Tuchel in conferenza stampa, ieri, aveva detto che sarebbe servita una partita perfetta per avere la meglio del Borussia Moenchengladbach. La partita perfetta c'è stata ed il risultato parla per se. Buon modo di iniziare la stagione.
Il BVB parte dall'inizio con Weigl dall'inizio, al debutto assoluto in Bundesliga, preferito a Bender per una partita impostata sul possesso palla. Kagawa tra i titolari con Hofmann e Castro che partono dalla panchina. Per quel che riguarda il Borussia Moenchengladbach i titolari sono gli stessi della partita giocata contro il St. Pauli in DFB Pokal. Dunque coppia centrale formata da due debuttanti assoluti come Christensen e Schulz, mentre Patrick Herrmann parte dalla panchina. Due lineup coraggiosi, che possono favorire lo spettacolo.
L'inizio della partita è dedicato alla fase di studio, con il BVB che effettua buon possesso palla ed il Gladbach che prova a ripartire. Quando però le posizioni si invertono, il BVB genera un contropiede che manda Mkhitaryan in gol. Annullato però, perché l'armeno era in leggerissimo fuorigioco.
Poi il BVB segna di nuovo, e questa volta è regolare: Hummels riceve in un cambio di fronte e serve in profondità Kagawa che di prima la appoggia a Reus, il quale riceve e spara di destro sul primo palo. Sommer tocca ma non può deviare. 1-0 BVB che inizia con il piede giusto la stagione.
I primi ventuno minuti di stagione ci dicono che il BVB segna ogni sette minuti. Dopo il gol annullato al 7° ed il gol di Reus al 14° arriva il gol di Aubameyang al 21°. Una deviazione perfetta di testa, sfruttando la marcatura non proprio impeccabile di Christensen, su un cross dal fondo di Schmelzer, servito ancora una volta da Hummels, vero regista di questa squadra. 2-0 e BVB su una nuvola. Va davvero bene tutto: al 26° Reus solo davanti alla porta spara oltre la traversa ma è curioso il modo in cui riesce a ricevere la palla: il passaggio di Gundogan era diretto a Mkhitaryan ma una deviazione di Schulz serve la palla direttamente sui piedi del solo Reus, che avrebbe potuto chiudere la partita.
E poi arriva il 3-0 al 32°. Weigl recupera una palla nella propria trequarti e serve Gundogan, che orchestra il contropiede lanciando in velocità Aubameyang. Il gabonese riceve e poi serve Mkhitaryan che aspettava sotto porta e che ha bisogno solo di appoggiare il piede sulla palla per segnare il terzo gol della partita. Un BVB clamoroso che prova a segnare di rovesciata o con un tiro di controbalzo da posizione angolata, andando vicino alla porta in entrambi i casi. Non succede molto altro comunque e quindi l'arbitro manda tutti negli spogliatoi dopo 45' di emozioni a senso unico.
Nella ripresa si inizia subito con una conclusione di Marco Reus che va a lato, ma ci vuole poco per il 4-0 del BVB. Contropiede sulla fascia destra gestito da Reus, che arriva sul fondo e serve il rimorchiante Mkhitaryan che segna il poker per i gialloneri e la sua personale doppietta. La partita praticamente finisce con questo gol, perché in buona sostanza l'esito del match è andato, in favore nostro. Ovviamente per la regola della differenza reti le partite in Germania non finiscono mai, ma con un Gladbach così demotivato non c'è più timore per il Borussia Dortmund, che infatti rallenta i ritmi e pensa a non subire piuttosto che a farne altri. C'è comunque spazio per altri per provare la gloria del loro primo gol stagione, come Gundogan o soprattutto Kagawa che genera un'azione stupenda con Aubameyang e manca malamente il gol.
Nel finale spazio per Ramos e Kampl, due calciatori che vanno ritrovati, i quali entrano al posto di Reus ed Aubameyang. C'è spazio anche per Bender al posto di Kagawa in avanzatissimo garbage time. Succede poco negli ultimi 5 minuti di partita e l'arbitro non può far altro che fischiare al 90° esatto, senza un secondo di recupero. Debutto in Bundesliga di gran qualità. Il Gladbach aveva tante assenze in ruoli chiave (mediano e centro della difesa) e la cosa ha favorito oltremodo il BVB, ma quanto visto oggi da molta fiducia per il futuro.
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