lunedì 3 novembre 2014

Bayern Monaco-BVB: le pagelle

Sesta sconfitta di fila per il Borussia Dortmund, che sta vivendo un'esperienza unica in questo nuovo millennio. Bisogna dire che, ad ogni modo, la partita contro il Bayern Monaco era stata condotta bene fino ad un certo punto, per cui non ci saranno troppe insuffcienze nel post di oggi.

Tuttavia...

Klopp status: ehi, sono qui giù, mi vedete? 


Roman Weidenfeller: 7+
Inizia in modo un po' discontinuo la sua partita, mettendo più ansia che sicurezza ai tifosi del BVB. Poi però, intorno a metà del primo tempo, cambia registro: 12 parate totali nel match. E quindi? E quindi nessun portiere dei primi 5 campionati europei deve ancora parare così tanti tiri in una partita, in questa stagione. Lui è il primo a riuscirci. Gran partita.

Lukasz Piszczek: 6+
Ha un ruolo molto più difensivo, tant'è vero che in occasione dello 0-1 lui avrebbe dovuto essere al posto di Aubameang o almeno in quelle zone. Dunque spinge poco ma contiene adeguatamente Bernat che infatti incide poco.

Sokratis Papastathopoulos: 6+
Mi chiedo se sia poco, perché in fondo il Bayern ha attaccato per gran parte dell'incontro segnando solo su occasioni estemporanee e non dipendenti dal greco (ci torniamo fra pochissimo). Lui gioca bene, però perde diverse volte Muller che in un modo o nell'altro, non riesce a segnare graziando Sokratis.

Mats Hummels: 7+
Non c'è molto da dire sulla sua partita, se non che Lewandowski combina pochissimo nel primo tempo, quando è marcato a uomo dal capitano. Poi però Mats si fa male di nuovo alla caviglia, deve uscire all'intervallo e la musica cambia perché Neven Subotic: 5, è causa dei nostri mali in riferimento a sabato pomeriggio. Un intervento in scivolata, scomposto, smarca Robert che pareggia. Poi, a dieci minuti dalla fine, sbaglia abbastanza malamente un rinvio e causa il rigore del 2-1.

Erik Durm: 5,5
E stavolta mi dispiace veramente dare un'insufficienza al giovane Erik, perché contro Robben in pochi hanno diritto di parola, non solo lui. Indicazioni speculari a quelle di Piszczek, va notato che spinga leggermente di più ma senza brillantezza.

Sebastian Kehl: 6,5
Solita prestazione di quantità ed abnegazione per Basti, che corre come al solito i suoi 12Km per andare ad infastidire i portatori di palla avversari. E va detto che risulta essere anche molto efficace, anche se non come il prossimo giocatore che analizziamo.

Sven Bender: 7,5
Migliore in campo? Migliore in campo. Ma di tutta la partita, solo Robben se la gioca con Manni. Che corre, blocca passaggi, sventa gol già fatti sostanzialmente. Una spina nel fianco che tiene testa all'attacco bavarese come solo il miglior Sven Bender può fare. Peccato che nemmeno questo sia bastato sabato.

C'è il buon mediano ed il grande mediano. E poi c'è Sven Bender. 


Henrikh Mkhitaryan: 6+
Veniamo ai ruoli offensivi, dove va ricordata l'effettiva mole di gioco d'attacco fatta, che è stata poca ed i voti un po' ne risentiranno. Mkhitaryan è stato brilllante ed attivo nel primo tempo, totalmente assente nel secondo. Resta in campo per tutta la partita, forse era consigliabile far uscire lui per Grosskreutz nella ripresa.

Marco Reus: 6+
Copia-incolla delle parole spese per Mkhitaryan. Chiaramente lui segna e quindi meriterebbe un mezzo voto in più, ma è anche meno presente nelle azioni offensive del BVB durante il primo tempo rispetto all'armeno. Poca quantità, il gol gli regala la sufficienza piena.

Shinji Kagawa: 6,5
Decisamente il giocatore offensivo migliore del BVB. SI prende beffe spesso di Boateng ed Alaba, crea anche l'unica azione pericolosa della ripresa. Poi esce in quello che forse è stato un cambio sfortunato, al 71° entra Kevin Grosskreutz: 5,5. Il suo ingresso ha come risultato l'abbassamento definitivo della squadra, con nessun ponte di comunicazione tra centrocampo ed attacco. Non è una colpa sua sia chiaro. Il suo demerito è nel dare troppa libertà a Ribery che spadroneggia nel finale di partita.

Pierre-Emerick Aubameyang: 5,5
Invisibile, fino a quando non regala un cross dalla destra per il gol del vantaggio. Pensate un po' che curiosità che lui, ala destra adattata a punta centrale, sia pericoloso per l'unica volta nella sua partita dalla fascia destra. Diciamo che l'esperimento "Pierre for striker" va bene solo in certi contesti, con difese molto lente e larghe. E magari deboli, tipo quella del Galatasaray. Esce all'81° per Adrian Ramos: s.v. Non coinvolto quasi mai nel poco tempo che ha avuto a disposizione.

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