giovedì 22 maggio 2014

Il BVB del futuro: Tammo Harder

Nome: Tammo Harder
Data di nascita: 04/01/1994
Nazionalità: tedesca
Altezza: 1.74m
Ruolo: ala sinistra, seconda punta

Nel 2013/2014: col BVB II 32 partite giocate, 8 gol, 1 assist.


Tammo Harder esulta dopo un gol allo Stadion Rote Erde


Una delle storie che si leggono diverse volte quando si scava nel passato dei calciatori. Soprattutto quelli tedeschi. Soprattutto quelli del Nord Reno Westfalia. La storia di un ragazzo che da piccolissimo entra in una società, poi passa ad una società rivale e poi torna alla società d'origine prima che compia vent'anni. Alle volte cose del genere accadono per giocatori marginali, ma non si può definire marginale un giocatore come Tammo Harder dopo la stagione 2012/2013.

Tammo nasce a Dulmen, cittadina westfaliana distante 50 Km da Gelsenkirchen e poco meno di 70 Km da Dortmund. Ad otto anni i genitori vogliono iscriverlo ad una scuola calcio ed optano per il BVB. Contratto di 4 anni, che però i gialloneri non rinnovano, come spesso accade in Germania con i calciatori tedeschi, lasciando scelta al ragazzo ed ai genitori su cosa fare. Tammo nel 2006 cambia sponda ed entra nelle giovanili dello Schalke 04.

Qui si forma e migliora. Piace ai tecnici del settore giovanile, a tal punto che nel marzo del 2009, a soli 15 anni, Harder debutta nel campionato tedesco U17, contro l'Eintracht Dortmund. Da lì sarà un crescendo continuo: comincia a segnare gol, fare assist giocando sia da esterno d'attacco che da prima punta. Nel 2011 13 gol e 7 assist con la U17 bastano a promuoverlo al piano superiore, la U19 dove tra l'altro è compagno di Max Meyer. Con lui forma una coppia d'attacco eccezionale per il livello e nella stagione 2012/2013, quella a cui abbiamo accennato prima, Tammo Harder è capocannoniere e miglior assistman della zona Ovest nel campionato U19, 20 gol e 10 assist in 24 partite. Se non stessimo parlando di una rappresentativa giovanile dello Schalke verrebbe da dire che sia un peccato che questa squadra abbia perso nelle semifinali nazionali.

Ah, ricordate la storia dei contratti non rinnovati? Harder nel 2013 era in scadenza con lo Schalke. In primavera chiama un responsabile del Borussia Dortmund e lo convince a ritornare in giallonero. Di fatti il BVB prende a costo zero, dalla squadra rivale, l'Under 19 più produttivo di Germania.

Purtroppo però, essere produttivi a livello giovanile non è necessariamente un'anticamera per il successo da grandi. Contano troppe cose, etica lavorativa, scelte personali, essere allenato da persone affidabili, avere compagni affidabili, talento, fisico. Ecco, il fisico: Tammo è alto 1.74m ed a vedere qualche foto sembra pure che i misuratori siano stati un po' generosi. Nel calcio di oggi dove velocità e potenza sono un fattore determinante, il suo aspetto minuto potrebbe rappresentare il limite n°1 in ottica futura. Inoltre si dice che i calciatori bassi abbiano una maturazione più precoce, per cui Harder potrebbe avere meno margini di miglioramento di quelli che si possa pensare. Però lui i gol li ha sempre fatti, per cui non vale la pena essere pessimisti ora. Ci penseremo poi.

In fondo, anche quest'anno ha fatto una stagione più che dignitosa, essendo stata la prima tra i senior con avversari fisici ai quali ha dovuto prendere le misure. David Wagner non si è fidato sin dall'inizio del ragazzi, panchinandolo nelle prime 11 partite, facendolo entrare nella ripresa solo in 6 occasioni. Poi arriva la partita contro l'Hallescher: con molti giocatori fuori Wagner deve puntare su Harder, che non delude il suo allenatore: doppietta e vittoria del BVB II per 4-0. Da quel momento è titolare fisso, alle volte gioca da seconda punta mentre altre fa l'ala sinistra nel 4-2-3-1. Ecco, una cosa da non sottovalutare è la duttilità tattica di Harder, che può giocare quasi ovunque sul fronte offensivo, tecnicamente anche da centravanti visto il fiuto per il gol, sebbene sia impraticabile vista la stazza fisica.

Con 23 partite da titolare ed altri 9 spezzoni di gara, 8 gol sono un discreto bottino anche considerando le difficoltà nel creare gioco del BVB II, che aveva nel centrocampo il suo reparto peggiore. Lascia un po' a desiderare il singolo assist, considerato il ruolo avrebbe dovuto farne di più, ma considerato che negli scorsi anni ha sempre mostrato una buona capacità nel passaggio decisivo la scarsezza di assist in questa stagione potrebbe essere un caso.


Nel 2014/2015? Ecco, forse lui avrebbe bisogno di un anno in prestito, magari anche in 2. Liga ma preferibilmente in una squadra di bassa Bundesliga. Magari il Paderborn appena promosso ha bisogno di calciatori per costruire la squadra in vista dell'anno prossimo, Harder potrebbe trovare parecchio campo con loro. Con questo non vuol dire che andrà in prestito, è solo un'idea percorribile ma verosimilmente anche una seconda stagione al BVB II con spazio da subito potrebbe essere un'idea. Sicuramente mi aspetto che faccia la preparazione con la prima squadra e partecipi a qualche amichevole precampionato, anche per farsi conoscere dai compagni della prima squadra.


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