lunedì 26 maggio 2014

Il BVB del futuro: Moritz Leitner

Nome: Moritz Leitner
Data di nascita: 08/12/1992
Nazionalità: tedesca
Altezza: 1,76m
Ruolo: centrocampista centrale, trequartista

Nel 2013/2014: con lo Stoccarda 19 partite giocate, 1 gol e 2 assist.


Leitner prova a scaraventare al suolo Roman Neustaedter in un derby dello scorso anno. Lo rivedremo in giallonero?




Sì sì, Moritz Leitner è un giocatore dello Stoccarda. Fino al 2015. Ma è anche un giocatore del Borussia Dortmund, visto che il centrocampista è arrivato nel Baden-Württemberg con l'insolita formula del prestito biennale. Dunque, per quanto non siamo sicuri che Moritz possa essere un calciatore su cui il BVB punterà nei prossimi anni, resta comunque uno degli asset futuri della squadra e quindi abbiamo deciso di parlarne.




Innanzitutto Moritz Leitner non è un prodotto locale, come nel caso di altri giovani talenti di cui abbiamo già parlato, dato che nasce a Monaco di Baviera. Suo padre è tedesco, Erwin Feldberger, calciatore di basso livello originario del Baden-Württemberg ma trasferitosi in Baviera a fine carriera. Sua madre è stiriana, quindi Austriaca e fa Leitner di cognome. Lui prende cittadinanza e cognome dalla mamma, passione calcistica dal padre.
A due anni veste già la divisa da calcio dell'Oberfohring, squadra del paese in cui viveva, ma a 6 anni arriva il Monaco1860 e lo preleva. Difficile capire quanto talento possa avere un bambino di 6 anni ma se per lui si sono scomodati i Löwen, famosi per il loro vivaio (da cui sono usciti i gemelli Bender, Christian Trasch e Kevin Volland per fare qualche nome), evidentemente aveva iniziato sin da subito a stupire.
La sua precocità continua a mostrarsi nella sua adolescenza, visto che debutta a 16 anni nella Bundesliga U17 e l'anno successivo nel campionato U19. Nel frattempo raccoglie anche la sua prima convocazione in nazionale, con l'Austria U17 in una larga vittoria per 7-0 con l'Estonia. La stagione 2010/2011 è importantissima per lui e ricca di avvenimenti: arrivano i suoi 18 anni, con loro anche la cittadinanza tedesca ed arriva anche il debutto nella prima squadra del Monaco 1860, nel primo turno della DFB Pokal contro il Verl. La Germania U19 fa di lui un titolare e lui risponde segnando e regalando assist a raffica. Non fa finta di niente il BVB, che nel gennaio del 2011 lo acquista tenendolo in prestito per altri sei mesi in 2. Liga, sempre in Baviera ma all'Augsburg, che anche grazie a lui riuscirà ad essere promosso in Bundesliga.
La società nell'estate 2011 sembra convinta che Moritz possa essere utile e lo tiene per la prima squadra. Debutta nella sfortunata SuperPokal che vide lo Schalke superare i gialloneri ai rigori, poi però alterna campo a panchina giocando un buon numero di incontri, 23 contando tutte le competizioni con anche 2 assist. L'anno successivo, ovvero la scorsa stagione, Klopp vuole dargli più minuti ma Moritz non risponde a dovere. Anzi, la prima vittoria del BVB con Leitner titolare arriva solo il 16 dicembre contro l'Hoffenheim, partita in cui lui per altro fu sostanzialmente il migliore in campo regalando anche l'assist dello 0-1 al "corregionale" Mario Gotze. Ad ogni modo un'annata negativa in cui non ha convinto la squadra, cosa che ha avuto i suoi riflessi anche sulla nazionale visto che da titolare inamovibile della U21 è stato addirittura escluso dai 23 per gli Europei di categoria del 2013. Da qui la scelta di mandarlo in prestito allo Stoccarda, dove quest'anno è partito da titolare ma poi non ha giocato tantissimo. Inizia da titolare ma poi perde tutto il mese di ottobre per un edema osseo, torna a giocare minuti nella parte centrale del campionato ma poi con l'arrivo di Huub Stevens scalda di nuovo la panca. E non si può dire che lo Stoccarda abbia sofferto le assenze di Leitner, visto che con lui in campo ha avuto una media di 0,95 punti a partita, mentre senza la media punti è stata di 0,92 punti per incontro. Vedremo come si comporterà nella prossima stagione, sperando stia sano.
Moritz Leitner è un calciatore che finora ha giocato un po' ovunque nel centrocampo, è stato provato da regista, trequartista, ala destra, mezz'ala. Probabilmente il suo ruolo migliore resta quello di regista, perché ha un buon piede ed ama i passaggi lunghi, che gli riescono bene, mentre per un motivo o per un altro non vedo proiezione per il ragazzo negli altri ruoli. Sarebbe una buona idea se venisse stabilizzata la questione del suo ruolo, di modo che possa standardizzare il suo tipo di gioco. Leitner ha peraltro bisogno di giocare con un incontrista di buon livello, visto che tende a seguire poco l'azione in fase difensiva e a non essere molto incisivo nell'interdizione. Dispone di una discreta tecnica, il suo primo passo non è letale ma riesce comunque a saltare l'uomo in buona parte dei casi. Il suo tiro da lontano è piuttosto buono, non a caso la maggior parte dei gol nelle nazionali giovanili vengono dalla lunga distanza. Più bravo nel dare un effetto al pallone che nella conclusione di potenza, resta comunque un'arma pericolosa dai 20/25 metri.

Nel 2014/2015? VfB Stuttgart. Non si scappa da qui. E l'abbiamo detto, la situazione migliore sarebbe vederlo giocare sempre da titolare e da regista, in modo che possa finalmente settarsi e mettersi in mostra agli occhi dei suoi proprietari, che decideranno cosa fare del giocatore fra circa 365 giorni.






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