venerdì 30 maggio 2014

Pagelle stagionali: centrali difensivi, parte 2

Seconda parte dunque della nostra review stagionale dedicata ai difensori centrali, nella prima Paolo Inaudi ha parlato di Hummels, Subotic e Sarr, in questa ci occuperemo dei restanti calciatori che sono stati impiegati in questo ruolo.


Sokratis Papastathopoulos

41 partite giocate, 5.8 duelli aerei vinti a partita (3° miglior difensore in Bundesliga). - B+



Che dire, quando il Borussia Dortmund ufficializzò l'acquisto di Papastathopoulos, per 9M di Euro, in pochi
avranno fatto i salti di gioia. Per chi segue la Bundesliga Sokratis è stato un ex centrale inserito in un contesto mediocre come quello dell'attuale Werder Brema, in cui non era emerso per qualità. Per i tifosi italiani che nemmeno seguono la Bundesliga è stato uno dei tanti pacchi passati dall'Italia, vivacchiando per qualche stagione tra Genoa e Milan, tant'è vero che sui social network ho personalmente letto cose come "Papastathopoulos titolare nel BVB è da LOL". Non che si possa dire molto a chi pensa che Sokratis sia un difensore sottomedia, se non un semplice "guardalo giocare e poi mi fai sapere". I dirigenti del BVB per esempio l'hanno visto giocare in questi anni, ed evidentemente a loro è piaciuto, tanto da investire su di lui.

Arrivato per sostituire Felipe Santana come cambio dei due centrali titolari, Papastathopoulos ha in breve acquisito un ruolo di maggiore importanza per la squadra. Ci viene da dire purtroppo, in quanto il maggior playing time per il greco è stata una conseguenza dell'infortunio al ginocchio che ha terminato la stagione di Neven Subotic. Ha affiancato Hummels, poi però ha anche avuto come compagni di reparto un ex ritirato dal calcio ed un ragazzo al debutto in prima squadra, guidandoli nel miglior modo possibile, mostrando notevoli doti di leadership. Ecco un esempio:





In situazioni di emergenza, quando anche Schmelzer era fuori, si era pensato di schierarlo come terzino destro, ma in realtà questa eventualità non si è mai realizzata. Ad ogni modo, si è sempre sacrificato per la squadra, alle volte un po' troppo visto il suo stile di gioco molto alla ricerca del contrasto fisico e del tackle, che lo rendono uno dei difensori più fallosi in Germania. Ad ogni modo questo ragazzo di 26 anni, che sembra tarchiato ma in realtà è alto 1.85m, con la sua costanza di rendimento ha reso più che degno un reparto difensivo falcidiato dagli infortuni e per questo è uno degli MVP della stagione 2013/2014.

Miglior partita: BVB-Wolfsburg. Non quella di campionato, ma la semifinale di DFB Pokal. Fu il migliore in campo, contenendo in maniera superlativa l'attacco dei lupi biancoverdi, che infatti non riuscirono a segnare.
Peggior partita: Indecisione tra due, ma poi si va con BVB-Bayer Leverkusen. La prestazione forse non è stata la peggiore in assoluto, ma il doppio giallo per proteste al 90° minuto ha forzato Klopp a schierare una coppia di centrali formata da Sarr e Friedrich nella partita successiva. Considerando che si era ancora nel girone d'andata, quindi con classifica ancora apertissima, questo errore poteva costare molto nell'economia del campionato. Fortunatamente è andata diversamente.



Manuel Friedrich 

15 partite giocate, 1 gol, 2 assist - D


"Manuel Friedrich? Quel difensore centrale che ha passato una vita tra Mainz e Bayer Leverkusen, ma non si
era ritirato?"
Tecnicamente no, era svincolato al termine della stagione 2012/2013. Ma nella sostanza dei fatti è come se lo fosse. Chi volete che dia un lavoro ad un difensore, nemmeno tanto bravo, di 34 anni?

Il Borussia Dortmund, ovviamente. Perché, e qui apriamo un veloce angolo delle critiche per Zorc e compagni, il fatto che Hummels e Subotic non si siano mai fatti male nella loro carriera, non implica che siano indistruttibili ed immuni a malanni/acciacchi vari. Ovviamente, questi due sono gemelli sul serio e si spaccano nello stesso periodo. Subotic ne avrà per tutto l'anno, Hummels invece per un mese. Ma nel frattempo occorreva prendere un corpo caldo da affiancare a Papastathopoulos o almeno per fare da backup. Manuel Friedrich si stava ancora allenando privatamente in zona, viene contattato e firma.

Esordio: BVB-Bayern Monaco 0-3. Poi una partita ai limiti della decenza in quel di Mainz, poi BVB-Bayer Leverkusen. Lui è stato un ex aspirina ma il mal di testa lo fa venire ai suoi tifosi, dopo che un passaggio completamente sbagliato inizia il contropiede del Bayer che si conclude col gol di Son. 0-1, e la partita finirà così. Deve giocare anche la settimana dopo, perché Sokratis è squalificato, il BVB prende due gol a Sinsheim contro l'Hoffenheim. Klopp non lo vuole vedere più e gli preferisce Sarr.

Nel frattempo arriva Natale e quindi non si gioca. In Germania c'è pure la pausa lunga. Torna Hummels, dunque Friedrich vede meno il campo ma resta comunque in squadra come terzo difensore. Gli va dato atto di aver ritrovato una buona forma nella seconda parte di stagione, cosa che gli consente una maggiore lucidità in campo, oltre a rinnovata freschezza fisica. Gioca meglio, che non vuol dire giocare bene, ma non è più dannoso. Segna pure un gol a ciò che resta del Werder Brema in un trionfale 1-5. E' titolare nell'impresa sfiorata contro il Real Madrid. Si regala qualche soddisfazione, dobbiamo dirlo. Per l'anno prossimo ha deciso di andare a giocare in medioriente, gli auguriamo una buona pensione.

Miglior partita: BVB-Real Madrid. Anche per lui, quella è stata la partita meglio giocata in stagione. Aveva le mani piene contro Benzema, non si può dire che l'abbia annullato ma sicuramente è stato più che dignitoso contro uno dei peggiori avversari possibili per lui. Anche tatticamente è stato ottimo.
Peggior partita: BVB-Bayer Leverkusen. Cosa stesse pensando quando ha servito l'avversario nell'azione dello 0-1 resta ancora una cosa inspiegabile. Un disimpegno semplicissimo sbagliato di 10 metri. C'erano anche altre partite in cui è stato decisamente pessimo, ma come per Papastathopoulos vale il discorso dell'importanza di questa partita, visto anche il momento della stagione.



Koray Gunter

1 partita giocata  - N.G.


Perché allungare il post inserendo la pagella per un calciatore che ha giocato 6 minuti col BVB ed ora non fa
nemmeno più parte della squadra?

Beh, è un modo per ricordarci che coi giovani calciatori non sempre va tutto bene. Insieme al nostro pagellone stiamo tenendo una rubrica in cui raccontiamo brevemente il profilo di alcuni dei migliori giovani del BVB, sperando che diventino tutti degli asset importanti in un futuro non troppo lontano. Ebbene, Koray Gunter doveva essere il futuro difensore centrale titolare del BVB, dopo un'ottima carriera a livello giovanile (soprattutto U17 ma anche U19), dopo aver guadagnato la fascia da capitano nella Germania U20. Però evidentemente predire la crescita di un calciatore non è così semplice: magari si è un po' più precoci degli altri coetanei e si hanno meno margini di miglioramento, oppure si hanno abitudini pessime, un brutto carattere. Ci sono tanti motivi per cui non tutto riesca al meglio. Koray Gunter con questi sei minuti in Borussia Moenchengladbach-Borussia Dortmund ha debuttato in maglia giallonera, non scendendo più in campo con questi colori. E' stato ceduto senza troppi ripensamenti al Galatasaray, col ragazzo che voleva più spazio in un ambiente comunque familiare come può essere quello turco per lui, che ha origini etniche di quel tipo nonostante sia nato e cresciuto in Germania.

Koray ha ancora 20 anni, può ancora crescere e diventare un buon calciatore, magari il cambio di ambiente è veramente ciò che serviva a lui. Nel frattempo, ricordiamoci anche di lui quando tiriamo un giudizio su un calciatore adolescente.



Prossima tappa: i centrocampisti centrali, prima parte!

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