E' una partita dominata, che sembrava vinta. Poi al ritorno dagli spogliatoi il BVB ha dimenticato di rimettere la spina nella corrente. Aggiungiamo pure l'infortunio, apparentemente grave, subito da Marco Reus ed anche questo sabato non porta gioia ai tifosi gialloneri. Un 2-2 che poteva essere tranquillamente una vittoria con doppio scarto, se l'impegno e la prestazione del primo tempo fosse stata ripetuta.
Il primo tempo dimostra subito come la squadra che deve fare la partita sia il BVB mentre quella che pensa a difendersi sia il Paderborn. Non tanto per l'occasione avuta al 3° minuto da Reus, imbeccato bene da Mkhitaryan ma fermato dal portiere avversario Kruse, quando dagli atteggiamenti tattici delle due squadre: Breitenreiter schiera una formazione con diversi giocatori difensivi, pur tenendo il suo 4-1-4-1 che a volte diventa 4-3-3; Klopp a sua volta resta fedele al suo 4-2-3-1 ma in realtà ci sembra di vedere in fase di possesso più un 3-3-4, con Erik Durm molto alto, praticamente sulla linea degli attaccanti. La cosa sembra sorprendere la difesa nerazzurra che lo lascia libero di ricevere in due occasioni. La prima volta l'azione si chiude con un nulla di fatto, nel secondo caso invece Durm raggiunge il fondo, crossa di sinistro e trova Aubameyang che, lasciato solo dai centrali, la spinge in rete per lo 0-1.
Sembra essere l'ennesima partita dominata dal BVB, come altre ne abbiamo viste in questa stagione, con delle novità: la prima è il gol nel primo tempo, la seconda è che non si paga al primo errore grave in fase di impostazione, come quando al 18° minuto Kehl consegna praticamente il pallone a Stoppelkamp il quale serve Koc che, solo davanti alla porta vede la sua conclusione a botta sicura essere respinta da un'ottima parata di Roman Weidenfeller. Perché magari il BVB prenderà in futuro un portiere, ma nel frattempo stiamo bene con quello che abbiamo ora.
Il BVB attorno alla mezz'ora ha anche l'occasione di raddoppiare, con Aubameyang che si mangia un gol solo davanti a Kruse e poi spara a lato da fuori area. Arriva anche un gol di Mkhitaryan che però viene beccato in posizione di offside. Segue una fase di stanca del match in cui abbiamo da segnalare solo l'infortunio al capitano Uwe Hunemeier, di cui abbiamo parlato nella preview di questa partita, costretto a lasciare il campo nel primo tempo della partita più importante della sua stagione, probabilmente, contro la squadra che l'ha cresciuto e lanciato in Bundesliga. C'è anche una punizione per il Paderborn, tirata da Koc, che fa sobbalzare il pubblico della Benteler Arena ma esce di poco. Con le squadre che sembrano di volersi accontentare dello 0-1 sembra ci si possa avviare verso l'intervallo ma a pochi secondi dallo scadere arriva il raddoppio giallonero: Gundogan serve un Aubameyang forse in posizione di offside, il gabonese vede Reus andare in profondità e lo serve con un tocco d'esterno magistrale. Marchino poi in diagonale la piazza nell'angolino alle spalle di Kruse, 0-2 e tutti negli spogliatoi.
Il secondo tempo inizia con un Paderborn più offensivo e sempre alla ricerca del duo Stoppelkamp-Koc, che avvicina la porta di Weidenfeller nei primi minuti. Il BVB ragiona poco ed è molto impreciso, sbaglia diversi passaggi e deve affidarsi a Ginter e Subotic per non vedere il vantaggio accorciato. Di fatti il primo tiro in porta del Borussia arriva al 10°, ancora con Aubameyang che costringe Kruse alla respinta in angolo. Però è il Paderborn a marchiare la prima parte della ripresa ed al 60° realizza il gol dell'1-2 con Lukas Rupp che riceve da Bakalorz dopo un'azione di contropiede e la mette alle spalle di Weidenfeller.
E poi si fa male Reus. Cortesia di Marvin Bakalorz, un altro ex. Cinque minuti dopo il contropiede, l'entrata cattivissima direttamente sulla gamba di Reus, che è costretto ad uscire. Klopp mette Milos Jojic che, alla prima azione offensiva, serve Grosskreutz il quale fa la barba al palo con una conclusione in diagonale, andando vicino al 1-3. Grosskreutz segna anche, ma il suo gol viene annullato: la sua posizione tuttavia è regolare, il guardalinee viene influenzato dal fuorigioco di Jojic, che però non è influente nell'azione. E poi, ovviamente, come sempre, gol mancato e gol subito: calcio d'angolo per il Paderborn, Mahir Saglik colpisce da solo di testa e segna il 2-2, facendo esplodere lo stadio.
Gli ultimi minuti sono solo una prolunga di un pessimo secondo tempo: entra Ramos per Mkhitaryan, ma troppo tardi, il Paderborn si chiude a riccio e raccoglie un punto prezioso per la propria campagna salvezza. Quanto al BVB, va bene l'infortunio di Reus ma un vantaggio sicuro è stato buttato dalla finestra in maniera incomprensibile.
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