giovedì 20 agosto 2015

Preview playoff Europa League: Odd-BVB, against all odds

Il sottotitolo era obbligatorio, ma non è tanto calzante visto che questo è Borussia Dortmund Italia e non Odds BK Italia. I nostri beniamini sono favoriti ed è giusto mettere in chiaro questa cosa.



Certo, un conto è essere favoriti ed un conto è aver già passato il turno. No, il turno va passato e vanno segnati più gol di quanti subiti, nella più banale delle affermazioni. Ci sono due partite in mezzo e vanno giocate bene. La vittoria schiacciante contro il Borussia Monchengladbach ha portato grosse soddisfazioni ma non deve distrarre dall'obiettivo di raggiungere la fase a gironi di Europa League. Il sorteggio ci ha aiutati con un'avversaria non complessa e con il ritorno in casa ma è giusto anche notare come il calcio d'agosto alle volte sia imprevedibile e la trasferta in Norvegia logisticamente non è facile da assorbire. In più, doveroso ricordare che la Tippeligaen, il massimo campionato norvegese, sia nel cuore della stagione dunque i calciatori dell'Odd sono in una condizione fisica superiore a quella del BVB, al netto di tutto. 

Per il Borussia Dortmund è la terza volta in Norvegia in una competizione ufficiale: la prima volta fu più di 50 anni fa, nel lontano 10 settembre 1963 in occasione dell'andata del primo turno di Coppa dei Campioni 63/64. Vittoria per 2-4 contro il Lyn Oslo. La seconda volta invece è più recente e fa riferimento alla Champions League 99/00, un 2-2 a Trondheim contro il Rosenborg che non bastò a superare la fase a gironi, anche a causa di una sconfitta casalinga per 3-0 proprio contro i norvegesi in quella che fu una difficile stagione europea per il BVB (retrocessa in Coppa UEFA, perse ai quarti contro il Galatasaray di Gheorghe Hagi perdendo di nuovo nettamente al Westfalenstadion).

Dunque Oslo, Trondheim e ora Skien, cittadina norvegese non lontana dalla capitale, sede dei nostri prossimi avversari, l'Odd ovvero la squadra più antica di Norvegia, come loro giustamente ricordano sul loro profilo twitter. Non hanno mai vinto il campionato norvegese ma sono primatisti di Coppe di Norvegia con ben 12 successi. In Europa non hanno una tradizione scintillante, questa è la loro terza partecipazione ad una competizione europea, nelle precedenti edizioni (2000/2001 e 2004/2005) è stata eliminata al primo turno (corrispondente all'attuale playoff di Europa League). Quest'anno tuttavia l'obiettivo è stato più difficile da raggiungere essendo partiti i norvegesi dal primo turno preliminare. Hanno superato avversarie del loro livello come Sheriff Tiraspol, Shamrock Rovers ed hanno anche ottenuto un upset sconfiggendo l'Elfsborg al terzo turno preliminare. Ora una sfida complessa contro il BVB, dove potrebbe fermarsi a testa alta. 

Oliver Occean ha totalizzato 3 partite (240 minuti)
 contro il BVB: bilancio di 1 vittoria e 2 sconfitte
La squadra è allenata da Dag-Eilev Fagermo, tecnico 47enne con esperienza decennale da allenatore in Tippeligaen, avendo allenato il Notodden e lo Stromsgodset prima di raggiungere l'Odd sulla cui panchina ormai siede da 8 stagioni. Gioca con un 4-3-3 Fagermo, con un centrocampo apparentemente molto compatto e due ali larghe a supportare il lavoro del centravanti. A proposito, la punta centrale è una vecchia conoscenza del campionato tedesco: Oliver Occean, l'attaccante canadese dopo 5 anni tra Kaiserslautern, Greuther Furth e Eintracht Francoforte ha deciso di chiudere la sua carriera in Europa nel club che lo ha prelevato dal Nord America ormai 11 anni fa. Il ritorno in un campionato meno competitivo ha fatto bene ad Occean che è miglior marcatore della sua squadra con 10 gol in 18 partite e sarà lui l'uomo più pericoloso nelle file bianconere.  

La probabile formazione potrebbe essere: Rossbach; Ruud, Hurme, Hagen, Grogaard; Gashi, Samuelsen, Jensen; Bentley, Cissé, Occean. Attenzione al terzino destro Espen Ruud, giocatore con esperienza internazionale viste le sue 34 presenze in nazionale. In mediana Fagermo opta per una soluzione d'esperienza di solito ma contro un avversario difficile come il BVB potrebbe affidarsi alla freschezza del giovane mediano Jensen in luogo del fantasista Nordkvelle. Davanti, Occean e Bentley quasi sicuri del posto da titolare, l'ultimo posto se lo giocano Cissé oppure il 17enne Rafik Zekhnini, giocatore promettente che ha già debuttato con profitto nel campionato norvegese.

Passiamo al BVB. Per motivi precauzionali non sono andati in Norvegia Reus, Piszczek e Blaszczykowski, su cui peraltro sono aumentate le voci di mercato recentemente, i quali si aggiungono ai lungodegenti Sahin e Durm. Visto che il terreno di gioco della Skagerak Arena è in erba sintetica, potrebbero riposare anche Hofmann (ginocchio) e Gundogan (schiena), per quanto siano in forma e facenti parte della squadra. I titolari potrebbero essere questi dunque (4-2-3-1): Weidenfeller; Papastathopoulos, Subotic, Hummels, Schmelzer; Bender, Castro; Kampl, Kagawa, Mkhitaryan; Aubameyang.

Le assenze di Piszczek e Durm nel ruolo di terzino destro, nonché quelle delle soluzioni di emergenza Kirch, Grosskreutz e Blaszczykowski, potrebbero aprire la strada a Pascal Stenzel, che è stato convocato per la trasferta. Tuttavia, qualora Subotic dovesse essere in forma come crediamo, Sokratis resta leggermente favorito a giocare in quel ruolo. Chance di partire dall'inizio anche per Ginter al centro della difesa o Weigl, che è in perfetta forma e può reggere il doppio impegno. Davanti Ramos scalpita ma dovrebbe partire dalla panchina.


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