta centrale. L'Hertha, che per l'occasione abbandona le strisce presentando una maglia di gioco totalmente azzurra, invece non riesce a recuperare Vladimir Darida che dunque guarda il match dalla tribuna, Dardai ne approfitta per utilizzare un 4-3-3 più contenitivo con tre mediani a centrocampo e due ali, Kalou e Haraguchi, ad affiancare Ibisevic come nel piano B che avevamo anticipato nella nostra preview.

I primi dieci minuti sono abbastanza interlocutori ma il BVB è più propositivo, come da aspettative, anche se tuttavia non riesce ad impegnare Rune Jarstein. Non è un problema però perché al ventesimo minuto i gialloneri passano in vantaggio, realizzando in occasione del primo tiro in assoluto della partita, con Gonzalo Castro che raccoglie un rinvio corto della difesa su un cross basso di Kagawa. La conclusione di Gonzo dal limite dell'area è potente e precisa per lo 0-1 che sblocca il risultato. La squadra allenata da Thomas Tuchel rischia anche di raddoppiare cinque minuti dopo quando un cross di Schmelzer trova Marco Reus libero a centro area ma la conclusione del n°11 è clamorosamente alta sopra la traversa.

La reazione dell'Hertha non arriva, squadra troppo spenta e forse sovraccarica mentalmente, dunque il BVB continua ad attaccare, andando vicina al gol in tre occasioni, prima con Schmelzer e poi con Ramos, infine al 43° minuto con una bella conclusione di Marco Reus che vede Jarstein prodigarsi nella miglior parata del primo tempo. Nel finale i padroni di casa si affacciano dalle parti di Burki con Lustenberger, ma la conclusione del capitano biancoazzurro viene parata comodamente da Roman Burki.

Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, con un BVB decisamente più convinto e più centrato nel match rispetto all'Hertha sebbene si veda poco la porta. Dardai non è soddisfatto dell'atteggiamento dei suoi e prova a cambiare le carte in tavola dal punto di vista tattico, tornando al 4-2-3-1 con l'ingresso di Alexander Baumjohann al posto di Jens Hegeler. Il cambio porta subito qualche frutto visto che l'Hertha per la prima volta nel match va vicino al gol con Salomon Kalou, che raccoglie una sponda di Baumjohann ma da pochi passa manda la palla fuori, sebbene di poco producendo un brivido per i tifosi ospiti. Dardai allora ci prova definitivamente inserendo anche l'ex Julian Schieber in luogo di Genki Haraguchi, aumentando di molto il peso della squadra. E' comunque il BVB ad andare vicino al raddoppio con Ramos, ma Jarstein si supera conservando dunque il risultato. Il portiere norvegese poi va anche oltre al 68° quando con una parata clamorosa nega il gol a Mkhitaryan.

L'1-0 va stretto al BVB ma è chiaramente colpa dei ragazzi se non riescono ad ampliare il loro vantaggio. L'Hertha sale di colpi e si avvicina dalle parti di Burki. con Salomon Kalou il cui colpo di testa fa la barba al palo. Ma, proprio nel miglior momento dei berlinesi, ecco che arriva l'agognato raddoppio del BVB: tutto parte da uno scivolone di John Brooks che avvia il contropiede del BVB con Ramos che serve Kagawa, il cui cross al centro trova Reus solo, la conclusione di Marco di destro e di prima intenzione coglie di sorpresa Jarstein che può solo toccare la palla, senza riuscire ad evitare il gol. E' 0-2 ed il BVB ha un piede in finale.

Tuchel ad un quarto d'ora dalla fine opera il primo cambio, togliendo un buon Castro in luogo di Illy Gundogan, che subito prende il palo con una conclusione da fuori area. L'Hertha accusa il colpo e si demoralizza definitivamente, subendo anche lo 0-3 all'83° con Mkhitaryan, che non deve far altro che appoggiare a porta vuota dopo una bella iniziativa personale di Marco Reus, oggi migliore in campo.

Il triplo vantaggio permette al BVB di gestire la partita, senza subire alcun pericolo. Nel finale c'è spazio anche per Erik Durm, entrato al posto di Schmelzer ma non accade nulla fino al triplice fischio di Deniz Aytekin. Il BVB vince 0-3 e si qualifica per la finale del 21 maggio! Ancora a Berlino, ancora contro il Bayern.

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