giovedì 6 agosto 2015

Recap ritorno 3° turno preliminare Europa League: BVB-Wolfsberger 5-0

Una sonante vittoria, quello che serviva. Buona la risposta arrivata nel secondo tempo anche se in generale, come in tutte le partite ufficiali, contava superare il turno e questo è stato fatto.



Le squadre in campo non sono differenti da quanto ipotizzato in fase di preview, con Gundogan al posto di Castro in mediana in un 4-2-3-1, stesso modulo del Wolfsberg in uno schieramento logicamente più offensivo di quanto proposto all'andata.

BVB come detto con un 4-2-3-1 in fase di possesso e 4-3-3 quando difende, ha difficoltà a far girare palla nei primi minuti. Il Wolfsberg pressa alto, non si chiude dietro in attesa di ripartire e questo sorprende un po' i ragazzi di Tuchel che nel primo quarto d'ora riescono al massimo a provare una conclusione dai 25 metri con Kagawa, velleitaria. C'è una generale imprecisione nei passaggi, che devono arrivare dai difensori perché i gialloneri non riescono a costruire possesso palla al centro del campo, coperto bene dagli avversari. Ci si avvicina comunque verso la porta e intorno al 25° minuto arrivano due occasioni per il BVB: una con Reus ed un'altra, abbastanza ghiotta, con Aubameyang, entrambe neutralizzate in qualche modo dal portiere avversario.

In effetti, le situazioni favorevoli ci sono state nel finale del tempo. La squadra cresce e si guadagna un calcio di rigore... che non viene fischiato. Molti dubbi sulla decisione ma l'arbitro Avram decide così. Un po' di controversia anche su un gol annullato poco dopo, al 40°, a Kagawa per un fuorigioco di Aubameyang. Decisione giusta ma anche in questo caso Pierre pare aver subito un contatto da rigore, sebbene la decisione di annullare il gol ci sembri giusta. Si va dunque al riposo sullo 0-0.

Nella ripresa l'intento è quello di attaccare subito così come negli ultimi minuti del primo tempo per trovare il gol sicurezza e così avviene. Al 47°, combinazione di prima fra Gundogan, Mkhitaryan e Reus che riceve, prende la mira ed insacca il gol del vantaggio. Rete meritata per quanto fatto vedere nei minuti precedenti ed anche perché il Wolfsberg, la squadra che in teoria dovrebbe rimontare, non si sia mai affacciata dalle parti di Weidenfeller.

Questo gol sembra aver decisamente calmato ogni intento da parte degli austriaci, che nemmeno provano a giocare per raggiungere il pareggio. Il possesso palla è roba del BVB che così rallenta il ritmo e puo giocare ai suoi tempi, provando di quando in quando una sortita offensiva più incisiva. Come al 63°, quando Gundogan coglie in profondità Aubameyang che, solo davanti al portiere, lo supera con uno scavetto preciso. 2-0 e partita ormai vinta. Questo di fatti uccide ogni speranza per il Wolfsberg, che fa da sparring partner per il resto della partita e prende anche il terzo gol, al 73° su un tiro dalla distanza di Henrikh Mkhitaryan, tra i migliori in campo oggi. Anche perché realizza la sua personale doppietta all'81°. E poi la sua personale tripletta all 85°. Re del garbage time, per adesso, ma buoni segnali in ogni caso. E con questo late boost dell'armeno si chiude la partita, sostanzialmente, con il punteggio di 5-0, che certifica la qualificazione del Borussia Dortmund.

Nessun commento:

Posta un commento