Borussia Moenchengladbach
Arrivi: Josip Drmic, Nico Elvedi, Lars Stindl, Tobias Sippel, Andreas Christensen (prestito).
Partenze: Max Kruse, Filip Daems, Thorben Marx (ritiro), Cristoph Kramer (fine prestito).
Aspettative: confermarsi nelle prime 3 in Bundesliga, superare la fase a gironi in Champions League, raggiungere la finale di DFB Pokal.
La seconda parte della nostra presentazione si apre con il Borussia Moenchengladbach, che torna in Champions League dopo tre anni con la possibilità di disputare direttamente i gironi, cosa che migliorerà sicuramente il suo status internazionale negli anni a venire. Il terzo posto dello scorso anno, miglior piazzamento in Bundesliga dai gloriosi anni '70, ha portato ad una serie di riconferme, prima fra tutti quella di Lucien Favre, ormai personalità paragonabile al sindaco di Moenchengladbach. Il problema dei Fohlen è l'aver rinforzato un paio di rivali con le partenze di Max Kruse, sostituito da Josip Drmic e quella già prevista di Cristoph Kramer, tornato al Bayer e che per ora non è stato ancora sostituito degnamente.
Un'altra situazione con cui Favre dovrà fare i conti è la sua storia europea: non ha mai fato veramente bene in Europa Legaue nel recente passato, sebbene nella scorsa stagione abbia trovato il Siviglia ai sedicesimi. C'è bisogno di cambiare marcia in questa stagione con una solida fase a gironi in Champions, magari sperando anche in un sorteggio benevolo. La riconferma del reparto difensivo è fondamentale, non sarà così scontata vista l'età media abbastanza alta. In più, hanno bisogno che Drmic esploda definitivamente: a quel punto, con giocatori come Herrmann ed il neo acquisto Lars Stindl dietro, c'è potenziale per una ottima produzione offensiva.
Colonia
Arrivi: Anthony Modeste, Milos Jojic, Leonardo Bittencourt, Frederik Sorensen, Dominique Heintz, Philipp Hosiner (prestito).
Partenze: Kevin Wimmer, Anthony Ujah, Daniel Halfar, Miso Brecko, Adam Matuschyk, Patrick Helmes (ritiro), Deyverson (fine prestito).
Aspettative: entrare nelle prime dieci squadre, con una qualificazione in Europa League come obiettivo massimo.
L'anno scorso il Colonia non è stato proprio il punto di riferimento per chi ama il calcio con tanti gol. Nove 0-0, per chi se lo chiedesse nessuna squadra ha mai fatto più pareggi a reti bianche in una singola stagione del campionato tedesco. Squadra con grande organizzazione difensiva ma una scarsa dedizione all'attacco, anche per mancanza di protagonisti validi. Le cose potrebbero cambiare quest'anno: l'acquisto di Modeste è un upgrade netto nella posizione di centravanti, pur non essendo il francese un fenomeno, mentre in difesa la cessione di Kevin Wimmer al Tottenham rischia di essere pericolosa, perché l'austriaco sembrava il leader della difesa e potrebbero non riuscire a rimpiazzarlo a dovere, sebbene Dominique Heintz abbia il talento (ma non la tenuta fisica) per comandare una difesa di Bundesliga.
Dunque un Colonia che genera curiosità sulle sue possibilità di fare meglio nella stagione entrante. L'idea è che molti dei giovani possano entrare nel loro prime, facciamo i nomi di Kevin Vogt e Jonas Hector, ma è anche vero che una prestazione difensiva come quella dell'anno scorso è difficile da ripetere per una squadra di medio livello tedesco. Non dico che siano da boom o bust, ma così come possono provare realmente a qualificarsi per l'Europa League sono capaci anche di scendere molto in classifica ed avvicinarsi alle sabbie mobili degli ultimi tre posti finali. Sono una squadra da seguire con attenzione nel corso dell'anno.
Darmstadt
Partenze: Hanno Behrens, Timon Frohlich, Leon Balogun, Romain Bregerie, Ronny Konig, Maurice Exslager (fine prestito).
Aspettative: provare a non fare la fine del Paderborn, e non sarà affatto semplice.
Bisogna raccontare la storia recente di questo club, che non ha grande tradizione ad alti livelli (due sole partecipazioni in Bundesliga prima di quest'anno). Al termine della stagione 2012/2013 chiudono al terz'ultimo posto in 3. Liga, venendo quindi retrocessi. Anzi no: il Kickers Offenbach fallisce e vengono ripescati. L'anno dopo finiscono al terzo posto e dopo uno dei più clamorosi Relegationspiel di sempre viene promosso in 2. Liga. Al primo anno, secondo posto e promozione in Bundesliga. Come sfruttare nel migliore dei modi la seconda possibilità data dal destino.
La squadra dell'Assia ha fatto un grosso restyling alla rosa che aveva appena ottenuto la promozione, acquistando elementi con esperienza o giovani con poco playing time altrove a basso costo per provare ad affrontare la nuova stagione nel migliore dei modi. In questo senso le acquisizioni di Mario Vrancic, Sandro Wagner e Junior Diaz potranno essere d'aiuto. Per non parlare del neo sposo Luca Caldirola che dovrebbe disputare una stagione da titolare in cui potrà crescere sul campo. Detto questo, non sarà semplice per i gigli biancoazzurri raggiungere la salvezza perché il livello della rosa resta basso, ma il Darmstadt nel passato recente ci ha sorpreso più di una volta, chissà che non superi di nuovo le aspettative di tutti.
Eintracht Francoforte
Arrivi: Luc Castaignos, Lukas Hradecky, David Abraham, Stefan Reinartz, Heinz Lindner, Vaclav Kadlec (fine prestito).
Partenze: Kevin Trapp, Nelson Haedo Valdez, Alexander Madlung, Lucas Piazon (fine prestito).
Aspettative: provare a raggiungere l'unica sedia europea che non sembra già occupata, magari provando ad avanzare in coppa nazionale.
Veniamo all'Eintracht Francoforte, squadra giovane, soprattutto davanti dove tra Seferovic, Castaignos e Stendera i rossoneri potranno sfoggiare un trio offensivo che non raggiunge i 70 anni messi insieme e con potenziale per dar fastidio a tutte le difese, anche le migliori. Ovviamente, da attacco giovane, come per il resto della squadra nel suo complesso, sarà soggetta ad una certa discontinuità nel corso della stagione e sarà costretta ad aggrapparsi ai suoi elementi di esperienza, come Alex Meier, capocannoniere uscente. In più, la discontinuità fatta persona in panchina ovvero quell'Armin Veh che ritorna a Francoforte in cerca di redenzione, dopo che Thomas Schaaf la scorsa stagione non è riuscito a redimersi alla guida di questa squadra.
Sembra essere una squadra dal talento simile a quella dello scorso anno, forse con più equilibrio, quindi comunque capace di raggiungere le prime 8/10 posizioni. Che possano lottare per l'Europa non è detto, ci vorrà indubbiamente anche un po' di fortuna. Servirà fortuna anche nel ruolo di portiere, dove hanno perso Trapp, andato al PSG ed al posto suo hanno preso due ragazzi di livello inferiore, forse molto inferiore, che però entrando in competizione potranno spingere per migliorarsi a vicenda. Ad ogni modo, saranno sicuramente divertenti da vedere sul campo da gioco ed il potenziale non gli mancherà.
Nessun commento:
Posta un commento