sabato 1 novembre 2014

Preview 10^ giornata 2014/2015: Bayern Monaco-BVB, la scalata dell'Everest



Ed eccoci qui, è arrivato il giorno di Bayern Monaco contro Borussia Dortmund. La squadra più titolata di Germania contro la squadra con più titoli in Germania negli ultimi 5 anni. I soldi dei bavaresi contro la passione dei gialloneri. Der Klassiker, lo chiamano. Non mi piace molto questa definizione perché, se si eccettua un brevissimo periodo nella seconda metà degli anni '90 e gli ultimi 5 anni, la rivalità tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund non è mai stata realmente sentita. Queste due squadre hanno altre rivali, in questo match c'è poco di Classico. Non è Real-Barcellona, per intenderci. Ciò non toglie che questa rivalità attualmente sia molto sentita e di conseguenza anche la partita di oggi.

Certo, non ci si arriva con la situazione di classifica che si immaginava. Il Bayern è sempre primo, intoccabile, il BVB invece è stato toccato da molti in questa stagione e si trova in zona retrocessione, a pochissimi punti dalla Zweite Liga. Ovviamente c'è tempo per recuperare ma, considerati gli obiettivi di inizio stagione, questo inizio stagione è stato piuttosto negativo in termini di risultati. E risalire la china diventa ancora più complesso perché oggi c'è il Bayern, settimana prossima il Borussia Moenchengladbach. Insomma, si rischia di arrivare a dicembre ancora con grande affanno. Però si dice che nelle partite importanti una squadra riesca a tirare il meglio di se ed alle volte anche incontri che sembrano segnati vanno in direzioni diverse da quanto previsto. Bene, questo è un incontro importante ed il BVB deve trovare la lucidità per sfruttare  i punti deboli del Bayern e portare a casa almeno un punto,

Come fatto notare da qualcuno sul web negli scorsi giorni, il BVB va in grosse difficoltà in campionato quando deve fare molto possesso, perché non riesce a trovare un grande raccordo tra centrocampo ed attacco e spesso si arriva a conclusioni non sempre chiare e vantaggiose per gli attaccanti. In più, molti errori di passaggio hanno condotto a contropiedi vincenti da parte degli avversari. Ecco, se c'è una squadra che è solita fare tantissimo possesso palla è il Bayern Monaco, per cui ai ragazzi di Klopp non è richiesto grande lavoro in fase di impostazione ma soltanto corsa e dedizione per rompere le trame di passaggi del centrocampo bavarese per poi andare in contropiede e cogliere impreparata la difesa a 3, che non sempre è stata perfetta, soprattutto in Champions League. Non sarà semplice, perché ovviamente a dirsi è una cosa ed a farsi è un'altra, ma chiaramente bisognerà provare con soluzioni differenti. E probabilmente il BVB avrebbe anche gli uomini per un tipo di gioco "distruttivo", piuttosto che costruttivo. Ad esempio, il centrocampo mostrato contro il St. Pauli sarebbe ottimo per la partita di oggi, almeno nella teoria, perché Bender, Kehl e Grosskreutz sono tre ragazzi con propensione al contrasto e che corrono tantissimo, in modo da poter provare sempre a raddoppiare il portatore di palla del Bayern. Non è detto che vedremo di nuovo il modulo di mercoledì in campo, ma sarebbe auspicabile. Così come forse sarebbe auspicabile vedere Adrian Ramos titolare, considerate le sue buone doti di pressing, aspetto in cui è superiore rispetto ad Immobile ed Aubameyang.

Dunque, come dovrebbe giocare il BVB? Una formazione ideale potrebbe essere un 4-3-2-1 con Weidenfeller in porta, difesa a quattro con Durm, Hummels, Papastahopoulos e Piszczek, il già citato centrocampo con Grosskreutz, Bender e Kehl, con Reus e Kagawa dietro a Ramos. Giocherà così? Noi pensiamo di no. Più probabile questo undici (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek, Papastathopoulos, Hummels, Durm; Bender, Kehl; Reus, Kagawa, Mkhitaryan; Immobile.


Il Bayern Monaco, lanciato come sempre e forse meglio impostato rispetto alla versione della scorsa stagione, non dovrebbe avere grossi dubbi di formazione, per quanto gli infortuni non siano pochi, bisogna ammettere. Guardiola molto probabilmente andrà con questo 3-4-3: Neuer; Benatia, Boateng, Alaba; Rafinha, Alonso, Lahm, Bernat; Robben, Ribery; Lewandowski. Il dubbio principale dovrebbe essere Franck Ribery, a cui magari Pep preferirà Thomas Muller. Possibile ma difficile che Gotze sia in campo dal primo minuto, magari in luogo di uno dei due trequartisti o addirittura di Rafinha.

E qui ci fermiamo. Certo, ci sarebbe da ricordare che Gotze e Lewandowski siano ex ma probabilmente si finirebbe a citare le varie dichiarazioni di Rummenigge su Marco Reus e la conseguente risposta di Jurgen Klopp. Le abbiamo riportate sul nostro account twitter @DortmundItalia ma per questo spazio sul blog abbiamo preferito parlare di calcio e di implicazioni tattiche, come dovrebbe essere giusto un po' ovunque. E che vinca il migliore. 

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