mercoledì 26 novembre 2014

Recap 5^ giornata Champions League 2014/2015: Arsenal-BVB 2-0



E' una di quelle serate in cui non riesce niente bene e si spera che la partita finisca al più presto. Si è perso per 2-0 ma poteva finire con scarto anche maggiore. Ad ogni modo, questa sconfitta ovviamente non preclude il passaggio agli ottavi di finale, che è già acquisito, né tantomeno la possibilità di chiudere il girone al primo posto, che avrebbe un deciso impatto sulle possibilità del BVB di passare anche il primo turno ad eliminazione diretta.

Parte bene l'Arsenal, con molta convinzione. Talmente tanta convinzione che segna subito al 3° minuto: Sanogo riceve da rimessa laterale, viene lasciato completamente libero di agire da una difesa che non pressa, serve Cazorla il quale ridà la palla al francese che realizza. E' il primo gol per il ventunenne attaccante con la maglia dell'Arsenal.

E' in particolare un inizio abbastanza sonnolento per Matthias Ginter. Poco incisivo, come detto, in occasione dell'1-0, si lascia sorprendere anche al nono minuto, quando Sanogo si ritrova di nuovo in occasione da gol, senza però riuscire a concludere in porta. Il BVB non riesce sin da subito a replicare ed è, in un trend degli ultimi tempi, molto imprecisa in fase di impostazione. L'Arsenal invece continua ad attaccare, soprattutto con i loro contropiedi fulminanti guidati dal funambolo Alexis Sanchez. La prima occasione per il BVB arriva al 18° con un cross di Piszczek che non trova la deviazione degli attaccanti del BVB.

Il ritmo scende, l'Arsenal fa più possesso, arriva anche qualche intervento poco ortodosso come quelli di Subotic e Piszczek, che vengono ammoniti. Il tempo passa senza grandi occasioni da gol finché Henrikh Mkhitaryan non ci ricorda che lui, in Champions, non riesce a metterla dentro. Sarà maledizione, ma chiaramente l'occasione al 39° minuto avuta dall'armeno andava concretizzata. Succede poco nei successivi minuti e si va all'intervallo dunque col vantaggio dei Gunners.

Il secondo tempo vede un BVB più propositivo nelle battute iniziali ma la miglior occasione dei primi cinque minuti è ancora dell'Arsenal, con un tiro estemporaneo ma molto pericoloso di Sanchez che impegna Weidenfeller, bravo ad allungarsi nell'angolo basso. E' un BVB che non riesce a rendersi realmente pericoloso con costanza, anche a causa delle difficoltà in fase di impostazione, in special modo di Gundogan che ha avuto una brutta serata e ci chiediamo se non sia una tassa da pagare, a causa della lunghissima inattività, vedere una qualità così bassa nei passaggi di Illy. Nemmeno la traversa di Chamberlain scuote il BVB che evidentemente si sta disimpegnando nella sua peggior partita della stagione in Europa. Ed infatti arriva il raddoppio dell'Arsenal: Cazorla recupera palla e serve Alexis Sanchez il quale ha tempo per mirare e la piazza a giro alle spalle di Weidenfeller che questa volta può davvero poco. A questo punto Klopp decide di togliere i due attaccanti titolari per inserire una nuova coppia, Kagawa e Ramos, nel tentativo di realizzare almeno il gol della bandiera. Gli ultimi venti minuti però portano davvero poco alla partita e dunque l'arbitro Kassai emette il triplice fischio con la partita che finisce per 2-0.

Dunque, ad una partita dal termine la situazione in classifica è questa:



Nell'ultima giornata il BVB ha in casa l'Anderlecht, già matematicamente in Europa League mentre l'Arsenal deve andare ad Istanbul contro un Galatasaray che non ha più nulla a che spartire con questa Chempions League.

Facciamola breve. Il BVB vince il girone se:
- vince
- pareggia e l'Arsenal vince con meno di 6 gol di scarto 
- perde e l'Arsenal non vince.

In ogni altro caso, finirebbe al secondo posto, concedendo il fianco a squadre come Real Madrid, Barcellona e Chelsea. Tuttavia, ha praticamente due risultati su tre per evitare questo per cui restano i favoriti per la vittoria del girone.


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