Data di nascita: 07/03/1994
Nazionalità: tedesca
Altezza: 1.88m
Ruolo: prima punta
Nel 2013/2014: col BVB 6 partite in Bundesliga e 2 con 1 gol in DFB Pokal, col BVB II 26 partite e 12 gol.
Marvin Ducksch festeggia con Hofmann il suo gol in DFB Pokal |
Dopo aver rivisto la stagione di Marian Sarr, ci concentriamo su un altro ragazzo di prospettiva che quest'anno ha fatto la spola tra la prima e la seconda squadra. Parliamo del centravanti Marvin Ducksch, ragazzo molto fisico che sta trovando continuità anche in zona gol.
Nato a Dortmund, entra da piccolissimo nella scuola calcio di una delle squadre locali. Non nel BVB, ma nel Fortuna Dortmund 58. In realtà però il passaggio alla organizzazione più importante della città arriva poco dopo, quando Marvin ha 8 anni, e da quel momento in poi compie tutta la trafila nelle giovanili del Borussia Dortmund, migliorando poco alla volta ma costantemente e nel frattempo costruendo un fisico che gli permette di essere superiore anche nei contrasti e nel gioco aereo. Anche grazie alla sua precocità fisica, debutta nel campionato nazionale Under 17 a soli 15 anni e in quello Under 19 a 16 anni. Trova le prime convocazioni anche nella Germania Under 16 segnando 3 gol in 3 partite.
Nella stagione 2010/2011 gioca ancora nel campionato U17, ma solo nel girone di andata, perché dopo 33 gol in 18 partite si è capito che non aveva senso tenerlo a quel livello. Quindi il ritorno con la U19, dove segna 7 gol in 11 partite. Si guadagna la convocazione con la Germania U17 ai mondiali di categoria, dove è titolare e realizza due gol. L'anno successivo debutta pure con il BVB II, che aiuta nella vittoria del campionato di Regionalliga, completando così una bella promozione in 3. Liga, campionato che lo vedrà protagonista nelle ultime due stagioni con 15 gol in meno di 40 partite. Ed avrebbe giocato molto di più se non si fosse rotto il metatarso nella prima parte della stagione 2012/2013.
Nel frattempo al piano di sopra Jurgen Klopp e Michael Zorc prendono nota dagli allenatori delle squadre giovanili su questo ragazzo che segna a ripetizione nelle categorie inferiori. La società decide di non cederlo, nemmeno in prestito, e l'allenatore più pazzo del mondo premia Marvin concedendogli la possibilità di fare il precampionato con la prima squadra. Ducksch peraltro risponde alla grande: svariati gol nelle amichevoli, in occasione del primo turno di DFB Pokal entra nella ripresa e realizza il gol del definitivo 3-0 contro il Wilhelmsaven. Ducksch trova spazio nei convocati anche in campionato, ad inizio stagione, e quando Lewandowski è costretto a saltare il match di Norimberga Klopp decide di affidarsi al suo ragazzino: gioca tutta la partita, ma non riesce a segnare. Sarà una delle 6 partite di campionato in cui giocherà, per un totale di 155 minuti.
Il suo torneo di riferimento però resta la 3. Liga, con la seconda squadra. Dopo un gol al debutto stagionale contro lo Stoccarda II, salta qualche partita essendo aggregato alla prima squadra. Poi torna, e segna il gol vittoria a Duisburg. Il 3 settembre segna la sua prima doppietta nelle competizioni senior nella vittoria 2-1 contro l'Hansa Rostock. Tempo due settimane e segna un'altra doppietta, conducendo il BVB II ad un altro successo. E' un po' discontinuo, va detto, ma spesso è anche una questione legata ai compagni, che essendo giovani come lui per una parte e di livello inferiore per un'altra, non lo mettono sempre in moto. Tra novembre e dicembre però timbra altre tre volte. Inaugura il 2014 con un gol bellissimo (cliccate qui e andate avanti col video fino a 4'38") ma inutile, nella sconfitta con l'Unterhaching. Poi un'altra doppietta, contro il Chemnitzer. Saranno i suoi ultimi due gol in stagione, resterà a secco nelle ultime 13 giornate ed il BVB II ne risentirà, sfiorando la zona retrocessione. Ad ogni modo 12 gol e 6 assist in 26 partite, se avesse giocato tutto il campionato concentrandosi solo su quello avrebbe forse sfiorato quota 20 gol e 10 assist. Che a vent'anni non sono pochissimi, anche se in Dritte Liga.
Marvin Ducksch è un centravanti vecchio stampo, forte fisicamente e con un buon gioco aereo. Non disdegna tuttavia usare i piedi ed ha qualità nel suo destro. Sotto porta ha dimostrato di essere freddo, ma forse non ha la velocità di base per essere servito sulla profondità ai massimi livelli e questo potrebbe essere il suo limite più grande. Non è egoista, se lo ritiene opportuno preferisce servire il compagno. Sebbene non sia velocissimo è abbastanza agile nei movimenti e quindi riesce a districarsi anche in area. Cerca spesso l'inserimento senza palla, decisamente molto attivo sul fronte offensivo.
Nel 2014/2015? Ecco, la situazione di Ducksch sarà piuttosto spinosa. Questa rubrica si chiama "Il BVB del futuro" ma il biondo centravanti rischia di essere tutto fuorché un punto fermo del futuro giallonero, specie se, come pare, il BVB sia intenzionato a comprare un altro centravanti oltre a Ramos. Lo stesso Ducksch ha dichiarato al quotidiano Ruhr Nachrichten che la 3. Liga gli sta stretta e di volere spazio in Bundesliga, per cui sta considerando seriamente l'idea di chiedere una cessione alla squadra, aggiungendo inoltre di non ritenere opportuna l'ipotesi prestito. Perdere un calciatore che potrebbe essere utile in futuro sarebbe un peccato, soprattutto considerando che è di Dortmund ed è stato cresciuto in casa sin da bambino, per cui la speranza è che si riesca ad optare per un prestito o per una cessione con clausola di riacquisto.
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