Doveva essere un massacro e chi ha visto la partita ha notato una differenza tecnica. Però sulla partita singola tutto può accadere. Tutto. Se la rigiocano altre 10 volte, vince il Bayern sempre. Oggi però ha vinto il Borussia Dortmund. Ai rigori. E va in finale di DFB Pokal.
Previsioni della vigilia che sono abbastanza confermate per quel che riguarda le formazioni, la sorpresa maggiore nel BVB, e non è nemmeno tale in buona sostanza, è il ritorno di Ilkay Gundogan dall'inizio. Era in dubbio fino all'ultima ora, poi ha recuperato. Nel Bayern spazio ad Alcantara ed a Mitchell Weiser dall'inizio in uno schieramento leggermente più offensivo rispetto a quello utilizzato qualche settimana fa al Westfalenstadion.
La partita inizia ed è chiaro sin dall'inizio che il Bayern la butta sul possesso palla costante, come molto spesso nella gestione Guardiola. Di fatti i bavaresi si passano la palla per larghi tratti del primo tempo, senza tuttavia recare problemi alla porta difesa da Langerak. Di contro il BVB pressa sin dalla trequarti avversaria ed ogni tanto riesce anche a conquistare palla, senza tuttavia mettere in difficoltà Neuer, mai impegnato. Ogni tanto la squadra di Klopp ha anche il privilegio di costruire gioco, ma l'organizzazione difensiva del Bayern è veramente tra le migliori al mondo, anche senza palla. Al 29°, Kagawa guida un contropiede, sarebbe una situazione di vantaggio ma il giapponese cerca la soluzione più difficile, con Durm libero sulla destra prova a servire un Reus ben marcato. Boateng intercetta e serve Lewandowski, spostato leggermente sulla sinistra a sfruttare il buco provocato dalla discesa di Durm. Solo davanti a Langerak, prova il pallonetto: palo. La palla però arriva di nuovo a lui, che con il portiere australiano a terra deve solo appoggiare in porta. 1-0, in buona sostanza la prima occasione da gol del Bayern arriva quando il BVB era in possesso del pallone. Come se occorresse dargli una mano.
Il BVB prova una reazione, guadagna un calcio d'angolo ma non riesce a fare oltre. Zero occasioni create, qualità bassa anche in fase di possesso palla. Va detto che il Bayern non stia giocando molto meglio, se non altro si avvicina a Langerak. Anche se la seconda occasione migliore della partita arriva quando loro sono lontani da Mitch come al 39° quando sempre Lewandowski ci prova da lontanissimo. La palla esce, ma non è andato lontano dal realizzare un gol fantastico. Non è successo molto in questo primo tempo e forse uno 0-0 era più indicativo della produzione in campo, tuttavia si va agli spogliatoi con il Bayern in vantaggio di una lunghezza.
Il secondo tempo non inizia meglio per il BVB: Weiser serve Muller in area, il campione di tutto conclude da pochi metri ma trova un pronto Langerak a deviare in angolo. Ci prova anche il Borussia tuttavia, con Marco Reus che vede la sua conclusione essere deviata da Rafinha in calcio d'angolo. E' solo una breve luce, il Bayern torna ad attaccare e pian piano fa sempre più male. Al 55° traversa di Lewandowski, sul proseguimento dell'azione Schmelzer la tocca di mano in area abbastanza nettamente ma l'arbitro Gagelmann non fischia un rigore nettissimo. Sull'azione seguente il Bayern mette Thiago Alcantara davanti alla porta, ma un movimento goffo ed un tiro centrale favoriscono un comunque pregevole intervento di Langerak.
Il fatto è che il BVB ha speso tante energie nel primo tempo nel suo pressing asfissiante, che ha portato comunque a poco. Il Bayern prende campo e continua a macinare gioco. Entra anche Robben, a dare un tocco di velocità e fantasia in più alla squadra, il BVB risponde inserendo Mkhitaryan al posto di Kagawa. La squadra di casa sembra motivatissima a chiudere la partita, ma non ci riesce. Ed allora il BVB pareggia, adddirittura: Blaszczykowski apre sulla sinistra dove Mkhitaryan serve al volo al centro. Palla non bellissima, Reus non ci arriva, Aubameyang con un grande scatto la tocca in scivolata verso la porta ma Neuer la prende. Sì, però dentro la porta. E questa volta viene dato il gol, 1-1, incredibile. E poi il BVB va vicino al vantaggio. Una volta, con Mkhitaryan. E poi ancora, con Reus, in entrambe le occasioni bravissimo Neuer. Le due squadre sono entrambe stanche, non è stata una bella partita ma decisamente molto intensa, si è corso molto. E non finisce al novantesimo, perché occorre andare ai supplementari per decretare la vincitrice.
Facciamo una cosa. Saltiamo il racconto dei supplementari, tanto succede pochissimo. Kampl viene espulso, Langerak compie un autentico miracolo su Schweinsteiger. Andiamo ai rigori.
Perché ai rigori, succede l'incredibile. La lotteria dei rigori. Philipp Lahm e Xabi Alonso sono rigoristi per esempio, o lo sono stati. Tirano i primi due tentativi dagli 11 metri, risultato uguale. Scivolata al momento di calciare, palla fuori. Nel frattempo Gundogan segna, Kehl segna. Gotze si fa parare il rigore da Langerak, migliore in campo. Errore di Hummels e allora il penalty decisivo vede di fronte i due portieri. Neuer tira. Traversa. E' finita. SIAMO IN FINALE!