domenica 30 novembre 2014

Recap 13^ giornata Bundesliga 2014/2015: Eintracht Francoforte-BVB 2-0








Il BVB prima perdeva di sabato. Ora anche negli altri giorni. Prima perdeva creando occasioni e giocando relativamente bene, ora perde giocando male. Ogni partita, ogni sconfitta, sembra si sia raggiunto il fondo del barile ed invece nella giornata successiva si continua a scavare verso il basso. Il Borussia Dortmund è ultimo in classifica in Bundesliga, e dovremo fare l'abitudine col termine salvezza per il proseguimento di campionato.

Le formazioni titolari non portano grandi sorprese per entrambe le squadre. Nel BVB torna Durm sulla fascia sinistra mentre Sahin si rivede tra i 18 convocati, nei quali non ci sono ancora Kirch, Kuba, Sokratis, Hummels e soprattutto Ciro Immobile che, influenzato, è stato lasciato a Dortmund a guarire.

La partita inizia con il BVB in possesso, ma il primo tiro arriva dopo 4 minuti. Sul ribaltamento di fronte, l'Eintracht supera per la prima volta il centrocampo ed è subito Meier solo davanti alla porta, 1-0. Evidenti responsabilità del duo di centrali difensivi, che abbassano la guardia sul capocannoniere della Bundesliga e vengono subito puniti.

La risposta del BVB arriva con un contropiede che porta Mkhitaryan al tiro, dritto addosso a Wiedwald, ma è tutto qui. L'Eintracht porta il suo baricentro più avanti e inizia a far possesso, giungendo alla conclusione in un altro paio di occasioni. Di fatti il BVB solo timidamente si affaccia dalle parti del portiere avversario ed al 23° va vicino al pareggio con due occasioni a distanza ravvicinata, prima Aubameyang tira addosso a Wiedwald dopo essere stato servito ottimamente da Grosskreutz che poi prende il pallone e spara una botta sul palo. E' un BVB che attacca di più, arriva anche al tiro ma non riesce a pareggiare. Potrebbe anche produrre di più ma le difficoltà in fase di passaggio di Mkhitaryan chiudono diverse azioni offensive. Ovviamente poi quando piove grandina, e si infortuna Piszczek. Klopp prima manda a scaldare Schmelzer, poi decide di arretrare Grosskreutz e far entrare Adrian Ramos, che funge da centravanti con Aubameyang a giocargli attorno. Ma poco accade fino al 45° e dunque si va all'intervallo sull'1-0.

Il secondo tempo inizia subito con un brivido per il BVB: Durm perde palla e favorisce un gioco a due tra Seferovic e Stendera con quest'ultimo che va al tiro, deviato in angolo. Due minuti dopo altro errore difensivo, questa volta di Grosskreutz, che lascia Meier libero da solo ma questa volta la conclusione del capocannoniere finisce incredibilmente alta sopra la traversa. Il BVB si fa vedere avanti con una bella combinazione tra Aubameyang e Ramos, il colombiano tira a botta sicura ma Wiedwald devia di spalla in angolo. E' una brutta partita, con tante occasioni da gol giunte da errori di possesso palla ed in più sbagliate, da una parte e dall'altra. Ad ogni modo un gol sembra sempre essere nell'aria ma per la prima mezz'ora di secondo tempo si vedono solo errori ed occasioni mancate.

Nell'ultimo quarto d'ora Klopp prova a smuovere qualcosa con gli ingressi di Gundogan e Jojic, in sostituzione di Kagawa, oggi negativo, e Sebastian Kehl. Ma quello che accade è il ridicolo: Matthias Ginter non vede Weidenfeller uscire ed effettua un retropassaggio all'indietro che però in realtà è soltanto un succulento assist per Haris Seferovic che realizza il 2-0. Ci sarebbero altri tredici minuti, ma in pratica la partita finisce qui perché questa sbandata destabilizza definitivamente il BVB, che prova senza convinzione a far qualcosa.

Due fatti sul match di oggi:
- Francoforte era quasi come una seconda casa per noi. Qui il BVB ha raccolto undici vittorie esterne, solo Gelsenkirchen è stato storicamente un campo più "amichevole".
- Quest'anno il BVB ha giocato sette trasferte, ed ha subito esattamente due gol in tutte e sette queste partite. Elemento di coincidenza a parte, prendere due gol ad ogni trasferta è francamente troppo, perché è il tipico bilancio di una squadra che lotta per non retrocedere.

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