Si ritorna dalla pausa per le nazionali, una delle tante che popolano l'inizio della stagione calcistica. Incredibilmente, da questa pausa il BVB non perde giocatori (seppure Immobile e Piszczek siano tornati a Dortmund in anticipo per degli acciacchi) ma ne guadagna, considerando che Sahin, Kirch, Blaszczykowski e Reus siano di nuovo a disposizione di Jurgen Klopp, che non ha mai avuto tale abbondanza nella rosa, a tal punto che forse qualche decisione sofferta verrà fatta nelle convocazioni per la partita di oggi.
Partita di oggi che, come indicato nel titolo di questo post, è un inedito. Almeno in Bundesliga, è la prima sfida tra Paderborn e BVB. Due squadre tanto vicine geograficamente quanto differenti nella loro storia, che non è certo da iperblasonata per il Borussia Dortmund ma resta comunque tanto migliore rispetto a quella degli avversari di oggi. Certo, dalla classifica della Bundesliga di quest'anno non si direbbe: il BVB ha vinto nella scorsa giornata (per l'ultima volta: Kraaameeer) ma resta ad un punto dall'ultimo posto in classifica mentre il Paderborn avrà anche perso ad Augsburg ma si trova saldamente a centro classifica. Chiaramente questi risultati potrebbero essere l'inizio di un nuovo trend, almeno ce lo auguriamo per il BVB, ma ad oggi conta l'andamento sulle 11 giornate ed il Paderborn è stato superiore, quindi l'impegno delle 15.30 alla Benteler Arena è da prendere con le tenaglie, altro che molle.
Inoltre, il Paderborn è motivatissimo ad ottenere risultato per vari motivi: chiaramente il voler confermare l'ottimo primo terzo di campionato con un altro positivo, contro un'avversaria blasonata, che per di più dista a 100Km dalla propria sede, che infine è stata la chioccia di tanti giocatori che attualmente militano nel Paderborn. Come Marvin Ducksch, giocatore in prestito, oppure Marvin Bakalorz o Mario Vrancic. Come Lukas Kruse, che a 31 anni finalmente sta facendo buone cose in Bundesliga. Oppure come Uwe Hunemeier, il capitano di questo Paderborn che però ha fatto tutta la trafila dalle giovanili al debutto in Bundesliga con il BVB. Era il periodo in cui i gialloneri non avevano nemmeno gli occhi per piangere e diversi giovani debuttarono in Bundesliga, tipo Nuri Sahin e Florian Kringe. Hunemeier era una delle promesse della difesa insieme a Martin Amedick e Markus Brzenska, se non vi ricordate di loro vi perdoniamo. Era il più giovane di questi ed, alla fine, anche l'unico ad aver avuto un po' di costanza in carriera e ve lo diciamo molto francamente, se dovesse continuare così non sarebbe uno scandalo vederlo convocato in nazionale, anche se ormai va per i 29 anni.
Squadra particolare il Paderborn: Suleyman Koc vi dice qualcosa? Calcisticamente poco, supponiamo. Arriva a 25 anni in Bundesliga, ma non ha avuto una vita semplice: cresciuto nel quartiere turco di Berlino, dove vive anche gente poco raccomandabile, entra quasi per caso in un giro di criminalità e viene arrestato nel 2011 per aver fatto il palo, a quanto pare a sua insaputa, nel corso di una rapina che alcuni suoi "amici" stavano effettuando. Un anno di galera, una carriera che sembrava svanita nel nulla, poi la fiducia del Babelsberg prima e del Paderborn poi, giocate decisive nella scorsa 2. Bundesliga e finalmente, dopo un periodo travagliato, l'approdo nella massima serie tedesca. Andre Breitenreiter, l'allenatore che ha plasmato questo Paderborn, è riuscito a fare questo ed altro.
Uwe Hunemeier è stato per oltre dieci anni nelle file del BVB ed ha anche giocato per Jurgen Klopp |
Veniamo alle formazioni, partendo proprio dal Paderborn: Breitenreiter non gioca con un modulo fisso ma tende ad avere una disposizione di gioco abbastanza spregiudicata, posizionando la sua squadra genericamente con un 4-1-4-1, con un solo mediano in Bakalorz e 4 giocatori alle spalle dell'unica punta Elias Kachunga. Vedremo se anche oggi sarà così, considerando la portata dell'avversario (contro il Bayern per esempio giocò con un 4-4-2 molto più prudente). Ad ogni modo, attenzione proprio a Kachunga, ragazzo emerso in questa stagione che sta iniziando a farsi vedere anche nella nazionale U21 tedesca ed a Moritz Stoppelkamp, altro giocatore al suo career year, ricordato maggiormente per il suo gol da 83 metri contro l'Hannover. Potrebbero schierarsi così (4-4-2): Kruse; Heinloth, Strohdiek, Hunemeier, Bruckner; Koc, Bakalorz, Rupp, Meha; Stoppelkamp, Kachunga. Chissà se vi sarà spazio per Ducksch, che magari ha minime chance di partire anche da titolare.
Nel BVB, dicevamo della grande disponibilità. Un giocatore come Blaszczykowski teoricamente potrebbe essere titolare o finire addirittura in tribuna, per cui prendete questo ipotetico undici titolare con il beneficio del dubbio. Il 4-2-3-1 di Klopp potrebbe essere indicativamente questo: Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Ginter, Durm; Kehl, Bender; Mkhitaryan, Kagawa, Reus; Aubameyang. Noi crediamo in una conferma dello schieramento visto nelle ultime settimane, con magari qualche leggera differenza, come magari uno tra Sahin e Kirch in mediana da titolare oppure Aubameyang spostato sulla linea dei trequartisti in luogo di Reus con Immobile o Ramos al centro dell'attacco. Vedremo, decisamente ci sono tante opzioni per far bene, ora tocca far bene.
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