domenica 23 agosto 2015
Preview 2^ giornata Bundesliga 2015/2016: Ingolstadt-BVB, occhio alla debuttante
Dopo la pazza vittoria in terra norvegese, un 3-4 contro l'Odd che è stata una partita talmente emozionale da non rappresentare il calcio di Thomas Tuchel, si ritorna in campionato con l'obiettivo di ripuntare i piedi per terra, imporre il proprio gioco e vincere il match che si svolgerà alle 15.30 nello stadio che vedete sopra in foto.
Di fatti, il Borussia Dortmund ritaglia un pizzico di storia del Fussball Club Ingolstadt e dell'Audi Sportpark, gioiellino costruito nel 2009 e fiore all'occhiello di una recente spinta economica offerta dalla casa automobilistica che apparentemente è stata fruttuosa, portando i rossoneri al primo accesso alla massima divisione tedesca nella loro storia. Dove, peraltro, hanno iniziato piuttosto bene andando a vincere alla Coface Arena di Mainz bagnando con un impronosticato successo il loro debutto assoluto. Oggi vi sarà il debutto casalingo, contro un'avversaria tosta ma la spinta della gente e la sfacciataggine dei giocatori potrebbe realizzare un tiro mancino al BVB, squadra in cerca di una solidità mentale e sportiva.
Dunque attenzione agli Schanzer, entità frutto della fusione tra due società calcistiche di Ingolstadt andate poi in rovina. La squadra di coach Ralph Hasenhuttl ha tutto per poter svolgere un campionato dignitoso, tanto che nella nostra griglia stagionale li abbiamo dati per salvi a fine stagione. Il nucleo è solido, con una base di gioco ormai ben assimilata ed un mix di giovani ed esperti che fa pensare al meglio. In più, una solidità economica che fa rendere i calciatori al meglio, in quanto portati a pensare solo al campo. Una squadra ambiziosa quella bavarese che potrà togliersi delle soddisfazioni ma ovviamente non è certo tra le potenze di questo campionato. Non ancora se non altro, per cui possiamo dire che l'incontro vede comunque leggermente favorito il BVB, per quanto il match potrà essere molto più equilibrato di quanto si pensi.
Il BVB oltretutto non arriva nelle migliori condizioni, perché Papastathopoulos è out per il match a causa di problemi fisici mentre Piszczek non è ancora rientrato. Certo, vi sarà Reus di nuovo tra i convocati ma il problema è costruire una linea difensiva che sia credibile ed affidabile contro la spavalderia dell'Ingolstadt.
Per quel che riguarda le formazioni, i padroni di casa dovrebbero partire con il classico 4-3-3 con esterni d'attacco molto larghi. Il possibile XI iniziale è questo: Ozcan; Levels, Matip, Hubner, Suttner; Gros, Roger, Bauer; Leckie, Hinterseer, Kachunga. Larghi in attacco dovrebbero esserci Matthew Leckie, Aussie con passato in Bundes al Fortuna Dusseldorf ed Elias Kachunga ma non è da escludere che Hasenhuttl riproponga Hartmann sulla fascia destra. Il centravanti sarà Lukas Hinterseer, autore del primo, storico, gol dell'Ingolstadt in Bundesliga. Hinterseer che è figlio e nipote d'arte visto che suo padre Hansi, suo zio Guido e suo nonno Ernst hanno vinto competizioni internazionali di sci alpino. Lukas invece ha scelto il calcio e sta andando benino per ora. In mezzo al campo vi sarà freschezza atletica, a prescindere dai nomi, a supportare le geometrie del brasiliano Roger.
Del BVB abbiamo già citato i problemi fisici di Papastathopoulos e Piszczek, ovviamente non dimentichiamo che Sahin e Kirch siano ancora fuori per infortunio, mentre Grosskreutz ormai è membro effettivo del BVB II. Lo stesso Subotic, ormai tornato in gruppo da giorni, parrebbe non ancora al meglio fisicamente, ma potrebbe essere rischiato. La formazione più probabile di oggi dovrebbe essere questa (4-1-4-1): Burki; Ginter, Hummels, Subotic, Schmelzer; Weigl; Mkhitaryan, Gundogan, Kagawa, Reus; Aubameyang. Abbiamo inserito Ginter come terzino destro perché ci sembra l'opzione migliore ad ora visti gli infortunati che ricoprono il ruolo, che Blaszczykowski non sia stato convocato e che Gonzalo Castro ha letteralmente inorridito nel primo tempo contro l'Odd nella posizione, mentre invece proprio Matze ha sorprendentemente giocato bene in quello che era il suo debutto assoluto da terzino destro. Ci sarebbe sempre l'ipotesi Stenzel (o addirittura un 3-5-2, ma è molto improbabile) ma a quanto pare Tuchel non si fida ancora tantissimo. In mezzo al campo tornerà Weigl dall'inizio e difficilmente i giocatori offensivi saranno diversi dai 5 sopracitati. Piccole chance per Jonas Hofmann che in ogni caso potrà offrire la sua freschezza dalla panchina.
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